"IO E LEI SIAMO COME BOLDI E TEOCOLI: PER ME LAURA NUMERO 1" – DAN PETERSON DOMANI AD ASSAGO SI UNISCE ALLA MOGLIE, GIA’ SPOSATA CIVILMENTE, CON RITO CATTOLICO: "HO CERCATO DI SFUGGIRE MA MI HA INCASTRATO" - POI SCHERZA: "VOLEVAMO INVITARE PAPA FRANCESCO MA ERA GIA’ IMPEGNATO…"

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Massimo Oriani per gazzetta.it

 

dan peterson 17 dan peterson 17

"Coach, nervoso? " La domanda è d'obbligo, anche alla soglia degli 82 anni. Domani alle 16.55 nella chiesa di San Desiderio ad Assago, non lontano dal Forum che lo ha visto protagonista sulla panchina dell'Olimpia non più di 6 anni fa e che lo vede ancora oggi a bordo campo, da spettatore, per ogni partita dei suoi biancorossi, Daniel Lowell Peterson prenderà come sua legittima moglia Laura Verga, promettendo di esserle fedele, amarla ed onorarla tutti i giorni della sua vita. 

Quindi Coach, emozionato? 

"Ma no, solo che ci sono 1000 cose da fare a livello organizzativo. Il mio stress è solo per Laura, è lei che risolve tutto". 

Innanzitutto spieghiamo: siete già sposati. 

"Eravamo a Miami a casa di Bob McAdoo che ci disse d'aver sposato la sua seconda moglie, Patrizia, una ragazza conosciuta in Italia, a casa sua con un giudice di pace. Quindi io e Laura decidemmo di fare lo stesso, il 7 dicembre 1987, proprio a casa di Bob, che mi fece da testimone. Domani tocca a Dino Meneghin. Da un hall of famer a un altro, mica roba da tutti eh!".

 

Da dove nasce la scelta, 20 anni dopo, di risposarsi in chiesa? 

"Beh, Laura è cattolica, io protestante, dato che cadevano i vent'anni dalle prime nozze, mi è sembrato di fare una cosa giusta salendo anche sull'altare. Un'idea che mi è venuta nel giorno del mio 80° compleanno, due anni fa. Ho fatto i conti e ho pensato che nel 2017 sarebbero stati vent'anni esatti dalle prime nozze a Miami. E allora le ho chiesto se mi voleva bene ancora: ha detto che ci doveva riflettere e poi ha risposto sì... Ho grande rispetto per la Chiesa cattolica, ho presentato il certificato di morte della mia prima moglie, negli Usa, e ci ha dato l'ok. Volevamo invitare Papa Bergoglio, che è il pontefice preferito di Laura, ma purtroppo era impegnato (ride, ndr .)". 

PETERSON PETERSON

Come ha conosciuto Laura? 

"Accadde nel 1985, ero amico di una modella e Laura abitava sullo stesso pianerottolo qui a Milano. Una volta lei doveva andare a Roma per una sfilata di pellicce e non sapeva a chi lasciare il cagnolino. Lo affidò a Laura e per sdebitarsi gli disse che le avrebbe presentato un amico, il sottoscritto". 

Amore a prima vista? 

"Ci siamo frequentati per due anni, poi, quando mi sono ritirato da allenatore, siamo andati a vivere insieme. Ma abbiamo fatto coppia fissa sin da subito". 

 

peterson bagatta peterson bagatta

Che tipo è sua moglie? 

"Amici sportivi, per me Laura numero uno! Senza dubbi. E' una ragazza intelligente e di grandissimo spirito. In casa nostra volano battute su battute, siamo come Massimo Boldi e Teo Teoccoli. Ci divertiamo un sacco. Lei è davvero micidiale, ha una prontezza straordinaria nello sfornare battute". 

Dovevate sposarvi al Forum. 

"Sì, l'idea inizialmente era quella. Ma ieri sera c'era l'Armani contro il Khimki in Eurolega, poi Milano si doveva allenare prima della trasferta di Torino, quindi abbiamo optato per la chiesa, con ricevimento e cena all'Hotel Garden Inn, che è proprio alle spalle del Forum". 

 

Quanti sono gli invitati

"Circa 120. Ho voluto vicino a me tutti i giocatori che ho avuto più a lungo durante la mia carriera. Giusto per ricordarne qualcuno, Dino Meneghin, Vittorio Gallinari, i gemelli Boselli, Marco Bonamico, Renato Villalta, Renzo Bariviera. Potrei andare avanti a lungo". 

Cosa regalerà a Laura? 

"Ah ah! Diciamo che prima o poi le comprerò un altro gatto visto che lei impazzisce per gli animali domestici". 

Il ricordo più bello di questi anni passati insieme? 

"Sono tanti. Posso dire che Laura ti fa vivere ogni giorno con il sorriso e ti dà adrenalina". 

Interviene la signora Peterson. 

PETERSON MCADOO PETERSON MCADOO

Laura Verga: "Quando magari sto via qualche giorno e torno a Milano, gli amici mi dicono che è come se Dan inserisse le dita nella presa elettrica. Come l'ho sopportato tutti questi anni? Ne stavo parlando proprio adesso col mio cardiologo, dicendogli che mi sta facendo tirare le cuoia! Gli ho detto che non so se arrivo al fatidico giorno. Qualcuno mi ha chiesto se sull'altare piangerò. Forse per l'esasperazione di questi ultimi due mesi di preparazione, durante i quali non ne è andata dritta una. E quindi il cardiologo mi ha detto di prendere una pillola in più! Se fosse la prima volta che ci sposiamo avrei detto questo matrimonio non s'ha da fare"

 

Coach, ormai l'ha incastrato... 

Dan Peterson Dan Peterson

"Ho cercato di dire che sono protestante, che forse non potevamo sposarci in chiesa. Ma mio fratello, metodista, negli Usa si è unito a una ragazza di origini italiane, Diana Liberatore. Non avevo vie di scampo. Le barriere sono state abbattute. Ogni tentativo di fuga è stato raso al suolo da Laura. Ho provato anche a dirle che per il 9 dicembre il mio manager Silvano mi aveva organizzato un incontro di team building con un'azienda. Ma lei, che lo conosce bene, mi ha risposto che Silvano non farebbe mai una cosa del genere. "Ma tu si!" ha poi aggiunto. Insomma, sì, sono incastrato". 

Chi comanda in casa? 

"Laura è un genio, quindi... Ogni tanto fa qualcosa e mi dice I am a genius!. E io invece replico: I am a coach. 

Non un coach. Il Coach.

BIANCHINI PETERSON BIANCHINI PETERSON PETERSON PETERSON

 

 

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