LO STILE NORDCOREA MONOPOLIZZA L’ARTE DI PROPAGANDA - GRAN SUCCESSO IN AFRICA E ASIA DEL MANSUDAE ART STUDIO, LA FACTORY DI KIM JONG UN - STATUE IMMENSE, INFLUENZE SOVIETICHE, TETTE AL VENTO E PREZZI MODICI

Il Senegal ha commissionato il monumento che simboleggia la fine della schiavitù. E’ su una colina di Dakar, con vista sulla città e la monnezza intorno. In dieci anni la società gestita dal governo, ha guadagnato 160 milioni di dollari. Ma Pyongyang le opere di propaganda le compra in Cina...

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Da news.artnet.com

Le statue di Kim Il-sung e Kim Jong-il a Pyongyang Le statue di Kim Il-sung e Kim Jong-il a Pyongyang

 

Il nuovo standard nell’arte pubblica africana? I progetti firmati Mansudae, la factory di arte di propaganda gestita dal governo nordcoreano. Come raccontato da Slate, l’abilità di Mansudae di produrre opere estremamente grandi ma relativamente economiche ha attirato un numero inaspettato di clienti, come il Senegal, che ha chiesto alla società di realizzare l’African Renaissance Monument nel 2006: una statua di 160 piedi in bronzo.

 

Con sede a Pyongyang, il Mansudae Art Studio conta 4 mila dipendenti, un quarto dei quali artisti laureati all’università di Pyongyang e in altre istituzioni nazionali. I colossali monumenti della Mansudae mostrano una chiara influenza sovietica.

African Renaissance Monument African Renaissance Monument

 

Il Senegal è uno dei 19 paesi che hanno commissionato opere alla Mansudae. La maggior parte dei clienti sono africani e asiatici, ma c’è anche un paese occidentale: Mansudae ha ricostruito la Fairy Tale Fountain a Francoforte. Secondo un articolo di Vice, la società ha guadagnato 160 milioni di dollari nel corso degli ultimi dieci anni.

 

L’African Renaissance Monument, commissionato nel 2006 dall’allora presidente Abdoulaye Wade, raffigura un uomo senza maglia, con in braccio un bambino, che conduce con sé una donna con un seno nudo. Simboleggia la fine del colonialismo e della schiavitù in Senegal, ed è stata installata nel 2010 su una collina che guarda su Dakar, per le celebrazioni dell’anniversario dei 50 anni di indipendenza dalla Francia. E’ costato 27 milioni: non potendo pagare in soldi, il Senegal ha dato in cambio alla Nord Corea la terra.

 

African Renaissance Monument African Renaissance Monument

La statua è stata fonte di controversie in Senegal, dove ci si è interrogati sull’opportunità di costruire un’opera così costosa in un periodo di crisi. Inoltre la popolazione musulmana, dominante, non ha gradito come sono rappresentate le figure, mezze nude.

 

Il regime di Wade, durato 12 anni, è stato caratterizzato da nepotismo e corruzione: il politico ha tenuto per sé il 35% degli incassi. La statua è circondata da spazzatura e costruzioni non finite, ma l’ascensore permette di avere una gran vista su Dakar.

 

Pyongyang Corea del Nord Pyongyang Corea del Nord COREA DEL NORD JANK SONG THAEK E KIM JONG UN COREA DEL NORD JANK SONG THAEK E KIM JONG UN

Nonostante la popolarità della scultura nordcoreana, il paese appalta all’estero i propri monumenti di propaganda: è il caso delle statue di cera di Kim Jong-il, Kim Il-sung e sua moglie, praticamente venerate, e realizzate dal maestro cinese Zhang Molei.

 

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