Filippo Femia per “la Stampa”
Veleni e polemiche non si placano, ma la testa di tutti è già a Valencia. Là si deciderà il campionato del mondo di Motomondiale. L’ultimo Gp, in terra spagnola, sarà una sfida infuocata. Perchè Valentino al via ci sarà, nonostante il forfait paventato (più come sfogo, che per reale convinzione) dopo l’incidente con Marquez a Sepang.
L’ha confermato lui stesso su Twitter, ringraziando i tifosi: «Leggervi mi ha fatto superare l’incazzatura, ora si lavora per Valencia». Saltare l’ultima gara della stagione avrebbe significato rinunciare a difendere il primato in classifica e darla vinta a Jorge Lorenzo. Ma, soprattutto, dire addio al 10° titolo iridato. Un treno che, a 36 anni, anche se ti chiami Rossi, potrebbe non ripassare più.
LE ALLEANZE
La chiave della “corrida” in pista - che si è trasformata in una sfida tra Italia e Spagna - saranno le “alleanze”. Valentino partirà con l’handicap: dopo la sanzione di Sepang sarà ultimo in griglia. In più Lorenzo potrà “contare” sull’aiuto dei connazionali Pedrosa e Marquez, mentre il Dottore avrà dalla sua soltanto l’aiuto di Iannone, che ultimamente sta andando forte.
APPELLO A IANNONE
Proprio Andrea Iannone ha lanciato un messaggio sibillino, pubblicando su Facebook una foto (qui sotto) in compagnia di Valentino Rossi sul podio. E i tifosi italiani si sono subito scatenati, invitando il pilota della Ducati a fare “il Marquez italiano” e a “buttare fuori” Jorge Lorenzo nell’ultimo Gp. E’ ormai una guerra tra Italia e Spagna, due nazioni schierate ognuna al fianco del proprio campione.
Così basta una semplice foto per scatenare i fan di Valentino, che in massa hanno scritto sul profilo di Iannone. #Escilo, #Escilitutti e #Cadilo gli hashtag di riferimento. «Andrea spianalo, siamo tutti con te», scrivono gli internauti riferendosi al rivale di Rossi, Lorenzo. C’è anche chi si dissocia e sottolinea che «Andrea è un pilota corretto, non butterà giù nessuno, ma gliela farà sudare».
TIFOSI SCATENATI SUI SOCIAL
Ha invece raggiunto 448mila partecipanti intanto l’evento creato su Facebook da un fan di Rossi “Convincere Iannone a stendere tutti alla prima curva di Valencia”, mentre su Twitter impazza l’hashtag #IostoconVale. La battaglia prosegue anche sulla piattaforma per petizioni Change.org dove nelle ultime 48 ore sono numerosissime le petizioni lanciate per far rimuovere la penalità a Valentino.
Quella che sta riscuotendo maggior successo è stata lanciata nel Regno Unito e, al momento, conta quasi 350.000 firme. La risposta spagnola arriva da Jerez de la Frontera, da cui è stata lanciata una petizione rivolta al comune di Jerez, per far rimuovere la “stella” assegnata a Rossi dalla città andalusa lo scorso aprile.
“NESSUN CALCIO A MARQUEZ”
Intanto lo spagnolo Javier Alonso, direttore generale della Dorna e giudice di gara a Sepang, ha chiarito la dinamica dell’incidente di Sepang. Valentino non ha mai tirato un calcio a Marquez. «Rossi ha allargato la traiettoria ma non c’è stato nulla di più. Marc non ha fatto niente di illegale, ma ha portato la situazione al limite. Una scelta senza senso. Che però non giustifica la reazione di Valentino», ha spiegato a Radio cadena cope.
LINDA MORSELLI FIDANZATA DI VALENTINO ROSSI