AZIONI D’ORO - SE GOOGLE SUPERA I MILLE DOLLARI, PER UNA BRICIOLA DI WARREN BUFFETT NE SERVONO 175.400

Wall st. ha sfondato nuovi record storici, e c’è una manciata di titoli che può costare come un appartamento (Berkshire Hathaway di Buffett) o un motorino (Seabord, 2.800 $) - Noi ci eccitiamo quando Telecom passa da 50 a 70 centesimi, ma Netflix, Mastercard, Apple viaggiano sulle centinaia di dollari…

Condividi questo articolo


WARREN BUFFETTWARREN BUFFETT

Paolo Mastrolilli per "La Stampa"

Sono le Rolls Royce o le Ferrari dei titoli in borsa, con la differenza che molti dei loro nomi restano ignoti al grande pubblico, perché costano così tanto da non rientrare nemmeno nella lista dei sogni. Parliamo delle azioni più costose sul mercato, che fanno a gara per toccare le stelle.

Venerdì abbiamo visto il balzo di Google, che poco dopo l'apertura delle contrattazioni ha guadagnato il 13% del suo valore, toccando il record di 1.007,40 dollari per titolo. La domanda cresce grazie al passaggio verso i gadget mobili, la compagnia ha decine di progetti interessanti, e lo scampato pericolo della crisi del debito ha aiutato in generale i mercati a riprendere la corsa, che da mesi sta portando gli indici Dow Jones, Nasdaq e Standard & Poor's su livelli record.

Per quanto straordinaria, però, Google non è sola. Anzi, ci sono compagnie concorrenti che riescono persino a batterla. La più nota e più solida è la Berkshire Hathaway, che venerdì ha chiuso con un valore di 175.400 dollari per azione. Avete letto bene: per sedersi al tavolo di Warren Buffett, anche con un solo titolo, bisogna investire una cifra che in diversi mercati basterebbe a comprare una casa. La Berkshire è una compagnia di investimenti, che non produce nulla di suo, a parte la ricchezza guadagnata da chi ha la fortuna di farne parte.

GOOGLE BORSAGOOGLE BORSA

Buffett è felice di tenerne il prezzo così alto, non solo perché è una prova del suo successo, ma anche perché la mette al riparo dalla volatilità delle aziende soggette alle operazioni speculative. Cifre del genere, per una sola azione, le possono spendere in genere solo i grandi investitori istituzionali, che fanno scelte di lungo termine.

PRESA IN GIRO DEI GOOGLE GLASSPRESA IN GIRO DEI GOOGLE GLASS

Pochi comuni mortali, però, avranno sentito parlare della Seaboard, una conglomerata del Kansas che si occupa di prodotti alimentari, energia e trasporti. Non è da tutti, infatti, pagare 2.827 dollari per un solo titolo, come il mercato richiedeva venerdì sera.

Discorso simile per la Nvr di Reston, in Virginia, che costruisce case singole di lusso, e poi offre anche i mutui per acquistarle. Ultima valutazione di una sua azione: 931 dollari.
Nel gruppo di testa delle Ferrari di borsa ci sono molte aziende più note, legate soprattutto al settore tecnologico: Priceline, che richiede 1.048 dollari per azione; Apple, che venerdì era a quota 508; o più indietro Netflix. Curiosamente un titolo della Washington Post Company, da cui Jeff Bezos ha appena rilevato il quotidiano che aveva scoperto lo scandalo Watergate, vale quasi il doppio di uno di Amazon, che pure lo ha reso ricco e gli ha consentito di lanciarsi nell'editoria.

Toccano le stelle anche parecchie azioni di aziende mediche e farmaceutiche, tipo Intuitive Surgical, Regeneron Pharmaceuticals e Biogen Idec. Ma in cima alle classifiche ci sono pure catene di ristoranti, come Chipotle Mexican Grill, o le carte di credito Mastercard.

Netflix BuildingNetflix Building

I titoli di queste aziende valgono un occhio perché rappresentano realtà solide, ma anche perché sono diventati un rifugio per gli investitori. Alcune compagnie a volte offrono degli "split", cioé dividono il prezzo delle loro azioni, per renderle più accessibili e farle salire ancora, ma le più esclusive guardano solo alla clientela istituzionale dei grandi fondi, che garantisce risorse e stabilità. E' inutile persino sognare, dunque: queste esclusive Ferrari della borsa non cercano neppure acquirenti.

JEFF BEZOS CON KINDLE FIRE HD E KINDLE FIRE HD 8.9JEFF BEZOS CON KINDLE FIRE HD E KINDLE FIRE HD 8.9

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO