Luca Marianantoni per gazzetta.it
Continua a sognare Jannik Sinner, che si qualifica per le semifinali del Masters 1000 di Miami superando per 7-6(5) 6-4 il kazako Alexander Bublik. Che stringendo la mano all'azzurro a fine match, rende omaggio al suo infinito talento: "Non sei umano!". E ora l’altoatesino attende lo spagnolo Roberto Bautista Agut, che nella notte ha sconfitto Daniil Medvedev. Con questo successo Sinner, secondo italiano di sempre dopo Fognini in semifinale a Miami, è virtualmente numero 24 del ranking mondiale.
BAGAGLIO TECNICO — “Cavallo Pazzo” Bublik fa il bello e il brutto tempo, Sinner invece va avanti del suo passo senza strafare. Il primo allungo è del kazako che già dai primi game mette in mostra tutto il suo enorme bagaglio tecnico: servizio da sotto, risposta di dritto a 170 km/h, attacchi in contro tempo e serve and volley anche sulla seconda di servizio. Il primo break è per Bublik che allunga già dal terzo game e poi conferma il vantaggio salvando tre palle del contro break che Sinner gioca senza troppa convinzione. Il kazako va veloce, sul 5-3 40-40 arriva a due punti dal set, ma Sinner si salva trovando un prezioso ace.
Sul 5-4 Bublik va a servire per chiudere il set, ma qui Sinner sale di livello e con un parziale di 12 punti a 5 (dal famoso 5-3, 40-40) si porta a condurre per 6-5. L’azzurro arriva al set point, ma Bublik lo annulla, trascinandosi a fatica al tie break. Qui il kazako sale avanti 4-1, ma commette doppio fallo e poi Sinner recupera anche il secondo mini break. Ma Bublik allunga nuovamente, arrivando sul 5-4 con due servizi a disposizione per chiudere ancora il set. Ma Sinner dimostra anche in questa occasione di saper giocare bene i punti importanti e lo fa ancora una volta, rovesciando l’esito del tie break che vince infilando tre punti di fila da grande campione.
2° SET IN RIMONTA — Secondo set in salita per l’azzurro che scivola sotto 3-0, poi recupera il break ma Bublik arriva per 5 volte alla palla che lo manderebbe avanti 4-2. È l’ultimo acuto del kazako, Sinner si fa attentissimo, lo riacciuffa sul 3 pari, e poi allunga con il break del nono game che conferma chiudendo al primo match point con l’ultimo dritto vincente. Sinner è sesto italiano di sempre a raggiungere le semifinali in un torneo Masters 1000. Il primo è stato Andrea Gaudenzi, semifinalista a Monte Carlo 1995 quando fu superato per 6-3 7-6 da Thomas Muster.
Il secondo è stato Andreas Seppi ad Amburgo nel 2005 (battuto 6-1 7-5 da Jurgen Melzer), il terzo Filippo Volandri agli Internazionali d’Italia del 2007 (eliminato da Fernando Gonzalez per 6-1 6-2) e il quarto Fabio Fognini che ha raggiunto questo traguardo 3 volte: a Monte Carlo nel 2013 superato da Novak Djokovic per 6-2 6-1, a Miami nel 2017 battuto da Rafael Nadal per 6-1 7-5 e a Monte Carlo 2019 quando addirittura vinse il torneo. Il quinto prima di Sinner è stato Matteo Berrettini semifinalista a Shanghai 2019 quando fu eliminato da Alexander Zverev per 6-3 6-4.