1- NUOVI FILE TOP SECRET: IL PENTAGONO OBBLIGÒ JOBS A RIVELARE TUTTI I SUOI ALTARINI - 2- JOBS AMMETTE DI AVER FATTO USO DI LSD TRA IL 1972 E IL 1974. “DI SOLITO PRENDEVO L’LSD DA SOLO. NON HO PAROLE PER DESCRIVERE L’EFFETTO CHE AVEVA SU DI ME, ANCHE SE POSSO DIRE CHE È STATA UN’ESPERIENZA POSITIVA, CHE MI HA CAMBIATO LA VITA” - 3- JOBS AMMETTE ANCHE DI AVER FUMATO MARIJUANA CON GLI AMICI E DI AVER MANGIATO DEI DOLCETTI A BASE DI MARIJUANA E HASHISH. “TI RENDONO PIÙ RILASSATO E CREATIVO” - 4- JOBS CONFESSA DI ESSERE RICATTABILE: “TEMO IL RAPIMENTO DI MIA FIGLIA LISA”, CHE PERÒ NON AVEVA RICONOSCIUTO (LEI E LA MADRE SI MANTENEVANO CON ASSEGNI STATALI) - 5- COSTRETTO A RACCONTARE TUTTO PERCHÉ LA PIXAR LAVORAVA PER I SERVIZI SEGRETI USA -

Condividi questo articolo


Vittoria Cecchi Gori da "The Hollywood Reporter"
http://bit.ly/LWdjXm

Steve-Jobs-Action-FigureSteve-Jobs-Action-Figure

Alcuni documenti top secret solo ora portati alla luce dal Pentagono rivelano la paura di Steve Jobs, visionario co-fondatore di Apple, che sua figlia potesse essere sequestrata per ottenere un riscatto. Il documento, un questionario compilato da Jobs nel 1988, contiene anche rivelazioni sul suo uso di droga e l'ammissione di un arresto per un crimine minore.

STEVE JOBS CON LA MOGLIE  LAURENESTEVE JOBS CON LA MOGLIE LAURENE

Non è chiaro il perché Jobs avesse dovuto rispondere al questionario, che viene presentato a chiunque voglia avere la "Top security clearance", cioè il permesso di lavorare con agenzie governative dove il livello di segretezza è molto alto, e chi vuole partecipare deve rivelare tutti i propri altarini.

STEVE JOBSSTEVE JOBS

Secondo la biografia di Walter Isaacson, potrebbe entrarci qualcosa l'aver comprato la Pixar nel 1986: lo studio di produzione cinematografica aveva una serie di contratti con le agenzie di intelligence del governo americano, che lo pagava per rendere in 3D e sotto forma di animazione le informazioni raccolte dai satelliti e dagli aerei spia.

STEVE JOBSSTEVE JOBS

Nel questionario, alla domanda ‘Sei vulnerabile di fronte ai ricattatori?', Jobs scrisse che sì, lo sarebbe stato se qualcuno avesse sequestrato la sua bambina, Lisa Brennan, figlia illegittima avuta dalla fidanzatina dei tempi della scuola nel 1978.

Ammette di non aver mai parlato prima del suo arresto per non aver pagato una multa per eccesso di velocità, perché si trattava di un incidente minore avvenuto in gioventù. Jobs ammette di aver fatto uso di LSD tra il 1972 e il 1974, all'incirca tra le 10 e le 15 volte, e che assumeva la droga insieme a un cubetto di zucchero o in forma di gelatina solidificata.

LAURENE POWELL MONA SIMPSON LISA BRENNANLAURENE POWELL MONA SIMPSON LISA BRENNAN

"Di solito prendevo l'LSD da solo. Non ho parole per descrivere l'effetto che aveva su di me, anche se posso dire che è stata un'esperienza positiva, che mi ha cambiato la vita e che sono felice di aver vissuto", dice sincero. Ammette anche di aver fumato marijuana con gli amici e di aver mangiato dei dolcetti a base di marijuana e hashish. "Se dovessi descrivere l'effetto della marijuana e dell'hashish direi che ti rendono più rilassato e creativo".

Steve JobsSteve Jobs

2- CHI È LA FIGLIA DI STEVE JOBS: PURE L'FBI AVEVA UN FILE SUL FONDATORE DI APPLE
Alessandra Farkas per il "Corriere.it" del 9 febbraio 2012

Steve Jobs drogato, disonesto e tirchio coi famigliari. E' il quadro che emerge da un dossier dell'FBI che oggi pubblica sul suo sito web le 191 pagine del file segreto relativo a ‘Steven Paul Jobs'. Un documento definito "molto più divertente della sua biografia ufficiale" dal New York Magazine.

Steve JobsSteve Jobs

Avviata nel 1985, quando il padre di Apple morto di tumore lo scorso 5 ottobre fu preso di mira da un ricattatore che minacciò di farlo saltare in aria se non gli avesse versato un milione di dollari, l'indagine del Bureau si è estesa più tardi. Quando il suo nome emerse tra i candidati all'US President's Export Council dell'allora amministrazione di George Bush padre. Si trattava di un incarico prestigioso che però non gli venne mai accordato.

Dopo aver intervistato 15 persone del suo entourage (amici ed impiegati) l'FBI ritenne forse che aveva troppi "scheletri nell'armadio". Tra gli scogli elencati nel documento: il suo uso di droghe illegali tra gli anni 60 e 70 («non sappiamo se ne fa ancora uso», dichiara un'anonima gola profonda ai federali) e la sua presunta disonestà.

Steve JobsSteve Jobs

«Diversi agenti misero in dubbio l'integrità di Jobs», si legge nelle carte, «un uomo pronto a distorcere la verità e piegare la realtà per raggiungere i propri obiettivi». Altri testimoni incaricati di spettegolare sulla sua privacy commentarono che «in passato egli non ha mantenuto la madre della figlia avuta da una relazione extraconiugale» e neppure «la bambina» (Lisa, nata nel 1978 e cresciuta povera e con gli assegni statali, quando Jobs si rifiutò di riconoscerne la paternità).

STEVE JOBS E LA FIGLIA LISA BRENNANSTEVE JOBS E LA FIGLIA LISA BRENNAN

Un ex "amico" - rimasto anonimo - sostiene che «il suo carattere morale è discutibile» e che «egli possiede integrità solo quando gli conviene». Il sito Gawker, uno dei primi a visionare i file, si dice sconcertato. «Ho letto molti fascicoli relativi ad indagini FBI», scrive John Cook, «ma è raro trovare informazioni offensive come queste». E' ironico che ad infangarlo siano proprio le persone da lui stesso messe a disposizione dei federali: «la prova», afferma Cook, «che non conosceva bene i suoi amici».

STEVE JOBSSTEVE JOBS

Secondo l'informato BusinessInsider.com l'FBI non ha mai digerito l'atteggiamento spocchioso di Jobs che avrebbe rifiutato i numerosi inviti del Bureau a farsi intervistare. La sua scusa: «sono troppo preso, non posso perdere un'ora del mio tempo seduto a parlare con voi». L'unica nota positiva che emerge dalle carte: «Jobs non ha parenti nei paesi controllati dai comunisti».

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...