“PORTARE VIA I MARMI DEL PARTENONE? UN ATTO CREATIVO" - IL DIRETTORE DEL BRITISH MUSEUM ESCLUDE LA RESTITUZIONE DEI MARMI, CHE AD ATENE CONSIDERANO RUBATI DALL'INGHILTERRA NEL XIX SECOLO - DAVVERO L'ARTE APPARTIENE SOLO ALLE NAZIONI CHE L'HANNO PRODOTTA? SENZA QUEGLI ATTI DI PURA APPROPRIAZIONE CULTURALE, NON AVREMMO AVUTO IL BRITISH MUSEUM, IL LOUVRE, MA NEMMENO IL LUCCICANTE LOUVRE DI ABU DHABI…

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Dario Pappalardo per “la Repubblica”

 

PARTENONE PARTENONE

"Un atto creativo". Così il direttore del British Museum, Hartwig Fischer, ha definito il trasferimento dei marmi del Partenone dalla Grecia all' Inghilterra. La decontestualizzazione, in effetti, è un' arte. Lo sapeva bene Marcel Duchamp, che nel 1917 rovesciava un orinatoio e lo metteva in mostra a New York con il titolo di Fountain.

 

Ma a inizio Ottocento, quando Thomas Bruce conte di Elgin salì sull' acropoli di Atene e portò via le sculture, al dadaismo mancava ancora un secolo. Non si poteva definire una performance, quella dell' aristocratico britannico appassionato di antichità. Ma un atto pienamente rispondente allo spirito del tempo. Lo stesso che guidava i grandi musei nascenti che, raccogliendo le meraviglie da ogni parte del mondo, sarebbero diventati universali. Senza quegli atti non esattamente "creativi", ma di pura appropriazione culturale, non avremmo avuto il British Museum, il Louvre, il Neues di Berlino, il Met di New York, il Getty di Los Angeles, ma nemmeno il luccicante, nuovissimo Louvre di Abu Dhabi.

marmi del partenone british museum marmi del partenone british museum

 

BRITISH MUSEUM, HARTWIG FISCHER BRITISH MUSEUM, HARTWIG FISCHER

Se oggi il presidente Emmanuel Macron promuove un parziale (e ancora tutto da definire) ritorno in Africa delle opere indigene esposte nei musei francesi, il dibattito sulle restituzioni risale almeno a George Byron. "Ciechi sono i tuoi occhi che non versano lacrime/ quando guardano, o Grecia amata/ le tue sacre membra razziate/ da profane mani inglesi", scrisse il poeta morto nel 1824, combattendo per l' indipendenza greca. Quei versi hanno duecento anni e - allora coraggiosi e sacrosanti - oggi suonerebbero come un tendenzioso spot di sovranismo culturale.

frontoni del partenone al british museum frontoni del partenone al british museum

 

Davvero l' arte appartiene solo alle nazioni che l' hanno prodotta? Diamo quindi Fidia ai greci, Leonardo agli italiani, Picasso agli spagnoli e Warhol agli americani? Svuotiamo i super musei e riappendiamo alle pareti originarie - se ancora ci sono - ogni singolo quadro? Le parole incaute e potenzialmente offensive del direttore del British, rilasciate per di più a un quotidiano greco ( Ta Nea), rischiano di alimentare un cieco nazionalismo applicato al patrimonio culturale. Ogni restituzione di opere sottratte con frode è cosa buona e giusta. Ma bisogna anche ricordare che, viaggiando - per ragioni giuste o sbagliate -, l' arte attraverso i secoli ha veicolato bellezza, avvicinato popoli distanti, illuminato le menti. Solo così ha potuto adempiere alla sua missione. Salvandosi e salvando.

il louvre di abu dhabi il louvre di abu dhabi il louvre di abu dhabi 5 il louvre di abu dhabi 5 atene partenone atene partenone il louvre di abu dhabi 3 il louvre di abu dhabi 3 IL LOUVRE DI ABU DHABI IL LOUVRE DI ABU DHABI il louvre di abu dhabi il louvre di abu dhabi partenone 1 partenone 1 partenone 2 partenone 2 louvre abu dhabi louvre abu dhabi il louvre di abu dhabi 4 il louvre di abu dhabi 4 LOUVRE ABU DHABI LOUVRE ABU DHABI louvre abu dhabi louvre abu dhabi il louvre di abu dhabi 6 il louvre di abu dhabi 6 fregi del partenone al british museum fregi del partenone al british museum

 

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