Si era avuta da subito la sensazione che nell’esultanza rabbiosa di Marko Arnautovic dopo aver segnato il gol del 3-1 della sua Austria contro la Macedonia del Nord ci fosse qualcosa in grado di fare imbestialire gli avversari. Bastava guardare il compagno Alaba, molto pronto nel tappargli la bocca e girargli la testa per evitare che le frasi dell'attaccante inseguito dal Bologna potessero essere colte da tutti.
Secondo alcune ricostruzioni Arnautovic avrebbe pronunciato la frase "mi sto fot..... tua madre albanese", rivolgendosi ad Ezgjan Alioski. Lo stesso giocatore aveva capito di essere andato oltre e al termine della partita si era avvicinato allo stesso Alioski, a Goran Pandev e al portiere Dimitrievski per chiarire la vicenda.
Il giorno dopo Arnautovic ha reso pubbliche le sue scuse attraverso Instagram. "Ci sono state alcune parole eccesive a causa delle emozioni della partita di ieri e vorrei scusarmi per questo. Soprattutto con i miei amici della Macedonia del Nord e dell’Albania. Vorrei dire una cosa molto chiaramente. Non sono razzista. Ho amici in quasi tutti i paesi e sostengo la diversità. Tutti quelli che mi conoscono lo sanno".