- TIM: LISTA ELLIOTT VINCE CON IL 49,84% DEI VOTI
(ANSA) - Elliott ha vinto la sfida per il cda di Tim con il favore del 49,84% del capitale presente in assemblea, per Vivendi si è espresso il 47,18% mentre gli astenuti sono stati il 2,38% e i contrari lo 0,6%. Per Elliott entrano in cda Fulvio Conti, Alfredo Altavilla, Massimo Ferrari, Paola Giannotti de Ponti, Luigi Gubitosi, Paola Bonomo, Maria Elena Cappello, Lucia Morselli, Dante Roscini e Rocco Sabelli. Per Vivendi Amos Genish, Arnaud de Puyfontaine, Marella Moretti, Michele Valensise e Giuseppina Capaldo. Cdp, a quanto si apprende, ha votato a favore della lista Elliott. L'esito della votazione è stata accolto con un applauso dai piccoli soci presenti in assemblea.
- TIM: IN ASSEMBLEA VINCE ELLIOTT, CONQUISTA CDA
(ANSA) - Elliott vince la sfida in Tim contro l'azionista di controllo Vivendi. La sua lista è stata la più votata in assemblea e si aggiudica così 10 posti in cda. Entrano tra gli altri Fulvio Conti, Alfredo Altavilla e Luigi Gubitosi. A Vivendi, finita in minoranza, spettano 5 rappresentanti.
- VIVENDI CONFERMA IMPEGNO, SOCIO DI LUNGO TERMINE
(ANSA) - Vivendi non intende disimpegnarsi da Tim e "supporta Genish e la sua strategia industriale a lungo termine. Saremo molto attenti e vigili affinché la strategia non cambi", ha detto Simon Gillham, direttore della comunicazione di Vivendi. In merito alla possibilità di dismettere una parte della quota di Vivendi, Gillham ha dichiarato che "siamo un azionista di lungo termine". In merito alla possibilità che l'ad in pectore si dimetta, nel caso di divergenze con il cda sulla strategia, Gillham si è limitato a un "no comment".
- TIM: SCATTA IN BORSA (+1%) CON VITTORIA ELLIOTT
(ANSA) - Tim inverte la rotta in Piazza Affari dopo la vittoria della lista del fondo Elliott all'assemblea degli azionisti per il rinnovo del Cda. Il titolo, che prima del voto perdeva lo 0,8% ora segna un rialzo dell'1,15% a 0,85 euro. Resta positiva Vivendi (+1%) sulla Piazza di Parigi, uscita sconfitta dal confronto con il fondo Usa.
- TIM:PICCOLO SOCIO CITA 'LOBBY EBRAICA'.BERNABÈ,INACCETTABILE
(ANSA) - Pochi interventi, tanti 'disturbatori' in assemblea Tim. Al punto che il vicepresidente di Tim Franco Bernabè, chiudendo il tempo delle controrepliche, si è sentito in dovere di rimarcare le distanze. Un piccolo socio ha anche parlato di "lobby ebraiche e americane". "Ci sono stati interventi deplorevoli e inaccettabili anche di tipo antisemita, che non si erano mai sentiti in questa assemblea", ha affermato Bernabè riferendosi a tali dichiarazioni.
- CDP SALITA AL 4,933% SOSTIENE ELLIOTT
fabio gallia claudio costamagna
(ANSA) - Cdp ha portato la sua quota a ridosso del 5% del capitale Tim, come preannunciato quando ha fatto il suo ingresso nella società. La Cassa era presente in assemblea con il 4,933% per sostenere la lista Elliott, rispetto al 4,78% dell'assemblea del 24 aprile. Il fondo americano invece ha la sua quota parcellizzata tanto che tra i primi 20 azionisti emerge solo il 7,869% (era all'8,85% nella precedente assemblea del 24 aprile). Tra i primi 20 soci intervenuti Harbor con il 2,553%, Canada Pension con il 2,33%, Government of Norway con l'1,35%, Axxion con l'1,15%, Caisse de depots et consignations con lo 0,765%, Blackrock con l'1,098%.
- TIM: ELLIOTT,FORTE SEGNALE A ITALIA, SOSTEGNO GENISH
(ANSA) - La vittoria odierna della lista indipendente in Tim, afferma il fondo Elliott in una nota, "manda un segnale forte all'Italia" e sul fatto che gli investitori attivisti non accetteranno un governo societario sotto gli standard. Apre poi "la strada alla massimizzazione della creazione di valore per tutti gli stakeholder di Tim". Elliott continua a supportare pienamente il ceo Amos Genish e l'intero team di gestione, afferma, ed è pienamente in linea con il business plan di Genish.