THE SHOW MUST GO VONN – LA SCIATRICE USA VUOLE SFIDARE GLI UOMINI NELLA DISCESA LIBERA DI LAKE LOUIS, L’AZZURRO INNERHOFER A VALANGA: "LA TROVO UN’OPERAZIONE DI TRISTE MARKETING. NON HA SENSO. LA VONN NON E’ NEANCHE FORTE COME QUALCHE STAGIONE FA. E’ SOLO UN MODO PER ATTIRARE SPONSOR E ATTENZIONI” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Marisa Poli per gazzetta.it

VONN VONN

 

Tra Vonn e infortuni, lo sci azzurro si prepara all'avvio di coppa del Mondo (il 28 e 29 ottobre con i giganti di Soelden). Solo a maggio si saprà se la Fis consentirà a Lindsey Vonn di partecipare alla discesa maschile di Lake Louise, intanto Christof Innerhofer fa sapere il suo totale dissenso. L'azzurro, ha le idee chiare: "Lindsey Vonn vuole gareggiare contro gli uomini in una gara di coppa del Mondo? La trovo un'operazione di triste marketing. Non ha senso".

 

innerhofer innerhofer

Un'opinione espressa prima al Forum Sport e Business del Gruppo 24 Ore e poi ribadita all'evento che in via Manzoni, a Milano, ha riunito di due azzurri che la prossima stagione correranno con il marchio Falconeri sul casco (Innerhofer e Sofia Goggia, per un triennio). "Non c'è ragione perché gareggi con noi, perché su quella pista di Lake Louise già può scendere con le donne. Davvero vuole misurarsi con gli uomini? Allora venga a Kitzbuehel.

 

INNERHOFER 5 INNERHOFER 5

E in più il suo numero di pettorale potrebbe incidere sul risultato della gara, perché uno dovrebbe partire dopo. In più ora secondo me non è più nemmeno forte come qualche stagione fa. Credo sia più un modo per attirare sponsor e attenzioni". E la Goggia sull'argomento chiosa così: "Gareggiare con gli uomini? A be basterebbe battere tutte le donne. Mi sento bene in gigante, credo anche di essere molto migliorata in discesa. Mi avvicino a Soelden tranquilla, non sono più la Goggia che doveva rivelarsi, come un anno fa".

INNERHOFER INNERHOFER

 

Innerhofer sarà di ritorno a Lake Louise dopo l'infortunio al ginocchio sinistro che l'ha tenuto fuori da Kitzbuehel in poi. "Ho lavorato molto bene in primavera, non è stato altrettanto buono il meteo in Sud America. Con i test sugli sci sono un po' indietro. Ma sono soddisfatto del mio gruppo, del mio skiman Kalamar e di Raimund Plancker che lavora con me e mi ha sempre seguito in questi mesi. Mi concentrerò sulla velocità, non ho potuto migliorare i miei punti in gigante e non posso quindi puntare su questa specialità - spiega -. L'obiettivo? Passo dopo passo vedremo, ma vorrei tornare a vincere".

VONN 2 VONN 2

 

In casa Italia ci sono due questioni aperte. La più vicina, perché la prima gara che la dovrebbe vedere al via è il gigante di Soelden del 28 ottobre, riguarda Federica Brignone. L'infiammazione che l'ha costretta ad anticipare il rientro dal Sud America non è guarita del tutto e ora dovrà decidere se partecipare o meno a Soelden. "Deciderà nei prossimi giorni - dice il presidente federale Flavio Roda - L'infiammazione c'è, ma sono convinto che Federica a Soelden ci sarà".

 

La Brignone proverà a sciare domenica in Val Senales, dove sono radunate le compagne. E Peter Fill invece sta cercando di risolvere il mal di schiena che lo fa soffrire da quattro mesi. "Mi ha dato fastidio nella preparazione e ora sugli sci - spiega Fill, da oggi impegnato negli allenamenti allo Stelvio - . Non so bene da che cosa è provocato, se rimane così non è ottimale, ma ci stiamo lavorando. Di certo non mi ha lasciato fare quello che volevo".

VONN VONN GOGGIA VONN GOGGIA VONN VONN 1 VONN 1 lindsey vonn lindsey vonn INNERHOFER 1 INNERHOFER 1 INNERHOFER INNERHOFER lindsey vonn lindsey vonn

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…