PARALISI BIENNALE – IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE VENEZIANA  PAOLO BARATTA SI AVVIA VERSO UNA PROROGA DI ALMENO UN ANNO: IL GOVERNO HA ALTRE GATTE DA PELARE E NON È STATO IN GRADO DI TROVARE UN NOME CONDIVISO – IN MOLTI SCALPITANO PER LA PRESTIGIOSA POLTRONA, DALL’ARCHISTAR STEFANO BOERI, GRADITO AL PD, A EVELINA CHRISTILLIN. MA COME PER INVITALIA, SACE E LE AUTHORITY, PER ORA SI PREFERISCE UNA PROROGATIO PER PRENDERE TEMPO…

-

Condividi questo articolo


 

 

Da www.lettera43.it

 

paolo baratta dario franceschini paolo baratta dario franceschini

Come per Invitalia, Sace, le autorità per le Tlc e la Privacy, l’Auditorium di Roma e altre numerose società pubbliche, si avvia verso una proroga anche la presidenza della Fondazione Biennale di Venezia, tre le più importanti e internazionali istituzioni culturali del Paese.

 

NESSUN ACCORDO PER DESIGNARE UN SUCCESSORE

paolo baratta 4 paolo baratta 4

Il governo, che in questo momento per la verità ha ben altre gatte da pelare, non è stato ancora in grado di trovare all’interno della maggioranza che lo sostiene un accordo per designare il successore di Paolo Baratta, per due mandati presidente dell’ente veneziano e ora per legge non più ricandidabile. Se ne occuperà, come spesso capita, all’ultimo momento? Difficile che ciò accada. Più facile invece ricorrere a una soluzione all’italiana, ovvero quella della prorogatio.

dario franceschini dario franceschini

 

PRESSING SU DARIO FRANCESCHINI

Stefano Boeri funerali moratti Stefano Boeri funerali moratti

Così, salvo sorprese dell’ultima ora, la Biennale resterà almeno per un altro anno sotto la saggia e abile guida di uno dei più stimati commis di Stato, già pluriministro in governi della Prima Repubblica e in terra veneta sostenuto con decisione dal sindaco di Venezia di area forzista Luigi Brugnaro, e dal presidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia. Tuttavia sono in molti che scalpitano per la prestigiosa presidenza e premono soprattutto sul ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, affinché inizi una procedura complessa che prevede, dopo la designazione del ministro, il via libera del Consiglio dei ministri e il parere delle competenti commissioni di Camera e Senato.

evelina christillin 1 evelina christillin 1

 

I PRETENDENTI: DA CHRISTILLIN A BOERI E CICUTTO

In fondo, dicono i pretendenti, il rapporto della Biennale con Baratta (che ha appena compiuto 80 anni) è già durato abbastanza. L’economista che fu tra l’altro vicepresidente del Nuovo banco ambrosiano e dell’Abi, è stato infatti per ben due volte e in periodi diversi alla guida dell’istituzione lagunare. La prima dal 1998 al 2001, su indicazione di Walter Veltroni, all’epoca ministro dei Beni culturali del governo Prodi. La seconda dal 2008 a oggi, nonostante il governo Berlusconi avesse dato indicazione per sostituirlo con Giulio Malgara.

roberto cicutto roberto cicutto

 

 

 Ora la palla è in mano a Franceschini, che deve fronteggiare pressioni e desiderata di quanti ambiscono a quella poltrona a Ca’ Giustinian. Che fa gola, per esempio, a Evelina Christillin, regista delle olimpiadi torinesi poi presidente del Teatro Stabile della città e ora dell’Enit, a Stefano Boeri, il fiammeggiante architetto di area piddina padre del milanese Bosco verticale, e a Roberto Cicutto, presidente dell’Istituto Luce e già fondatore della casa di distribuzione cimematografica Mikado. Più altri esperti di arte, musica e  cinema che al ministero occhi indiscreti in vista della scadenza segnalano agitarsi.

biennale di venezia biennale di venezia evelina christillin evelina christillin paolo baratta e signora paolo baratta e signora roberto cicutto roberto cicutto BARBERA BARATTA BARBERA BARATTA paolo baratta paolo baratta evelina christillin 2 evelina christillin 2 PAOLO BARATTA PEDRO ALMODOVAR PAOLO BARATTA PEDRO ALMODOVAR yoox & toiletpaper confusion party stefano boeri ph antinori yoox & toiletpaper confusion party stefano boeri ph antinori alfonso cuaron premiato a venezia da baratta alfonso cuaron premiato a venezia da baratta PAOLO BARATTA E CHRISTINE MACEL PAOLO BARATTA E CHRISTINE MACEL barbera baratta 2014 barbera baratta 2014 baratta rugoff baratta rugoff PAOLO BARATTA PAOLO BARATTA baratta nastasi boschi baratta nastasi boschi paolo baratta foto di bacco paolo baratta foto di bacco baratta rugoff baratta rugoff paolo baratta dario franceschini 1 paolo baratta dario franceschini 1 paolo baratta foto di bacco paolo baratta foto di bacco paolo baratta con la moglie emma foto di bacco paolo baratta con la moglie emma foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…