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Francesco Persili per Dagospia
“Rublev non sta mica bene. Un giorno o l’altro, arrivano due col camice bianco e se lo portano via”. Adriano Panatta e Paolo Bertolucci nel podcast “La Telefonata”, prodotto da Fandango e “Il Tennis Italiano”, ironizzano sul gesto tafazzista del tennista russo che si è preso a racchettate sul ginocchio dopo un errore e parlano anche della vittoria di “corto muso” di Medvedev.
“Zverev ha buttato via il tie-break, quella volée la faceva anche l’avvocato Fischetti o l’ingegner battaglia”, scherzano i due.
Stasera toccherà ancora a Sinner contro Rune. “Partita tosta. Ma vincerà Jannik”, la profezia di Panatta che racconta l’incontro di ieri con il tennista azzurro: “Lui, Berrettini, Musetti, Sonego sono tutti alti. Più o meno come me”. E poi sfotte Bertolucci, impipandosene del body-shaming: “I giocatori sotto il metro e ottanta come te nel tennis di oggi sono estinti, un po’ come il rinoceronte bianco…”
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