REAL FOLLIA - SALE LA TENSIONE A MADRID E INIZIANO A CIRCOLARE VOCI SU UN POSSIBILE ESONERO DI ZIDANE, ORA AI FERRI CORTI CON IL PRESIDENTE FLORENTINO PEREZ - UN CALCIOMERCATO COMPLICATO (IL SUO PUPILLO POGBA POTREBBE NON ARRIVARE), UN RAPPORTO DIFFICILE CON ALCUNE STAR IN ESUBERO (GARETH BALE) E UN PRE-CAMPIONATO DELUDENTE POTREBBERO SPINGERE I “BLANCOS” A VIRARE SU JOSE’ MOURINHO…

-

Condividi questo articolo


Da www.liberoquotidiano.it

 

MOURINHO E ZIDANE MOURINHO E ZIDANE

Terremoto sulle panchine del calcio europeo. Alla vigilia del debutto del Real Madrid nella Liga (sabato in casa del Celta Vigo) in Spagna inizia già a girare la voce di un clamoroso esonero del francese, vincitore di 3 Champions League di fila con i Blancos, tornato a marzo dopo mezza stagione di pausa e ora ai ferri corti con il presidente Florentino Perez.

 

Un calciomercato complicato (il suo pupillo Pogba potrebbe non arrivare), un rapporto difficile con alcune star in esubero (Gareth Bale) e un pre-campionato a tratti sconcertante (la sconfitta per 7-3 contro l'Atletico Madrid in amichevole) potrebbero far precipitare la situazione in caso di altri passi falsi in gare ufficiali.

ZIDANE MOURINHO ZIDANE MOURINHO

 

E così, secondo il quotidiano spagnolo Sport, Perez starebbe già predisponendo il piano B: Josè Mourinho. L'ex tecnico reduce dal flop al Manchester United, è attualmente a spasso, fa il commentatore tv ma ha una voglia matta di tornare sui campi. A Madrid è ancora amatissimo, dopo aver vinto un campionato e una Coppa del Re in 3 anni, e insieme a Massimiliano Allegri è forse l'unico allenatore libero in grado di reggere la pressione del Bernabeu.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…