BORSA MILANO +0,8% - SPREAD 328 - LA GRECIA ANNUNCIA DI AVERE OTTENUTO DALLA TROIKA ALTRI 2 ANNI PER RISANARE I CONTI, MA L’UE SMORZA - DRAGHI GRIGLIATO DAL BUNDESTAG: NESSUN RISCHIO DAL PIANO ANTISPREAD - CDP: PALETTI PER FINTECNA - C.COSTITUZIONALE DICE ‘NO’ ALLA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA - IMPREGILO E QATAR - FIAT, UTILI DA BRASILE E USA - BLU PANORAMA FALLISCE MA CONTINUA A VOLARE…

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1 - BORSA: MILANO PRIMA IN EUROPA, BRILLANO STM E SAIPEM
(ANSA) - Piazza Affari ha chiuso in rialzo, davanti alle altre borse europee che si sono allineate invece all'andamento fiacco di Wall Street. Il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,82% a 15.706 punti, tra scambi in linea con la seduta precedente, per un controvalore 1,79 miliardi di euro. Positiva la gran parte del listino, guidato da Stm, Saipem, Enel Green Power e Finmeccanica. Segno meno invece per Lottomatica, Telecom, Prysmian, Ferragamo e A2a.

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

STM SULL'OTTOVOLANTE. Dopo un primo ripiegamento dovuto alla lettura dei dati dei 9 mesi, con ricavi in calo del 16% e un rosso di 478 milioni, il titolo ha incominciato a salire dopo l'annuncio di un piano di risparmi per 150 milioni di euro e l'interesse per nuove linee di microprocessori. A fine seduta il rialzo è stato del 4,17 per cento.

OCCHI SU SAIPEM DOPO CONTI. Scontata la reazione del mercato ai conti di Saipem (+1,74%), che ha chiuso i primi 9 mesi con ricavi in crescita dell'8,3% ed un balzo di quasi il 9% per l'utile netto. In luce anche Finmeccanica (+1,7%), favorita da una commessa algerina del valore complessivo di 300 milioni di euro vinta da Ansaldo Energia.

SpreadSpread

CHI SALE E CHI SCENDE. L'attesa per i conti di Fiat (+1,05%), che saranno approvati dal cda il prossimo 30 novembre hanno favorito il titolo del Lingotto e di Fiat Industrial (+0,7%). Bene Eni (+1,33%), Enel Green Power (+1,88%) ed Enel (+0,97%), giù invece A2a (-0,6%), Ferragamo (-0,65%), Telecom (-1,08%), Prysmian (-0,81%) e Lottomatica (-1,08%). Pesante la Juventus (-3,51%), bene Autogrill (+1,41%).

2 - SPREAD BTP CHIUDE A 328 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco termina la seduta appena sotto i 330 punti base (328) col tasso sul decennale italiano al 4,84%. Il differenziale della Spagna si attesta a 401 punti col rendimento dei Bonos al 5,56%.

ANGELA MERKEL E SAMARASANGELA MERKEL E SAMARAS

3 - GRECIA: UE, PROGRESSI IN NEGOZIATI MA NON C'E'ANCORA ACCORDO
Radiocor - 'Sono stati fatti progressi sostanziali nelle discussioni con il governo greco, ma restano aperte poche questioni aperte prima che a livello di staff possa essere concluso un accordo'. Lo ha dichiarato il portavoce del commissario Ue agli affari economici Olli Rhn. In sostanza, la Troika e' sempre piu' vicina a una intesa con il governo ellenico. Oggi il ministro delle finanze Yannis Stournaras ha annunciato senza mezzi termini al parlamento greco che l'intesa e' stata raggiunta e prevede la concessione di due anni di tempo in piu' (al 2016) per raggiungere gli obiettivi di consolidamento del bilancio.

olli rehnolli rehn

4 - GRECIA: MINISTRO FINANZE, DA TROIKA ALTRI DUE ANNI PER RISANARE CONTI
Radiocor - La Grecia ha ottenuto due altri anni di tempo per centrare i propri obiettivi di risanamento dei conti. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze della Grecia, Yannis Stournaras. Il nuovo termine e' dunque ora del 2016 anziche' del 2014. 'Il pacchetto di nuovi tagli ai costi e' stato definito - ha detto il ministro - e in cambio abbiamo ottenuto un rinvio dei termini per il risanamento fiscale'. Secondo quanto spiegato da una fonte ministeriale all'Afp, il rinvio e' di due anni, cosi' come era stato richiesto dall'esecutivo di Samaras.

5 - BCE: DRAGHI, NESSUN RISCHIO DA PIANO ANTISPREAD
Radiocor - Prima di varare il piano antispread, denominato Omt, 'abbiamo analizzato molto attentamente i possibili rischi, e abbiamo disegnato la nostra operazione in modo da minimizzarli'. Cosi' Mario Draghi, presidente della Bce, nel suo intervento al Bundestag tedesco. Il piano Omt, ha detto, 'non diventera' un finanziamento occulto ai Governi' e 'non compromettera' l'indipendenza della Bce'.

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI

Inoltre, il piano 'non portera' a rischi eccessivi per i contribuenti dell'Eurozona' e 'non sfociera' in inflazione'. Infatti, 'abbiamo disegnato le nostre operazioni - ha spiegato Draghi - in modo che i loro effetti sulle condizioni monetarie siano neutrali'. Nella valutazione della Bce, 'il rischio maggiore per la stabilita' dei prezzi e' rappresentato al momento dalla discesa dei prezzi in alcuni Paesi dell'Eurozona'. Inoltre, 'dal momento dell'annuncio non ci sono segnali di un impatto sulle attese di inflazione' che 'restano stabili'.

6 - BCE: DRAGHI, PIANO ANTISPREAD PER MERCATI TROPPO IMPAZIENTI
Radiocor - Una delle cause principali delle turbolenze di mercato che hanno visto salire alle stelle i rendimenti di alcuni Paesi dell'Eurozona in difficolta 'sono stati i timori infondati sul futuro dell'euro' e la Bce e' scesa in campo, con il piano antispread perche' 'i mercati non erano pronti ad aspettare che emergessero gli effetti positivi delle riforme'. Lo ha detto Mario Draghi, presidente della Bce, nel discorso pronunciato al Bundestag tedesco prima della sessione di domande e risposte con i deputati tedeschi. 'E' raro che il Presidente della Bce si rivolga a un Parlamento nazionale', ha detto Draghi, ma 'sono qui non solo per spiegare le politiche della Bce. Sono qui anche per ascoltare. Per ascoltare il vostro parere sulla Bce, sull'economia dell'Eurozona e sulla visione di lungo termine per l'Europa'.

FRANCO BASSANINIFRANCO BASSANINI

7 - CDP: PER ACQUISTO FINTECNA POSSIBILE VIA LIBERA CDA CON 'PALETTI'
Radiocor - Un via libera con dei 'paletti' per un'operazione che aumenta il profilo di rischio di Cassa Depositi e Prestiti. E' quello che potrebbe dare oggi il cda di Cdp su Fintecna secondo quanto risulta a Radiocor. Il consiglio di Cassa spa presieduto da Franco Bassanini sta infatti esaminando l'opzione di acquisto dallo Stato della terza societa' pubblica dopo Sace e Simest. Una privatizzazione da 10 miliardi complessivi. L'acquisto di Fintecna rappresenta per Cassa l'assunzione di una grande partecipazione industriale: quella di Fincantieri. Al vaglio del cda dei presidi patrimoniali da adottare per un'operazione che suscita qualche perplessita' tra i soci privati della Cassa che in questo caso avrebbero preferito un impegno indiretto magari con l'intervento del Fondo Strategico.

8 - IMPREGILO: COMMESSA DA 100 MLN IN QATAR
(ANSA) - Impregilo si è aggiudicata la gara promossa dall'Autorità dei Lavori pubblici del Qatar per la progettazione e costruzione di un collettore di drenaggio per la raccolta delle acque piovane di superficie e sotterranee a Doha: il valore della commessa è di circa 100 milioni di euro. Lo rende noto un comunicato del general contractor, secondo il quale il progetto prevede la realizzazione di un tunnel principale di raccolta delle acque lungo 9,5 chilometri e con diametro di scavo di 4,5 metri, nonché la costruzione di 21 pozzi d'accesso. I lavori saranno ultimati in circa 4 anni.

LOGO IMPREGILOLOGO IMPREGILO

9 - NIKE: VENDE UMBRO A ICONIX BRAND PER 225 MLN
(ANSA) - Nike vende il marchio Umbro a Iconix Brand per 225 milioni di dollari. Lo comunica Nike in una nota, sottolineando che l'operazione dovrebbe essere completata entro la fine del 2012. "E' una decisione difficile quella di disinvestire ma questa misura ci consentirà di focalizzarci sulle priorità a più alto potenziale di crescita" afferma l'amministratore delegato di Nike, Mark Parker.

10 - A2A: ROSSETTI, ALLO STUDIO OFFERTA SU TERMOVALORIZZATORE TORINO
Radiocor - 'Stiamo studiando il progetto e la sua sostenibilita' economica. Prima della scadenza prevista prenderemo una decisione sull'eventuale offerta'. Cosi' Paolo Rossetti, direttore generale area tecnico-operativa di A2A, commenta a Radiocor l'interessamento del gruppo lombardo all'80% del termovalorizzatore in costruzione a Gerbido, messo in vendita dal Comune di Torino per 150 milioni insieme al 49% di Amiat (per altri 32 milioni), la societa' locale specializzata nella raccolta rifiuti.

La scadenza fissata per le offerte vincolanti e' il 19 novembre e in corsa, al momento, ci sono A2A e un veicolo composto da F2i (in maggioranza) e Iren, che per ragioni territoriali e' interessata all'impianto, che entrera' comunque in vigore nel 2014. Nelle valutazioni degli acquirenti giocano un ruolo rilevante due elementi: il prezzo (secondo alcuni osservatori leggermente alto) e il debito di oltre 400 milioni (un project financing) che dovra' accollarsi chi rilevera' la centrale.

Un elemento , quest'ultimo, che piu' di Iren dovra' tenere in considerazione A2A, che attualmente ha una posizione finanziaria netta negativa per 4,6 miliardi e a breve presentera' un piano industriale finalizzato, tra le altre cose, a ridurre il debito in misura importante. E' anche vero, tuttavia, che l'eventuale ingresso di un socio finanziario nel capitale del ramo ambiente di A2A, un'ipotesi con ogni probabilita' contemplata dal nuovo business plan del gruppo lombardo, potrebbe aprire nuovi scenari sulle potenzialita' di investimento nei termovalorizzatori.

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11 - FISCO: OCSE, IN ITALIA ENTRATE AL 42,9% PIL NEL 2011, RESTA AL TOP
Radiocor - L'Italia si conferma tra i paesi al top per la pressione fiscale. In base allo studio Ocse 'Revenue Statistics', la Penisola nel 2011 ha registrato entrate da tassazione pari al 42,9% del Pil, posizionandosi al settimo posto tra i 29 Paesi per cui sono disponibili i dati dello scorso anno. La percentuale e' uguale al 2010, quando pero' l'Italia figurava al quarto posto tra i 34 membri dell'Organizzazione e di ben nove punti sopra la media Ocse.

In Italia 'la pressione fiscale rispetto al Pil dopo essere calata dal 42% del Pil del 2000 al 40,6% del 2005 e' salita fino al 43,2% del 2007, prima di scendere leggermente', nota lo studio che segnala come l'Italia resti comunque nella 'parte piu' alta' nella poco invidiabile classifica sull'incidenza del fisco. Al primo posto nel 2011 c'e' la Danimarca con il 48,1% (dal 47,6% del 2010), davanti a Svezia (44,5% in calo dal 45,5%), Francia (44,2% in aumento dal 42,9%), Belgio (44% dal 43,5%), Finlandia (43,4% dal 42,5%) e Norvegia (43,2% dal 42,9%).

La Germania sale dal 36,1% dal 2010 al 37,1% del 2011, segnando uno dei maggiori incrementi dello scorso anno. In aumento sia pure in maniera piu' contenuta anche l'incidenza del fisco in Gran Bretagna (35,5% dal 34,9%) e negli Usa (25,1% dal 24,8%). I Paesi con il fisco piu' leggero sono il Messico (19,7% del Pil nel 2011) e il Cile (21,4%, ma in aumento dal 19,6%).

Giudici della Corte CostituzionaleGiudici della Corte Costituzionale

12 - CORTE COSTITUZIONALE: BOCCIATA LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA
Radiocor - La Corte costituzionale ha dichiarato la illegittimita' costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del Dlgs 4 marzo 2010, n. 28 nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della mediazione. Lo comunica la Consulta in una nota. La mediazione civile e commerciale, prevista dal provvedimento che attua la riforma del processo civile, punta alla ricerca di un accordo amichevole o a una proposta per la soluzione di una controversia con l'obiettivo di alleggerire il sistema giudiziario nello smaltimento degli arretrati evitando anche il rischio di accumulare nuovi ritardi.

Il decreto legislativo del 2010 prevede l'istituto della mediazione obbligatoria nelle controversi di: condominio; diritti reali; divisione; successioni ereditarie; patti di famiglia; locazione; comodato; affitto di azienda; risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti; risarcimento del danno derivante da responsabilita' medica; risarcimento del danno derivante da diffamazione con il mezzo della stampa o altro mezzo di pubblicita'; contratti assicurativi, bancari e finanziari.

13 - VW: +60% UTILE A 11,29 MLD III TRIMESTRE, CONFERMATI TARGET
Radiocor - Volkswagen ha archiviato il terzo trimestre con un aumento dell'utile netto del 60% a 11,29 miliardi. I profitti netti consolidati nei primi nove mesi ammontano cosi' a 20,1 miliardi. Il fatturato del gruppo automobilistico tedesco e' contestualmente aumentato del 27% a 48,8 miliardi. L'utile operativo e' calato del 19% a 2,3 miliardi. Il gruppo ha confermato le proprie previsioni per l'intero esercizio: un utile operativo stabile rispetto al 2011 (11,3 miliardi).

14 - FORD: VUOLE CHIUDERE L'IMPIANTO BELGA DI GENK ENTRO FINE 2013
Radiocor - Ford ha intenzione di chiudere entro la fine del 2013 il proprio complesso di Genk, in Belgio, che da' lavoro a 4.300 persone. Lo rendono noto fonti sindacali citate dall'agenzia 'Belga'. La produzione dell'impianto, oggi sottoutilizzato, ovvero l'assemblaggio dei modelli Mondeo, S-Max e Galaxy, verra' trasferita nel sito spagnolo di Valencia. Tenendo conto dell'indotto, Ford Genk da' lavoro a circa 10.500 persone e, di fatto, e' il primo datore di lavoro nella provincia fiamminga del Limbourg (vicino ai confini con l'Olanda).

LO STABILIMENTO FORD A GENKLO STABILIMENTO FORD A GENK

15 - FIAT, IL MERCATO PUNTA SULL'UTILE DOPPIO (CON CHRYSLER E BRASILE)
R. Po. per il "Corriere della Sera" - Utile in decisa crescita sul trimestre. Stime in «fascia bassa» sull'intero esercizio. A una settimana dal consiglio Fiat il consensus degli analisti disegna un gruppo che, grazie ai profitti di Chrysler e delle attività brasiliane, continua a compensare ampiamente le perdite provocate dalla crisi dell'auto europea. Per il periodo luglio-agosto - quello che sarà analizzato dal board di martedì prossimo - la media delle previsioni attribuisce al gruppo utili netti per 250 milioni.

JOHN ELKANN E SERGIO MARCHIONNE jpegJOHN ELKANN E SERGIO MARCHIONNE jpeg

È una cifra più che doppia rispetto ai 112 milioni registrati nel corrispondente trimestre 2011. In aumento, secondo le stime, anche il risultato della gestione ordinaria: un anno fa era stato di 851 milioni, ora il consensus sulla trimestrale indica quota 910 (in massima parte, ossia 765 milioni, targati Chrysler). Per l'intero 2012, anno in cui le attività europee del gruppo perderanno intorno ai 700 milioni, gli analisti fissano cifre che corrispondono ai dati più pessimisti tra quelli già indicati dal Lingotto.

L'utile netto, per esempio, viene «visto» a 1,29 miliardi, quindi poco sopra la «forchetta» di 1,2-1,5 miliardi stimata da Torino. Leggermente sotto, invece, il risultato della gestione ordinaria: 3,76 miliardi contro i 3,8-4,5 previsti dal gruppo. Per contro, si sale verso il «tetto» con i numeri che riguardano l'indebitamento 2013: tra i 5,5 e i 6 miliardi il livello delle ultime previsioni Fiat, 5,98 la media su cui puntano gli analisti.

16 - JAGUAR ALL'ASTA, LO STATO FA CASSA...
G.Str. per il"Corriere della Sera" - Tredici lotti venduti, uno (un furgone Mercedes) assegnato ai Vigili del fuoco e uno rimasto senza acquirenti. È il risultato dell'asta pubblica di autoveicoli, tenuta ieri nella filiale del Lazio dell'Agenzia del demanio. L'incasso totale? 13.364 euro. Che, però, diventano 5,4 milioni, se si considerano gli introiti di tutto l'anno scorso per le vendite di autoveicoli da parte dell'Agenzia: 2.280 tra auto, moto e furgoni spesso al centro di confische amministrative.

Ieri un motociclo Yamaha TMax 499 benzina, partito da una base d'asta di 300 euro (e senza chiavi), è stato battuto a 1.000 euro. Più contenuto è stato il rialzo di una Jaguar Xkr coupé 3.996 benzina (anch'essa senza chiavi), salita da un prezzo base di 2.000 euro a 2.177 euro. La stessa Jaguar, classe 1999, è stata venduta dopo essere già andata all'asta - inutilmente - in diverse occasioni, con un ribasso del 25% al prezzo base ogni volta che rimaneva «sul piatto» senza compratori. Forse anche questo è un segno della crisi.

Blue PanoramaBlue Panorama

17 - BLUE PANORAMA IN BILICO, A TERRA PECCI E IL SOCIO LUSSEMBURGHESE...
F.D.R. per il "Corriere della Sera" - Dopo lo stop a Wind Jet è il turno di Blue Panorama. La compagnia aerea guidata da Franco Pecci ha chiesto ieri l'ammissione al concordato preventivo «in continuità». Un Chapter 11 all'italiana che consentirà alla società di continuare a operare, ma protetta dai creditori. È una possibilità introdotta dal Decreto Sviluppo per evitare il fallimento e consentire il proseguimento dell'attività.

La strada che ha scelto Pecci, insomma, è quella che garantisce meglio azienda e dipendenti. La richiesta di concordato preventivo potrebbe anche essere l'occasione per fare chiarezza sull'assetto della compagnia. L'azionariato di Blue Panorama si dipana infatti solo in parte in Italia. La compagnia è controllata al 100% da Formula Blue di cui è azionista di maggioranza Pecci. Che ha il 51%. L'altro 49% si perde invece tra Lussemburgo e Panama. La quota è della Knight Finanz, creata con i capitali della società panamense Odessa Securities.

ANDREA AGNELLI ANTONIO CONTEANDREA AGNELLI ANTONIO CONTE

18 - LIBICI ANCORA «CONGELATI» IN FIAT E JUVENTUS...
F.Mas. per il "Corriere della Sera" - Anche la Lafico, società d'investimento controllata dal fondo sovrano libico Lia, ha chiesto ieri alla Corte d'appello di Roma il dissequestro delle quote di Fiat (0,33%), Fiat Industrial (0,33%) e Juventus (circa 1,5%) sequestrate lo scorso marzo su ordine del tribunale dell'Aia perché considerati riconducibili all'ex dittatore Muammar Gheddafi. Il governo libico e il Lia hanno rivendicato la titolarità delle azioni e del fondo allo Stato di Tripoli, anche con riferimento alle partecipazioni in Unicredit (1,25%) e Finmeccanica (2%) intestate al Lia, anch'esse ancora sotto sequestro. Ma la corte non ha ancora sciolto la riserva, nonostante sia già stata riconsegnata ai libici la quota in Eni (0,58%).

 

 

 

 

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