IL "TRIPLETE" DI SOFIA GOGGIA - LA SCIATRICE HA VINTO LA TERZA COPPA DEL MONDO DI DISCESA (NON DITELO ALLA MADRE DI FEDERICA BRIGNONE CHE HA VINTO TRE COPPE DI SPECIALITA' COME LA FIGLIA) - "HO FATTO COSE GRANDISSIME IN CONDIZIONI PESSIME E QUESTO MI RICORDERÀ CHI SONO" - "VALE DI PIÙ L'ARGENTO OLIMPICO O QUESTO TROFEO? PER L'IMPRESA IN SÉ DICO LA MEDAGLIA. MI HA SPINTO OLTRE I LIMITI. MA LA COPPA MI RAMMENTA CHE…"

-

Condividi questo articolo


sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 8 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 8

Flavio Vanetti per il Corriere della Sera

 

La sua terza Coppa del Mondo di discesa Sofia Goggia l'ha vinta da «sbalengata», termine «che certifica lo stato d'animo di chi è agitato e ha un mix di emozioni che fanno deviare dall'obiettivo». Alla libera delle finali di Courchevel-Meribel, dove doveva respingere il tentativo estremo di Corinne Suter di sorpassarla, è arrivata proprio così, a dispetto dei 75 punti di vantaggio: «Una brutta ultima prova, mentre Corinne era stata magistrale. Ho avvertito la tensione, martedì sera ho ritrovato l'equilibrio e ora dico che la pressione è il succo dello sport: c'è chi la regge e chi si fa schiacciare da essa. Io ho resistito».

 

sofia goggia 4 sofia goggia 4

 Sui social ha pubblicato una foto in cui stringe a sé il globo di cristallo: «Ti coccolo, mia terza bambina». Tre Coppe del Mondo di specialità come Federica Brignone, una in più di Isolde Kostner, la «liberista» eccellente che ha preceduto il fulmine di Bergamo. Tutto è bene quel che finisce bene, anzi quello che nemmeno comincia. Quando Sofia è andata al cancelletto, con il pettorale n. 5, il trofeo - sequel di quelli del 2018 e del 2021 - era infatti già suo: Suter, scesa con il 3, era terza, quindi bocciata prima dall'aritmetica che le concedeva chance solo con un primo o un secondo posto.

sofia goggia 3 sofia goggia 3

 

Lei non sapeva di essere una regina confermata e ha provato a mettere in pista quello che oggi può dare, «perché il fuoco lo fai con la legna che hai». Dodicesimo posto, non un capolavoro («Non mi riconosco nella Goggia post-infortunio: ho dominato fino a gennaio, ma poi ho dovuto lottare fino all'ultimo, imparando a costruire anche da zero») nel giorno della vittoria numero 74 di Mikaela Shiffrin, felice anche perché il fidanzato, il norvegese Kilde, s' è preso la coppa della libera pur dando addio a quella generale, ormai nelle mani dello svizzero Odermatt (per inciso, sempre in discesa, l'Italia è terza con Paris).

 

sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 1 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 1

La metafora di Sofia è un treno che va a 200 orari: «Tutte noi siamo lanciate. Ma il mio convoglio s'è fermato all'improvviso: ho dovuto aggiustarlo, riavviarlo e riacciuffare le altre. Da Cortina in poi è stato logorante». È così la stagione delle delizie e delle croci («Quando dominavo sciavo in un certo modo; poi ho dovuto adottare un altro stile») ed è anche il tempo del bilancio. Vale di più l'argento olimpico o questo trofeo? «Per l'impresa in sé dico la medaglia: mi ha spinto oltre i limiti. Ma la coppa mi rammenta che, prima di farmi male, in libera ero imbattuta dal 2020».

 

Un'annata da sei successi, un secondo e un terzo posto, giudicata «con un 7 in pagella» (voto stretto, professoressa), si chiude con un fisico da riportare a lucido - niente superG oggi - e con riflessioni da fare «per capire come gestire meglio alcune situazioni». La terza «coppetta» finirà in libreria, dove Sofia aveva creato lo spazio per qualcosa di superiore: «Sì, avevo fatto un pensiero al trofeo assoluto. Ci riproverò. Che cosa mi manca per scavalcare Shiffrin, che si appresta a battere Vlhova pur avendo vinto meno del solito? La continuità, ma anche una tecnica più solida per compensare i momenti in cui la forma cala».

sofia goggia 1 sofia goggia 1

 

 È un orizzonte da mettere nel mirino, nonostante tutto: «Non so se la stagione mi ha regalato più sicurezza, però alle sofferenze ha aggiunto le energie mentali per recuperare: ora sono in debito di forze. Magari sarò più sicura a posteriori: ho fatto cose grandissime in condizioni pessime e questo mi ricorderà chi sono».

SOFIA GOGGIA SOFIA GOGGIA sofia goggia sofia goggia sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 7 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 7 goggia goggia sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 2 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 2 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 3 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 3 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 4 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 4 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 5 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 5 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 6 sofia goggia vince la terza coppa del mondo di discesa 6 sofia goggia 2 sofia goggia 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...