ROMAGNOLI CRASH! IL CAPITANO DEL MILAN TAMPONA UN’AUTO SULLA PONTINA: DUE FERITI LIEVI – IL DIFENSORE, FORSE A CAUSA DELL’ALTA VELOCITA’, AVREBBE PERSO IL CONTROLLO DELL’AUTO E TAMPONATO LA FIAT DOBLÒ CON DUE OPERAI A BORDO – “L’URTO E’ STATO VIOLENTO, LA MACCHINA E’ ANDATA DISTRUTTA”, HA DETTO UNO DEI DUE FERITI – “E’ STATA UNA DISTRAZIONE”, HA COMMENTATO ROMAGNOLI

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Ilario Filippone e Mirko Polisano per il Messaggero

 

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Sfreccia sulla Pontina e provoca un incidente, tamponando una Fiat doblò con a bordo due operai romani che hanno riportato ferite e traumi. Sarebbe l’ennesimo incidente che quasi quotidianamente si registra sulla statale 148, se non fosse che alla guida sedeva il capitano del Milan Alessio Romagnoli.

 

Il difensore ex giallorosso e pupillo azzurro dell’Italia di Mancini che viaggiava sulla Pontina in direzione Aprilia, tra il litorale romano e quello pontino,  quando - forse a causa dell’alta velocità - avrebbe perso il controllo dell’auto e tamponato il furgoncino che lo precedeva. L’impatto è stato violento tanto che il doblò è stato fatto uscire fuori strada, andando a scontrarsi prima contro un  muro di cinta e poi contro il guardrail. 

 

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La Smart scura alla cui guida sedeva Romagnoli era in realtà di proprietà di un suo «conoscente ristoratore», come ha dichiarato il calciatore rossonero agli uomini della polizia stradale intervenuti sul posto. Accanto al giocatore, c’era un amico. «L’urto è stato violento - racconta Antonio, uno dei due feriti nello scontro - noi andavamo a 50 chilometri orari, visto anche i continui cantieri che sono disseminati lungo quell’arteria pericolosa, a un certo punto poco prima dello svincolo per Aprilia abbiamo sentito un gran colpo e il furgone andava per conto suo così siamo andati a sbattere prima contro un cordolo di cemento e poi contro il guardrail. Il mezzo è andato completamente distrutto e ora è da demolire».

 

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I due passeggeri della Fiat doblò sono stati trasportati in ambulanza al Sant’Eugenio di Roma. Uno degli operai ha riportato dieci punti di sutura in testa, l’altro una settimana di prognosi per contusioni e trauma cranico ed è costretto a portare il collarino. «Avevo la testa piena di sangue - prosegue Antonio - a un certo punto ho sentito anche i sensi venir meno. Poi mi sono risvegliato in ospedale. Ora non posso andare al lavoro e dovrò stare fermo a casa». «È stata una distrazione», si è difeso il capitano rossonero. La polizia stradale ha effettuato i rilievi del caso e ora procede con le indagini. 

 

IL LITORALE

Alessio Romagnoli stava viaggiando da Roma in direzione Aprilia, cittadina del sud pontino ben conosciuta dal 24enne titolare della nazionale che con la famiglia ha vissuto ed è cresciuto nella vicina Anzio. Molto probabilmente ritornava dalla famiglia, lunedì mattina quando è accaduto l’incidente, proprio all’indomani del match in trasferta contro il Parma. Il maxi tamponamento si è registrato alle prime ore della mattina, poco prima delle 7. Inevitabili le ripercussioni sul traffico che ha fatto registrare lunghe code sulla statale in direzione sud.

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