2014, FUGA DAL PULLOVERINO? – IL RIASSETTO DEL GRUPPO BENETTON PASSERA’ ANCHE PER LA CHIUSURA DI UNA SESSANTINA DI NEGOZI - E’ L’INIZIO DELLA FINE PER IL GRUPPO DI PONZANO VENETO, SCHIACCIATO DA ZARA E H&M? PER ORA NULLA DI UFFICIALE

A Ponzano veneto ci si domanda se le serrande si abbasseranno solo nei punti vendita legati ai marchi minori che l’azienda vuole cedere (playlife e killer loop), oppure se la luce si spegnera’ anche in quelli connessi ai marchi di punta benetton e sisley, entrambi in fase di rilancio…

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DAGOREPORT

I colori della Benetton, famosi in tutto il mondo, potrebbero presto brillare un po' meno in territorio italiano. Da tempo, il gruppo dei maglioncini con base a Ponzano Veneto, che fa capo all'omonima famiglia e che da sempre è uno dei marchi di punta del "made in italy", è alle prese con un profondo riassetto. Una riorganizzazione che ha già comportato, nel 2012, l'uscita dalla Borsa delle azioni Benetton e che si inserisce nel più ampio progetto, lasciato trapelare lo scorso autunno, di suddivisione del gruppo in tre aree: immobili e negozi, industria e comunicazione.

GILBERTO BENETTONGILBERTO BENETTON

E adesso la prossima fase di questo riassetto, secondo quanto risulta a Dagospia, potrebbe passare per la chiusura di una sessantina di negozi in Italia. Certo, apparentemente una cosina da nulla se si considera che il gruppo Benetton conta una rete di 6.500 punti vendita in 120 diversi paesi. Ma se così fosse, uno dei marchi più rappresentativi del "made in Italy" diventerebbe giocoforza sempre meno italiano, seguendo così una tendenza che di questi tempi, con la Fiat che trasferisce la sede all'estero e società storiche come Loro Piana che vengono acquisite da colossi esteri, va decisamente per la maggiore.

gilberto benetton 01 lapgilberto benetton 01 lap

La voce del taglio dei punti vendita circola da qualche giorno e a quanto risulta l'azienda non avrebbe ancora comunicato nulla di ufficiale né ai sindacati né ai dipendenti. Tuttavia, a portare in direzione di una possibile chiusura dei negozi è la possibilità, prospettata dal presidente Alessandro Benetton in una recente intervista, della messa in vendita dei marchi minori del gruppo, ossia Playlife, Killer Loop e Jeans' West. Poiché questi marchi godono anche di alcuni punti monovendita, c'è chi ritiene che le serrande possano abbassarsi proprio qui. Qualcun altro fa invece notare che il sipario potrebbe calare anche su alcuni punti Benetton o Sisley, che sono i due marchi clou su cui il gruppo di Ponzano si sta concentrando per il rilancio.

Gilberto Benetton - azionista della holding SintoniaGilberto Benetton - azionista della holding Sintonia

Inevitabilmente, il generale riassetto riguarda anche il presidente Alessandro Benetton, 49 anni e figlio di Luciano. Il rampollo della famiglia veneta sembra infatti sempre più intenzionato a concentrarsi sull'attività del proprio fondo di private equity, 21 Investimenti. E per farlo sta addirittura pensando di lasciare il suo rifugio di Conegliano Veneto per trasferirsi tra Milano e Roma, due città che lo vedranno più che mai attivo nella scelta degli investimenti. E non è poi così scontato che, nello spostamento, lo segua anche la moglie ed ex sciatrice Debora Compagnoni, con cui Alessandro ha avuto tre figli.

BENETTONBENETTON

 

 

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