CHI SGOMMA SU MCLAREN? - IL GIORNALE BRITANNICO “AUTOCAR” SGANCIA LA BOMBA: VOLKSWAGEN, ATTRAVERSO LA CONTROLLATA AUDI, AVREBBE RILEVATO IL GRUPPO DELLO STORICO TEAM DI FORMULA 1 - SUBITO È ARRIVATA LA SMENTITA DA PARTE DELLA CASA INGLESE, CONTROLLATA DAL FONDO DEL BAHRAIN, MA LE VOCI SI RINCORRONO. E IN PISTA C’È PURE BMW

-

Condividi questo articolo


Giorgio Ursicino per “il Messaggero”

 

mclaren audi bmw mclaren audi bmw

Turbolenze nel mondo delle auto sportive, quello fortemente legato alle competizioni, sull'asse Germania-Inghilterra, due dei paesi con la tradizione automotive più radicata che hanno visto in passato un forte feeling e altrettante frizioni. Secondo il media britannico Autocar, vicino a certi dossier e al comparto delle corse, la tedesca Volkswagen (attraverso la controllata Audi) avrebbe rilevato la gloriosa McLaren.

 

audi audi

Un team di F1, fondato all'inizio degli anni Sessanta dall'omonimo pilota neozelandese che, imitando la Ferrari, è diventato costruttore di vetture stradali ad alte prestazioni nel 1985. La smentita non si è fatta attendere. La casa inglese, controllata per il 62,55% dalla Bahrain Mumtalakat Holding Company (il principale fondo sovrano dell'Emirato), ha precisato che «il gruppo McLaren è a conoscenza di una notizia riportata dai media che afferma che è stato venduto all'Audi.

 

Questo è del tutto impreciso e McLaren sta cercando di far rimuovere l'illazione. La strategia tecnologica di McLaren ha sempre comportato discussioni e collaborazioni continue con partner e fornitori rilevanti, comprese altre case automobilistiche, tuttavia, non c'è stato alcun cambiamento nella struttura proprietaria del Gruppo McLaren». Ciò però non è bastato a tranquillizzare le acque.

mclaren. mclaren.

 

LE VOCI SI RINCORRONO

I sudditi di Sua Maestà hanno infatti ammesso contatti e legami con fornitori e costruttori. Inoltre, voci di un possibile interessamento dei colossi tedeschi alla piccola, ma blasonata casa britannica, si erano infittite negli ultimi giorni.

 

mclaren mclaren

Secondo Automobilwoche la manovra è più articolata e ricorda da vicino quando a fine millennio Volkswagen e Bmw, con al comando i due giganti Piech e Pischetsrieder (quest' ultimo è tuttora al timone del board di Daimler dopo aver guidato la casa bavarese e lo stesso gruppo VW), si contesero, dopo un lungo braccio di ferro, la Bentley e la Rolls Royce. Ebbene, in relazione alla McLaren la casa di Monaco sarebbe interessata alle supercar stradali che mancano nel suo portafoglio, mentre l'Audi avrebbe preso di mira la parte motorsport (di cui fa parte la squadra di F1) per coronare il progetto di sfidare la Mercedes.

 

ANCHE MONACO SMENTISCE

mclaren mclaren

Va però registrata la smentita di Bmw, che ha bocciato le indiscrezioni di Automobilwoche rilanciando di fatto quelle di Autocar che vede i quattro anelli prendersi tutta la casa sportiva, affiancando le supercar McLaren alle Lamborghini e potendo contare sull'esperienza della seconda scuderia più vincente dopo le Ferrari per debuttare dal 2025 nella massima formula.

 

Audi e Porsche (altro brand VW), infatti, hanno seguito tutte le riunioni fra la Fia e le Case coinvolte sui nuovi regolamenti di F1. Di più. Le grandi manovre servono per preparare la strada alla mobilità sostenibile nella quale i tedeschi vogliono avere la leadership e che offre nuove opportunità proprio alle auto prestazionali e di lusso.

 

mclaren 1 mclaren 1

VW, sotto la regia di Porsche, ha fuso la Bugatti (la vettura più costosa e potente del pianeta) con la Rimac Automobili, start up serba fondata dal croato Mate Rimac, considerato da tutti l'Elon Musk europeo che sta per iniziare le consegne della hypercar più performante mai prodotta. Manco a dirlo è elettrica.

audi mclaren audi mclaren

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO...