Liverpool fans outside Real Madrid hotel with fireworks at 2:00AM
— Real Madrid Info ³? (@RMadridInfo) February 21, 2023
Estratto dell’articolo di Emanuele Gamba per repubblica.it
Klopp ha confessato di non avere mai più rivisto la finale di Parigi, se non nell'ultimo weekend: "E ho capito perché: giocammo bene e avremmo meritato di vincere, rivederla è stata una vera tortura". Liverpool-Real Madrid è un eterna rivincita, perché si tratta di due squadre che, assieme, hanno vinto venti Coppe dei Campioni (solo l'accoppiata Real-Milan ne avrebbe di più: ventuno), perché tre volte se la sono giocata in finale e perché il ricordo di quello che è successo nove mesi fa è fresco, vivo, oltre che bruciante o suadente a seconda dei punti di vista.
(…) Ancelotti difatti è serafico: "Contro le squadre come il Liverpool, l'essenziale è difendersi bene", perché poi basta un morso velenoso per stenderle.
Ancelotti e Klopp sono due opposti che vanno d'accordo, molto d'accordo: i due strinsero amicizia durante l'anno e mezzo in cui Carletto allenò l'Everton e anche se era periodo di pandemia si frequentarono ogni volta che poterono. "Se no", ricorda Carletto, "ci scambiavamo messaggi. Jurgen è una persona molto amichevole". Gli regalò anche una sigaretta elettronica, sapendo che Ancelotti è da sempre un incallito fumatore. "Quando verrà a Madrid per il ritorno ricambierò".
Alla luce di tutto questo, le parole di stima di Klopp vanno considerate assolutamente sincere: "Carlo è l'allenatore più rilassato che io abbia mai affrontato, una delle migliori persone che si possano incontrare, fantastica e umile allo stesso tempo, super intelligente e simpatica. La sua gestione dei giocatori è a un livello completamente diverso da quello di tutti noi. Lo rispetto e lo ammiro molto. È il perfetto allenatore per una squadra piena di campioni".
Il Liverpool sta uscendo dalla crisi. (…) Oggi ad Anfield vanno tutti un po' più piano, sembrano tutti un po' più stanchi, forse addirittura un po' più pigri. Nuñez, l'acquisto da 80 milioni, sta deludendo e la mancanza di Mané si sente. Gakpo, arrivato a gennaio, soltanto in questi ultimi giorni ha lasciato traccia di sé, in concomitanza con i segnali di risveglio che la squadra sta pallidamente ma finalmente trasmettendo. In fondo a Klopp non resta che la Champions, visto che in campionato sarà dura arrivare anche soltanto al quarto posto. Siamo forse a uno snodo epocale. Il Real si presenterà ad Anfield senza Kroos e Tchouaméni
Per i Blancos quella della vigilia è stata una notte insonne, o quasi. Intorno alle 2, all'esterno dell'albergo del Real Madrid, alcuni tifosi del Liverpool hanno fatto esplodere una serie di fuochi d'artificio col chiaro intento di disturbare il riposo della squadra campione d'Europa. Uno spettacolo pirotecnico tanto bello quanto fastidioso per gli uomini di Ancelotti e gli altri ospiti della struttura. Vedremo se in campo questa aggiunta di stanchezza si farà sentire.