APPLE POP - CON L’IPAD MINI, LA APPLE SI DISCOSTA DALLA FILOSOFIA ELITARIA DI JOBS - IL NUOVO MODELLO, OLTRE A ESSERE PIÙ POTENTE, PIÙ PICCOLO, PIÙ SOTTILE, PIÙ LEGGERO, È SOPRATTUTTO PIÙ ECONOMICO - UN PRODOTTO CHE SEMBRA FATTO APPOSTA PER ROMPERE LE UOVA NEL PANIERE DI SAMSUNG, GOOGLE E AMAZON, PUNTANDO ALLA STESSA CLIENTELA...

Condividi questo articolo


Francesco Piccinini per "Il Messaggero.it"

MINI IPADMINI IPAD

Alla fine è arrivato. L'iPad Mini è stato presentato ieri sera al California Theatre di San Jose. Una location importante per Apple dove - nel corso di un keynote nel 2005 - il suo fondatore Steve Jobs duettò con gli U2. Un tablet in formato ridotto che va incontro alla volontà dei clienti della Mela che da tempo premevano per una versione più tascabile della tavoletta. Dimensioni ridotte vuol dire peso ridotto.

IPAD MINI jpegIPAD MINI jpeg

La versione Mini è il 23% più sottile e il 53% più leggera del suo «fratello maggiore». La casa di Cupertino ha così sfornato un supporto con display da 7,85 pollici - quasi 2 in meno della versione normale - confermati i rumors che volevano l'assenza del Retina display e una risoluzione di soli 1024x768. Il processore è un A5x, una versione due volte più potente dell'A5 tradizionale.

IPAD MINI CONFRONTO COI CONCORRENTIIPAD MINI CONFRONTO COI CONCORRENTI

L'aumento di potenza non dovrebbe incidere sulla durata della batteria che, anzi, toccherà le 10 ore. E' stato confermato l'abbandono del precedente standard di caricabatterie a 30 pin a favore di uno più piccolo - 9 pin - come già successo per il nuovo iPhone5. Il Mini sarà disponibile sia in versione 3G (Lte nei paesi dove questa è disponibile) che Wi-Fi, con memorie da 8, 16 e 32 GB. I colori sono limitati ai classici bianco - con sfondo argenteo - e nero. L'altra vera novità è il prezzo, il modello base costerà soli 329 euro ovvero ben 150 in meno rispetto al fratello maggiore. Chi volesse provare la nuova connessione 4G e una memoria più ampia deve mettere in conto una spesa di 650 euro circa.

amazon kindle fire hdamazon kindle fire hd

Nonostante la buona impressione suscitata non mancano le critiche: «L'arrivo dell'iPad Mini potrebbe inghiottire la gamma esistente dell'iPad», afferma l'analista Adam Leach per il quale l'abbassamento del prezzo «rappresenterebbe un cambiamento nel modo in cui l'azienda si muove nel mercato e in quello in cui le persone lo percepiscono. È come un allontanamento dal modo in cui Steve Jobs ha impostato il lavoro, che adesso potrebbe avvicinarsi ai brand di tecnologia comuni». La scelta del lancio a fine ottobre mira a trasformare l'iPad nel perfetto regalo natalizio con la chiara volontà di aumentare la quota Apple nel mercato tablet a scapito dei supporti Android.

APPLE IPAD E SAMSUNG GALAXY TAB jpegAPPLE IPAD E SAMSUNG GALAXY TAB jpeg

A Cupertino vogliono assestare il colpo del ko e andare ben oltre il 68% di copertura nel segmento tablet. Apple, ad oggi, ha venduto oltre 100 milioni di iPad e una versione più piccola dovrebbe consentire una crescita del fatturato stimata in 2 miliardi di dollari con una proiezione di vendita di 10 milioni di unità entro la fine dell'anno. I numeri «stellari» dell'Apple non finiscono qua, nel corso della presentazione Tim Cook ha sottolineato come l'iPad concentri su di sé il 91% del traffico web generato dai tablet.

ASUS GOOGLE NEXUS SETTEASUS GOOGLE NEXUS SETTE

Nei negozi Usa - e per la prima volta in contemporanea anche in Italia - sarà disponibile a partire già dal prossimo 2 novembre con la sola versione base dotata di connettività wireless mentre per il modello 3G/Wi-Fi bisognerà aspettare fino al 16 novembre.

ipad_miniipad_mini

Nel corso della presentazione è stato lanciato anche il nuovo iPad di quarta generazione - che conserva il nome di New iPad -. Un nuovo modello che esce a soli 7 mesi dalla versione tre. Monta un processore A6, due volte più potente del precedente e conferma la scelta del retina display. Una scelta che ha colto un po' tutti di sorpresa e che ha visto scomparire il precedente modello dai listini con una insolita celerità. Una strategia accorta che ha sfruttato il roboante lancio del "fratello minore" per celare una strategia aziendale inusuale per Apple.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…

DAGOREPORT - PERCHE LA DUCETTA HA DATO ORDINE DI VOTARE SCHEDA BIANCA SULLA CONSULTA? PERCHÉ ALTRIMENTI SI SAREBBE RITROVATA IN QUEL POSTO MOLTE SCHEDE BIANCHE DA PARTE DELLA SUA MAGGIORANZA – TRA I CONTRARI A VOTARE MARINI, IL CONSIGLIERE GIURIDICO DELLA MELONA, AUTORE DEL PREMIERATO, SI CONTANO 3-4 PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA. ALTRI MALPANCISTI ERANO ANCHE DENTRO FRATELLI D’ITALIA (VEDI “LA TALPA” DELLA CHAT), MA IL GROSSO DEGLI “INFAMI” SAREBBE ANNIDATO NELLE FILE DELLA LEGA - L’ELEZIONE DI MARINI SERVE COME IL PANE ALLA DUCETTA PER AVERE UN UOMO FIDATO ALL’INTERNO DELLA CONSULTA CHE SARA’ CHIAMATA A DARE IL SUO GIUDIZIO SULL’AUTONOMIA LEGHISTA. LA STATISTA DELLA GARBATELLA SPERA CHE VENGA DICHIARATA INCOSTITUZIONALE, SALTEREBBE COSI' UN REFERENDUN CHE POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA FINE DEL GOVERNO DUCIONI...