ASSALTO ALLA FORTEZZA BASTIANINI - LUNEDÌ L’AD GRILLINO DI MPS SARÀ SOSTITUITO: IERI È STATO INTEGRATO L’ORDINE DEL GIORNO DEL CDA, CHE ORA PREVEDE “UNA VERIFICA DI CORPORATE GOVERNANCE SULLA FIGURA DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO” - SE NON DOVESSE DIMETTERSI PRIMA, A BASTIANINI SARANNO TOLTE LE DELEGHE, PERCHÉ POTREBBE RESTARE IN CONSIGLIO: PER FAR POSTO A UN NUOVO UNO DEGLI ATTUALI CONSIGLIERI DOVRÀ COMUNQUE LASCIARE…

-

Condividi questo articolo


Rosario Dimito per “il Messaggero”

 

GUIDO BASTIANINI GUIDO BASTIANINI

Il Tesoro è intenzionato ad accelerare i tempi per superare l'opposizione partigiana di alcune forze politiche (Lega e M5S) in difesa di Guido Bastianini: lunedì 7, in occasione dell'approvazione dei conti 2021, procederà alla sua sostituzione alla guida di Banca Mps, come anticipato dal Messaggero di due giorni fa. Ieri è stato integrato l'ordine del giorno del cda prevedendo «una verifica di corporate governance sulla figura di Bastianini».

MONTE DEI PASCHI DI SIENA MONTE DEI PASCHI DI SIENA

 

Se non dovesse dimettersi prima, a Bastianini toglieranno le deleghe perché lui potrebbe restare in consiglio, come aveva fatto in Carige da giugno a settembre 2017 quando era stato sfiduciato da Malacalza. In ogni caso, per far posto a un nuovo ad potrebbe dimettersi uno degli attuali consiglieri: in pole c'è Luigi Lovaglio.

 

guido bastianini tesauro malacalza carige guido bastianini tesauro malacalza carige

Questa è la mossa che verrà consumata a breve e che ieri Carla Ruocco, presidente della Commissione banche (in quota M5S), ha tentato di frenare.

 

carla ruocco foto di bacco (4) carla ruocco foto di bacco (4)

Per il momento è stato accantonato l'azzeramento dell'intero cda, come avrebbe suggerito la Dg Comp di Bruxelles, cosa peraltro non facile in quanto i consiglieri hanno un vincolo di mandato triennale, in scadenza a primavera 2023. Va detto che sul conto di Bastianini c'è anche il bilancio fortemente negativo del trend di Borsa: dal suo insediamento il titolo ha perso il 14,2% a fronte del + 104% dell'indice delle banche italiane.

 

I VINCOLI DELLA DG COMP

In Via XX Settembre la decisione di attuare un cambio di passo ha preso forma nelle ultime ore per una ragione fondamentale: nel corso delle interlocuzioni fra Mps, Mef e Commissione Ue per ottenere la proroga del termine della privatizzazione di ulteriori 18-24 mesi rispetto ad aprile 2022, la Dg Comp avrebbe contestato il piano di ristrutturazione, stimato «troppo leggero» per il raggiungimento degli obiettivi di risanamento.

 

luigi lovaglio luigi lovaglio

In breve, la proposta elaborata dal team guidato da Bastianini non comporterebbe quei tagli radicali di costi, anche in termini occupazionali, capaci di abbassare l'indice cost/income oggi del 61%: il livello gradito a Bruxelles è infatti inferiore al 50%.

 

Si scopre adesso, però, che da parte dell'Antitrust europeo da oltre un anno la gestione dell'istituto è nel mirino per l'evidente discrasia con gli accordi presi fra Tesoro e Commissione nel 2017 in occasione della ricapitalizzazione da 8,1 miliardi che ha portato il Mef a possedere il 64% del capitale. I fatti.

GUIDO BASTIANINI GUIDO BASTIANINI

 

Il 17 dicembre 2020 il cda, in totale autonomia e senza consultare né l'azionista né la DG Comp, varò il piano 2021-2025 «ipotizzando iniziative strategiche coerenti con un sostanziale mantenimento dell'attuale modello operativo».

 

La Dg Comp non ha mai risposto a questa iniziativa solitaria e stand alone e il silenzio è stato scambiato per assenso. Non era così, anche se da parte dell'Antitrust Ue sarebbe stato opportuno battesse un colpo per dare l'altolà.

 

La Dg Comp ha preteso interlocutori affidabili. Caratteristica che dopo quanto accaduto non verrebbe più riconosciuta a Bastianini, perciò inadatto a guidare la nuova fase. Di qui l'opportunità di una svolta radicale.

victor massiah victor massiah

 

Per avere un quadro chiaro del caos al Monte, va ricordato che a dicembre scorso il cda ha varato un altro piano strategico, in funzione del fallimento del negoziato con Unicredit e dell'esito degli stress test, ma anch' esso è stato valutato decisamente inadeguato. Per la sostituzione di Bastianini è favorito Lovaglio, ex banchiere del CreVal con la fama di pianificatore rigoroso dei rischi. Girano tuttavia anche i nomi di Victor Massiah (ex Ubi) e Alessandro Vandelli (ex Bper).

alessandro vandelli bper 1 alessandro vandelli bper 1

MONTE DEI PASCHI DI SIENA MPS MONTE DEI PASCHI DI SIENA MPS

MONTE DEI PASCHI DI SIENA MONTE DEI PASCHI DI SIENA monte dei paschi di siena monte dei paschi di siena MONTE DEI PASCHI DI SIENA MONTE DEI PASCHI DI SIENA guido Bastianini guido Bastianini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...