FUKSAS A CIRCO MASSIMO: "LA NUVOLA? UN GRANDE SUCCESSO, LA RAGGI ANDASSE A CAPIRE L'ECONOMIA INVECE DI ANDARE A INAUGURAZIONI E PRIME. HO L'IMMONDIZIA SOTTO LO STUDIO DA TRE MESI - SOLIDARIETÀ A GIORGIA MELONI PER LE PAROLE DI TOSCANI - ILVA, TAP, M5S SI È RIMANGIATO TUTTO E STA FACENDO IL PROGRAMMA DI RENZI - PONTE MORANDI? IL CEMENTO DURA 30-40 ANNI..."

-

Condividi questo articolo


 

Da Circo Massimo - Radio Capital

 

nuvola fuksas nuvola fuksas

Il successo dopo le polemiche. Per la Nuvola, il centro congressi dell'EUR, ci sono stati contrasti fra l'amministrazione di Virginia Raggi e l'architetto Massimiliano Fuksas. Proprio Fuksas, però, rivendica i risultati della sua opera: "A due anni dall'inaugurazione stiamo arrivando a 500mila presenze", dice l'archistar a Circo Massimo, su Radio Capital, "Il congresso che ha fatto più fortuna, quello degli avvocati, è durato 8 giorni e ha portato 20 milioni di indotto. Qualcuno dovrebbe spiegare alla sindaca che i centri congressi, come gli auditori e i musei, servono. Oltre a non perdere un'inaugurazione o una prima, andasse a capire cosa vuol dire l'economia".

 

Un grande problema di Roma è legato ai rifiuti: "Ho l'immondizia sotto allo studio e non si riesce a spostare da ormai tre mesi", denuncia l'architetto, "Gli stranieri che vengono dicono proprio questo: che Roma è bella ma piena di monnezza". Non è per Virginia Raggi, però, il primo pensiero di Fuksas: "Voglio dare la mia solidarietà a Giorgia Meloni", dice, appena iniziato il collegamento, riferendosi all'attacco di Oliviero Toscani, "sono cose che non vanno mai dette, quel linguaggio non si usa".

taglio del nastro della nuvola raggi fuksas veltroni renzi rutelli taglio del nastro della nuvola raggi fuksas veltroni renzi rutelli

 

L'architetto parla anche delle mosse del governo, che trova contraddittorie: "I 5 stelle si stanno rimangiando tutto. All'ILVA hanno fatto quasi esattamente quello che diceva Renzi. La TAV, alla fine, secondo me si farà. E il TAP si sta facendo. Devono trovare una giustificazione per dire che stanno facendo esattamente il programma di Renzi".

 

Intanto Grillo lancia stilettate al governo: "Ha inventato un mostro e adesso se lo deve gestire lui", commenta Fuksas. Che sulla ricostruzione del Ponte Morandi dice che "bisognava fare una piccola grande gara: architetti e imprese partecipavano insieme, e vinceva il più bello e il più funzionale". In particolare, sul viadotto genovese crollato ad agosto ricorda:

renzi e fuksas alla nuvola renzi e fuksas alla nuvola

 

"È stato costruito negli anni '60, e il cemento armato ha una resistenza di 30-40 anni. Tutti i viadotti e le infrastrutture che si costruiscono in cemento a Seul, in Corea, dopo trent'anni si sostituiscono. Invece a Genova hanno aspettato l'ultimo minuto...". E il ministro Toninelli? L'ha mai incontrato? "Abbiamo percorsi e traiettorie che non arrivano a incontrarsi mai", risponde Fuksas, "Ma mi sembra che Crozza sia molto preciso". 

DANILO TONINELLI DANILO TONINELLI PONTE MORANDI GENOVA PONTE MORANDI GENOVA renzi tronca e fuksas alla nuvola dell eur renzi tronca e fuksas alla nuvola dell eur

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…