"E' UN RISCHIO PER LA COMUNITA'": "NOVAX DJOKOVID" RISPEDITO IN SERBIA, LA TELENOVELA AUSTRALIANA E’ FINITA CON UNA DISFATTA ANCHE ECONOMICA. SI STIMA CHE IL PROSSIMO ANNO DJOKO POTREBBE PERDERE NON MENO DI 30 MILIONI DI EURO DI SPONSORIZZAZIONI. A NOVAK RESTA SOLO L’ULTIMO RICORSO. SARÀ SQUALIFICATO PER TRE ANNI PER L’EVENTUALE FALSIFICAZIONE DEL TAMPONE? IL SOLE 24 ORE: “GLI SPONSOR DI DJOKOVIC TACCIONO, ORMAI L’IMMAGINE DEL CAMPIONE SERBO È COMPROMESSA”

-

Condividi questo articolo


 

djokovic 12 djokovic 12

L’Australia ha cancellato per la seconda volta il visto di Novak Djokovic spiegando che il numero uno mondiale del tennis può «rappresentare un rischio per la comunità» non essendo vaccinato contro il Covid. Il campione adesso rischia di essere espulso già nelle prossime ore, nel frattempo dovrà tornare nell’hotel dei rifugiati dove era stato trattenuto al suo arrivo nel Paese.
 
Gli avvocati del tennista stanno preparando il ricorso contro il provvedimento del governo: il tennista serbo numero uno del mondo rischia di non potere competere agli Australian Open e di non poter rientrare nel Paese per tre anni. Intanto, Djokovic dovrà presentarsi per un colloquio con i funzionari dell’immigrazione.
 

nole djokovic 4 nole djokovic 4

Il ministro dell’Immigrazione, Alex Hawke, ha utilizzato poteri discrezionali per annullare nuovamente il visto di Djokovic, dopo che un tribunale aveva cancellato la precedente revoca e lo aveva rilasciato lunedì dalla detenzione per immigrati. «Oggi ho esercitato il mio potere ai sensi della sezione 133C(3) del Migration Act per annullare il visto detenuto dal sig. Novak Djokovic per motivi di salute e buon ordine, sulla base del fatto che fosse nell'interesse pubblico farlo», ha detto Hawke in una dichiarazione.
 

nole djokovic 3 nole djokovic 3

Il governo «è fermamente impegnato a proteggere i confini dell’Australia» ha proseguito Hawke che ha poi spiegato di aver «considerato attentamente» le informazioni fornite da Djokovic, dal Dipartimento degli affari interni e dall'Australian Border Force. In base all’articolo del Migration Act che il ministro ha utilizzato per esercitare il suo potere di annullare il visto, Djokovic non sarebbe stato in grado di ottenere un visto per venire in Australia per tre anni, se non in circostanze impellenti che ledono gli interessi dell'Australia.
 
Djokovic, campione in carica dell’Australian Open, era stato sorteggiato come prima testa di serie a avrebbe dovuto affrontare al primo turno il connazionale Miomir Kecmanovic. L’Australia ha vissuto alcuni dei lockdown più lunghi al mondo e ha un tasso di vaccinazione del 90% tra gli adulti. Un sondaggio online di News Corp ha rilevato che l’83% degli australiani è favorevole all’espulsione di giocatore.

 

DJOKOVIC

Da ilnapolista.it

djokovic djokovic

 

“Anche i ricchi si vaccinano”. La telenovela australiana è finita, Novak Djokovic – ormai ambasciatore internazionale dei no vax – torna in Serbia e non giocherà gli Australian Open.

 

Il ministro dell’immigrazione ha cancellato la decisione del tribunale e ha espulso il tennista serbo. Ha esercitato i suoi poteri e ha chiuso la vicenda.

 

 

In precedenza il Ministro dell’Economia australiano, Simon Birmingham aveva ricordato:

 

“La nostra politica non è cambiata. Si entra con vaccino o con esenzione medica accettabile. Continueremo ad applicare questa politica con rigore”.

 

A questo punto, per Djokovic non c’è più nulla da fare. A meno che non voglia impugnare la decisione del ministro e che lui non commetta un errore procedurale.

 

 

resta da vedere se Djokovic sarà squalificato per tre anni per l’eventuale falsificazione del tampone.

Djokovic arriva a Melbourne Djokovic arriva a Melbourne

 

 

GLI SPONSOR DI DJOKOVIC TACCIONO

Da ilnapolista.it

 

Riccardo Pirrone, pubblicitario e Social Media strategist, fa notare sul Sole 24 Ore che da quando è cominciata la vicenda di Djokovic in Australia, si avverte un’assenza: i suoi sponsor. Sono rimasti tutti in silenzio, non si sono esposti. Parliamo di brand del calibro di Lacoste, Head, Asics, Peugeot, Hublot, Ukg e la banca Australiana ANZ.

Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre 2 Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre 2

 

“Non ci sono comunicati stampa, nessun post su Facebook e neanche l’ombra di un Tweet da parte dei brand che lo hanno scelto come testimonial. Cosa ne pensano gli sponsor delle dichiarazioni del tennista? Perché non si dissociano? O perché non lo difendono? Ma questi sponsor sono davvero innocenti? Il loro è un silenzio maldestro. Cerchiobottista. Forse i brand sono imbavagliati da contratti pieni di penali?”, si chiede Pirrone.

 

DJOKOVIC19 DJOKOVIC19

“L’immagine di Djokovic ormai è compromessa. Si stima che il prossimo anno potrebbe perdere non meno di 30 milioni di euro di sponsorizzazioni. E quanto perderanno i brand? Chi vorrà più indossare le scarpe di un campione in escapologia legale?”

 

“Dopo aver speso fior di milioni per allineare il loro brand a un lifestyle desiderabile, a uno sportivo di successo, a un professionista stimato, oggi si ritrovano ad aver sponsorizzato Pippo Franco”.

Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre Djokovic si allena in Spagna il 31 dicembre djokovic certificato djokovic certificato park hotel melbourne 5 park hotel melbourne 5 proteste pro djokovic in serbia proteste pro djokovic in serbia Novak Djokovic 2 Novak Djokovic 2 Novak Djokovic Novak Djokovic nole djokovic nole djokovic DJOKOVIC E IL PADRE DJOKOVIC E IL PADRE DJOKOVIC 1 DJOKOVIC 1 djokovic 12 djokovic 12 DJOKOVIC SPACCA LA RACCHETTA A NEW YORK DJOKOVIC SPACCA LA RACCHETTA A NEW YORK nole djokovic 5 nole djokovic 5 Il modulo di Djokovic Il modulo di Djokovic

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - UN FURIOSO BEPPE GRILLO È PRONTO A TORNARE IN PISTA! SE IL FIGLIO CIRO DOVESSE ESSERE ASSOLTO NEL PROCESSO PER STUPRO, IL “SOPRAELEVATO” SI METTERÀ ALLA GUIDA DI UN NUOVO MOVIMENTO BARRICADERO CIRCONDATO DAL TRIO DI AGIT-PROP RAGGI-TONINELLI-DI BATTISTA – A GENOVA DESCRIVONO BEPPE-MAO COME FUORI DI TESTA PER LE MOSSE DI QUEL "FUOCO DI PUGLIA" LIQUIDATO COME "MAGO DI OZ": L'EX COMICO VUOLE VEDERE LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO SCHIANTARSI ALLE ELEZIONI E DIMOSTRARE DI ESSERE LUI, E SOLO LUI, L’ANIMA E LA MENTE DEL GRILLISMO SENZA LIMITISMO… - VIDEO

DAGOREPORT – IL FUTURO DELLA RAI È APPESO AL VOTO SULLO STATUTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE, IN PROGRAMMA NEL WEEKEND. SE GIUSEPPE CONTE USCISSE VINCITORE, POTREBBE FINALMENTE SBLOCCARE LA PARTITA DELLE NOMINE: IL TG3 AL M5S IN CAMBIO DEL VOTO FAVOREVOLE ALLA GIANNILETTIANA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA – CHIARA APPENDINO, NON CI STA: MA COME? ABBIAMO APPENA FATTO FUORI BEPPE GRILLO, E IL NOSTRO PRIMO ATTO È UN INCIUCIONE CON IL GOVERNO MELONI PER LA SPARTIZIONE DEL TELE-POTERE?… - LA SMENTITA DELL'EX SINDACA DI TORINO 

DAGOREPORT – TRA I DUE LITIGANTI SALVINI E TAJANI, LA MELONI NON GODE: LA DUCETTA TEME DI PERDERE LA TERZA GAMBA DEL GOVERNO E CHIEDE A FORZA ITALIA DI NON INFIERIRE SUL LEADER DELLA LEGA CHE, DA ANIMALE FERITO, PUÒ DIVENTARE PERICOLOSO - LA SENTENZA DELLA CONSULTA CHE HA AFFOSSATO L’AUTONOMIA, ERA LA POLIZZA SCUDO DI SALVINI PER SALVARSI DAI MALUMORI DEL CARROCCIO – MA IL CHIAGNI E FOTTI DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA CONTINUA: CON IL NO AL TERZO MANDATO DEI GOVERNATORI, SCIPPA ALLA LEGA IL VENETO E TOGLIE LA CAMPANIA A ELLY SCHLEIN (DE LUCA SI CANDIDEREBBE CON UNA LISTA CIVICA)