BAZOLI E LUPI IN CORO: “SE AIR FRANCE MOLLA, CERCHEREMO UN NUOVO PARTNER PER ALITALIA” (CHE AVETE FATTO FINORA?) - MEDIASET E MONDADORI SI UNISCONO PER LA PUBBLICITÀ

Yellen: “Faremo il possibile per sostenere la ripresa” - Ceccherini: “Il Quotidiano in classe arriva a 2 milioni di studenti, un record” - Mastrapasqua: “L’Inps è sostenibile, solo un errore contabile” - Telecom junk - Mps riduce le perdite a 518 mln - Eni, bond da 1,1 mld - L’Ucraina ferma Gazprom…

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1. TELECOM: STANDARD & POOR'S TAGLIA RATING A BB+, LIVELLO JUNK
Radiocor - Standard & Poor's ha tagliato a livello 'junk' (spazzatura)' il rating di Telecom Italia, con outlook negativo. L'agenzia ha declassato il debito del gruppo tlc da B a BB+, a causa soprattutto dell'elevato livello di indebitamento e del calo calo previsto dell'ebitda.

PATUANOPATUANO

S&P, che aveva messo sotto osservazione il rating di Telecom lo scorso 7 ottobre dopo le dimissioni del presidente esecutivo Franco Bernabe' e il mancato aumento di capitale, spiega che ci vorra' del tempo affinche' le nuove linee strategiche si traducano in un miglioramento delle performance domestiche, mentre e' previsto un ulteriore ribasso del margine operativo lordo per il 2014-2015, un debito costantemente elevato rispetto all'ebitda e un cash flow debole, nonostante le misure finanziarie recentemente annunciate del gruppo. Restano inoltre incertezze sul fronte della governance, oltre al difficile contesto competitivo, economico e normativo in Italia.

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2. UNIPOL: UTILE 9 MESI 363 MLN, PREMI STABILI A 12,19 MLD
Radiocor - gruppo Unipol ha segnato un utile netto consolidato di 363 milioni di euro nei primi nove mesi dell'anno. Il dato - precisa una nota - non e' omogeneo con il risultato dell'analogo periodo del 2012, pari a 245 milioni che comprendeva l'apporto di Premafin-Fonsai del solo terzo trimestre 2012. La raccolta diretta assicurativa e' pari a 12,19 miliardi di euro, sostanzialmente stabile (+0,2%) rispetto al 30 settembre 2012. Nei danni, il combined ratio migliora nettamente al 92,1% dal 99,3%. Il margine di solvibilita' e' pari a 1,7 volte i requisiti regolamentari e l'excess capital totalizza circa 3,1 miliardi.

3. CRISI: YELLEN, SISTEMA FINANZIARIO PIU' SOLIDO OGGI CHE NEL 2008
Radiocor - 'Il sistema finanziario e' piu' solido e sicuro ora di quanto lo fosse prima della crisi' del 2008, la peggiore dalla Grande Depressione degli anni '30. Lo ha detto Janet Yellen, nel corso della sessione di domande e risposte in corso al Comitato bancario del Senato, chiamato a confermare la sua nomina a futura governatrice della Federal Reserve.

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4. FED: YELLEN: FAREMO QUANTO POSSIBILE PER SOSTENERE RIPRESA GARANTENDO STABILITA' PREZZI
Radiocor - 'Faremo quanto ci e' possibile per sostenere la ripresa economica garantendo la stabilita' dei prezzi'. Lo ha detto Janet Yellen, nel corso della sessione di domande e risposte in corso al Comitato bancario del Senato, chiamato a confermare la sua nomina a futura governatrice della Federal Reserve.

L'attuale numero due della banca centrale americana ha spiegato che ci sono rischi sia nel terminare 'troppo presto' il piano di acquisto di Treasury e bond ipotecari o mantenerlo 'troppo a lungo'. Yellen ha chiarito l'importanza di 'non rimuovere il sostegno quando l'economia e' ancora fragile'. La Fed, ha aggiunto, 'ha strumenti' a disposizione per contribuire alla ripresa ma che 'quando sara' il momento giusto' ci sara' una riduzione delle misure di stimolo.

5. EDITORIA: 'IL QUOTIDIANO IN CLASSE' RAGGIUNGE RECORD STORICO ADESIONI
(ASCA) - ''Con questa quattordicesima edizione de Il Quotidiano in Classe vogliamo scuotere una generazione, affinche' abbia piu'' coraggio e meno paura, chiamandola a giocare piu'' in attacco e meno in difesa, per essere piu'' protagonista di quel processo di cambiamento, che solo la sua spinta rivoluzionaria, irriverente e anticonformista, puo' imprimere al Paese. C'e' bisogno dei giovani per cambiare, e questo Paese che ha un gran bisogno di essere cambiato, ha piu'' che mai bisogno dei suoi giovani per farlo.

foto Ceccherini Schmidtfoto Ceccherini Schmidt

Non dobbiamo dimenticarci, infatti, che si e' giovani finche' si pensa di poter cambiare il mondo e si smette di esserlo solo quando ci si accorge che il mondo ci ha cambiati''. Sono queste le parole con cui il Presidente dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori, Andrea Ceccherini, ha voluto inaugurare la quattordicesima edizione del progetto ''Il Quotidiano in Classe'' e del portale www.ilquotidianoinclasse.it.

Saranno 2.021.825 gli studenti delle Scuole secondarie superiori che nell'anno scolastico 2013/2014 prenderanno parte al progetto promosso dall'Osservatorio Permanente Giovani-Editori. Un numero record di iscritti mai raggiunto fino ad adesso, che fissa un primato di partecipazioni senza precedenti. Saranno infatti oltre i tre quarti dei giovani italiani d'eta' compresa tra i 14 e i 18 anni iscritti alle scuole secondarie superiori, ad imbattersi in questa esperienza, tesa a far crescere spirito critico e senso civico. Secondo i piu'' recenti dati disponibili sulla rete, del Ministero dell'Istruzione sono infatti meno di 2.700.000 gli studenti italiani complessivamente iscritti alle scuole secondarie superiori italiane. Si tratta, quindi, di oltre il 75% dei giovani italiani che frequentano le scuole secondarie superiori.

James Murdoch e Andrea Ceccherini a Bagnaia al Convegno dell'Osservatorio Permanente Giovani-EditoriJames Murdoch e Andrea Ceccherini a Bagnaia al Convegno dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori

Un progetto ''Il Quotidiano in Classe'' che ha raggiunto il successo di numeri e di partecipazione in questi anni soprattutto grazie allo straordinario contributo e all'impegno giornaliero di 43.848 docenti italiani, veri e propri attori protagonisti di questa grande impresa civile e sociale. ''Sono gli insegnanti italiani che dobbiamo pubblicamente ringraziare - ha concluso Ceccherini - per questo straordinario sforzo di crescita delle giovani generazioni Uno sforzo teso ad appassionare i giovani ai grandi avvenimenti del nostro tempo, e a conquistarli al dibattito pubblico del Paese, aiutandoli a maturare una propria opinione''.

6. MEDIASET: CON MONDADORI IN MEDIAMOND PER PUBBLICITA' WEB, RADIO E PERIODICI
Radiocor - I Cda di Arnoldo Mondadori Editore e di Mediaset hanno approvato le linee generali di un'operazione di integrazione delle attivita' di raccolta pubblicitaria di Mondadori Pubblicita' in Mediamond, joint venture costituita nel 2009 e pariteticamente partecipata da Mondadori Pubblicita' e da Publitalia '80.

Nello specifico, spiega una nota, il progetto riguarda l'integrazione in Mediamond, che gia' gestisce la vendita degli spazi pubblicitari sui siti web editi dal Gruppo Mondadori, da R.T.I. e da editori terzi, delle attivita' relative alla raccolta su testate periodiche ed emittenti radiofoniche facenti capo a Mondadori Pubblicita'. L'operazione permettera' di creare, in capo ad un unico soggetto societario - Mediamond - la piu' completa concessionaria di raccolta pubblicitaria integrata per le attivita' nei magazine, radio e web in Italia.

OSCAR NIEMEYER - SEDE DELLA MONDADORI A SEGRATEOSCAR NIEMEYER - SEDE DELLA MONDADORI A SEGRATE

Per Mondadori si tratta di un'operazione che contribuira' ad affermare ancora di piu' la leadership del gruppo, grazie a un approccio nuovo, sostenuto da sinergie importanti e da modelli di offerta piu' adatti alla nuova realta' del mercato. Per Mediaset il potenziamento di Mediamond permette di collocare l'offerta del Gruppo ai vertici dell'innovazione del settore e di interpretare le nuove esigenze degli investitori.

L'operazione si articolera' tramite il conferimento da Mondadori Pubblicita' a Mediamond del ramo di azienda commerciale relativo alle attivita' di raccolta pubblicitaria sulle testate periodiche e radiofoniche edite da Mondadori e da editori terzi. e un aumento di capitale di Mediamond riservato a Publitalia '80 con conseguente mantenimento delle partecipazioni paritetiche detenute in Mediamond dagli attuali azionisti.

MARINA E PIERSILVIO mediumMARINA E PIERSILVIO medium

L'attivita' di Mondadori Pubblicita', spiega la nota diffusa dalle due aziende del Biscione, si concentrera' esclusivamente sulla gestione delle operations, ovvero la prestazione di servizi di supporto operativo alla raccolta pubblicitaria. I benefici economici attesi dall'operazione mirano a un progressivo assorbimento del margine negativo di Mondadori Pubblicita' grazie al miglioramento nella capacita' di generare nuovi ricavi.

Contestualmente il gruppo Mediaset vedra' valorizzata la raccolta pubblicitaria sui propri siti Inter net che verranno proposti attraverso una rete vendita piu' estesa ed esperta in settori tipicamente 'verticali'. La proposta commerciale online verra' ulteriormente rafforzata dalla facolta' per i clienti di accedere, sia in modalita' integrata sia stand alone, a mezzi complementari al web come magazine e radio. Mediamond non sara' invece attiva nell'area televisiva: la raccolta pubblicitaria sulle reti gratuite Mediaset continuera' a essere effettuata esclusivamente da Publitalia e la raccolta sulle reti pay esclusivamente da Digitalia.

confalonieri con marina e piersilvio berlusconiconfalonieri con marina e piersilvio berlusconi

L'operazione di integrazione delle attivita' di raccolta pubblicitaria delle due societa' si configura quale operazione fra parti correlate, sottolinea la nota, e le linee generali dell'operazione sono state approvate dai Cda anche a seguito dei motivati pareri favorevoli espressi dai rispettivi Comitati di amministratori indipendenti per le operazioni con le parti correlate, in conformita' alle disposizioni del regolamento Consob.

Relativamente e limitatamente alla procedura adottata dal Cda di Mondadori in materia di operazioni con parti correlate, si rileva inoltre che l'operazione si configurerebbe quale operazione di 'maggiore rilevanza', comportando, rispetto all'attivo consolidato Mondadori al 30 settembre 2013, il superamento degli indici di rilevanza dell'attivo e delle passivita', quali identificati ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Consob e recepiti (nel rapporto del 2,5%) nella relativa procedura adottata dal Cda.

silvio mediaset berlusconisilvio mediaset berlusconi

Mondadori procedera' quindi alla pubblicazione del documento informativo ai sensi del medesimo articolo 5. Relativamente alla procedura adottata dal Consiglio di Amministrazione di Mediaset in materia di operazioni con parti correlate, l'operazione si configura quale operazione di minore rilevanza. Il comitato degli Indipendenti per le operazioni con parti correlate ha espresso all'unanimita' parere favorevole sull'interesse della societa' e dei suoi azionisti al compimento dell'operazione, nonche' sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

La definizione dell'operazione, subordinata al regolare espletamento della procedura di informativa sindacale di legge, e' prevista entro la fine dell'esercizio 2013 con effetti dal 1 gennaio 2014, a seguito della definitiva approvazione anche da parte dei competenti organi sociali delle societa' controllate interessate e la stipula degli atti esecutivi del conferimento e dell'aumento di capitale di Mediamond.

7. BANCHE: UE, PER RICAPITALIZZAZIONI PRIMA MISURE PRIVATI, POI STATI
Radiocor - Nel caso in cui dalle verifiche della Bce sulle principali banche europee emergesse la necessita' di rafforzare il patrimonio, saranno le 'fonti private' a finanziare le ricapitalizzazione. Soltanto dopo, una volta che risultera' 'insufficiente' l'apporto privato, potranno intervenire gli Stati 'con il ricorso a backstop pubblici' nazionali. E' questa l'indicazione che i ministri finanziari dell'Eurozona e ancora domani a livello Ecofin discuteranno sulla base dell'ultima bozza di dichiarazione preparata per le riunioni di questo fine settimana, i cui contenuti Il Sole 24 Ore e' in grado di riportare.

GIOVANNI BAZOLI FOTO ANSAGIOVANNI BAZOLI FOTO ANSA

8. ALITALIA: BAZOLI, SE SI RITIRA AIR FRANCE GARA PER PARTNER
Radiocor - 'Se Air France si ritira si apre una gara che puo' essere interessante perche' ci sono sicuramente delle compagnie aeree, europee o non eu ropee, che possono essere molto interessate ad Alitalia'. Cosi' il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, sulle prospettive della compagnia di bandiera di cui la banca e' sia azionista sia finanziatrice.

Secondo Bazoli, per il momento, non si sono potute esplorare ipotesi alternative perche' 'finche' non si chiarisce il problema di Air France, queste trattative non possono neanche cominciare'. Tuttavia un partner va trovato 'essendo pacifico che tutti hanno riconosciuto che Alitalia deve comunque sposarsi', ha aggiunto Bazoli perche' 'da sola - e su questo siano tutti concordi - non puo' stare'.

9. ALITALIA, LUPI: NO DI AIR FRANCE APRE A RICERCA ALTRO PARTNER ESTERO
(Reuters) - La rinuncia di Air France-Klm a sottoscrivere l'aumento di capitale di Alitalia implica che la compagnia italiana e il governo si mettano alla ricerca di un altro partner industriale internazionale.

Napolitano Maurizio Lupi ed Enrico LettaNapolitano Maurizio Lupi ed Enrico Letta

Lo ha detto oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi in una nota.
"Apprendiamo anche della volontà francese di continuare la collaborazione con la compagnia italiana, e questo è una decisione che apprezziamo", prosegue il ministro.
"Ora sarà possibile effettivamente, la società innanzitutto e il governo per quanto gli compete, avviare la ricerca di un altro vettore internazionale interessato a una forte partnership con Alitalia".

10. ALITALIA: AIR FRANCE AL 5-10% CAPITALE POST AUMENTO E CONVERSIONE BOND
Radiocor - Air France-Klm scendera' a una quota compresa tra il 5% e il 10% di Alitalia dall'attuale 25% al termine dell'aumento di capitale da 300 milioni che la compagnia franco-olandese ha deciso di non sottoscrivere e dopo la conversione del bond cui invece procedera'. Lo riferiscono a Radiocor fonti vicine al dossier. L'entita' esatta della partecipazione dipendera' da come andranno la sottoscrizione dell'aumento di capitale e la conversione delle obbligazioni, che nel caso di Air France-Klm hanno un valore di 24 milioni di euro circa, precisano le fonti. La quota dovrebbe quindi garantire almeno un posto nel consiglio di amministrazione di Alitalia, dove Air France-Klm ha al momento quattro rappresentanti.

ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLAALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA

11. MPS: VIOLA, SI CONFERMANO PERCORSO RIEQUILIBRIO E RECUPERO REDDITIVITA'
(ASCA) - La trimestrale di Mps approvata oggi da' ''ulteriore confidenza sul fatto che la banca da diversi mesi ha imboccato un percorso di riequilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria e un graduale percorso di recupero di una redditivita' sostenibile, che costituiscono le linee guida del piano'' presentato all'Unione europea. Lo ha detto l'Ad di Mps Fabrizio Viola in conference call.

12. MPS: IN PRIMI 9 MESI RIDUCE PERDITA A 518 MLN
(ASCA) - Siena, 14 nov - Mps chiude i primi nove mesi del 2013 con un risultato netto pari a -518 milioni di euro rispetto a -1.577 milioni di euro relativo ai primi nove mesi 2012.

13. ENI: RACCOGLIE 1,1 MLD DA EMISSIONE 8 ANNI E RIAPERTURA BOND 12 ANNI
(ASCA) - Eni ha lanciato oggi con successo un'emissione obbligazionaria benchmark a tasso fisso e concluso positivamente la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre. L'operazione ha consentito di raccogliere nuove risorse finanziarie per un valore nominale complessivo di 1.100 milioni di euro. Entrambe le emissioni sono state collocate sul mercato degli Eurobond.

Paolo Scaroni AFPPaolo Scaroni AFP

Il prestito obbligazionario benchmark, di ammontare pari a 800 milioni di euro, ha una durata di 8 anni, paga una cedola annua del 2,625% e ha un prezzo di re-offer di 99,957%; la riapertura del bond a 12 anni emesso lo scorso settembre ha un importo incrementale pari a 300 milioni di euro, paga una cedola annua del 3,75% e ha un prezzo di re-offer di 103,779%. L'ammontare totale outstanding del bond con scadenza settembre 2025 passa quindi da 900 milioni di euro a 1.200 milioni di euro. I proventi delle emissioni, spiega la societa', saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari di Eni. Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa di Lussemburgo e sono state acquistate da investitori istituzionali principalmente in Francia, Germania, Italia e Regno Unito.

14. INPS: MASTRAPASQUA, TOTALE SOSTENIBILITA' CONTI. NESSUN ALLARME
(ASCA) - ''C'e' piena e totale sostenibilita' dei conti della previdenza e dell'Inps. Nessun allarme e nessun allarmismo''. Cosi' in una nota il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, ribadisce che i conti dell'istituto sono in piena sicurezza e smentisce ogni allarmismo diffuso dopo l'audizione di questa mattina alla Commissione bicamerale per il controllo degli Enti previdenziali.

Mastrapasqua AntonioMastrapasqua Antonio

''Oggi mi sono limitato a ribadire quanto ho affermato lo scorso mese di luglio nell'annuale relazione al Parlamento e che cioe' il disavanzo ereditato dall'ex Inpdap non deve trasformarsi in un sintomo di incertezza sulla tenuta della previdenza italiana - chiarisce - . E' solo un problema contabile, che non mina la certezza dei flussi finanziari. Nessun rischio ne' per oggi ne' per domani. Le pensioni sono e saranno regolarmente pagate''.

Stamane, durante l'audizione della Commissione parlamentare per il controllo degli Enti previdenziali, Mastrapasqua aveva detto di aver scritto ''sia al ministro Saccomanni che al ministro Giovannini invitandoli a fare un'attenta riflessione su di un punto, essendo ormai il bilancio dell'Inps un bilancio unico che, visto dall'esterno nel mondo della previdenza, puo' dare segnali di non totale tranquillita'''. Mastrapasqua si era poi soffermato sulla ''genesi delle perdite dell'Inps''. ''Lo squilibrio economico - aveva sottolineato - e' da attribuirsi al deficit del bilancio ex Inpdap, al calo dei contributi per il blocco del turn over nel pubblico impiego e dal continuo aumento delle uscite per prestazioni istituzionali''.

15. GAS: GAZPROM BLOCCO IMPORT UCRAINA PUO' DANNEGGIARE L'EUROPA
(ASCA-AFP) - La decisione dell'Ucraina di bloccare la maggior parte delle sue importazioni di gas dalla Russia fino alla fine dell'anno potrebbe compromettere le forniture verso l'Europa. Lo ha annunciato Gazprom dopo che la holding ucraina Naftogaz ha fermato l'import di gas da Mosca lo scorso 8 novembre citando il clima mite che consente di sfruttare solo le riserve. Ma per il gigante russo del gas questa decisione puo' mettere in pericolo l'Europa perche' l'Ucraina, paese chiave per il trasito di metano, potrebbe essere costretta a utilizzare gas destinato ad altri se le condizioni meteorologiche dovessero cambiare.

GAZPROMGAZPROM

Secondo Gazprom, poi, le riserve che Kiev avrebbe immesso nei gicimenti sotterranei quest'anno sarebbero pari a soli 17,6 miliardi di metri cubi contro i 21,5 miliardi necessari e che allo stato attuale ne sarebbero rimasti a disposizione appena 14 con ancora tutto l'inverno da affrontare. La decisione di Naftogaz e' giunta una settimana dopo il conto da 1 miliardo di dollari inviato a Kiev da Gazprom per il gas gia' consegnato, accompagnato dalla minaccia di richedere per il futuro pagamenti anticipati del metano a meno che non sia saldato l'intero arretrato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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