I DATI USA FANNO RECUPERARE PIAZZA AFFARI (+0,3%) - SPREAD 336 - ELKANN DA MONTI: L’ITALIA È PARTE INTEGRANTE DELLA NOSTRA STRATEGIA - MEDIASET -3% DOPO LA CONDANNA DI BERLUSCONI - SQUINZI: IL GOVERNO NON INCIDE SUI NODI - FINMECCANICA IN GIAPPONE PER VENDERE BREDA E STS A HITACHI - CASO MOKBEL, IL KIRGHIZISTAN EMETTE MANDATO DI CATTURA PER GOUREVITCH - BPM: TRATTATIVA PER 700 ESUBERI - BANKIA, 7 MLD DI ROSSO IN 9 MESI…

Condividi questo articolo


1 - GRAINGER E BEDUSCHI PRENDONO IL POSTO DI STEFANO SALA
Con l'ingresso di Stefano Sala in Publitalia, la concessionaria di casa Mediaset e dove assumerà il ruolo di Amm. Delegato commerciale dal 1° gennaio 2013 affiancando l'attuale Presidente e AD Giulio Adreani, in GroupM, la holding che raggruppa tutti i centri media del gruppo Wpp, le due cariche di chairman e ceo vengono assunte rispettivamente da Dominic Grainger, ad interim, e da Massimo Beduschi. Grainger già in passato ha ricoperto il medesimo ruolo in Italia e oggi è CEO di GroupM Emea.

STEFANO SALASTEFANO SALA IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANOIL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO

2 - SPREAD BTP CHIUDE IN RIALZO A 336 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco archivia la settimana in rialzo a 336 punti base dai 328 di ieri. Il tasso sul decennale è al 4,90%. Il differenziale della Spagna si attesta a 405 punti col rendimento dei Bonos al 5,59%.

3 - BORSA: USA CRESCONO PIU' DEL PREVISTO E SALVANO LA SEDUTA, FTSE MIB +0,3%
Radiocor - Seduta volatile e in altalena per le Borse europee. Dopo una mattinata passata in territorio negativo i listini hanno preso la via del rialzo dopo il Pil Usa migliore delle attese, ma hanno poi ripiegato tornando sulla parita' dopo l'indice di fiducia dei consumatori Usa dell'Universita' del Michigan non entusiasmante e sulla scia di Wall Street che ha viaggiato sulla parita' nelle prime ore. Cosi', a Milano il Ftse Mib chiude in rialzo dello 0,36% a 15.584,86 punti.

Debole il comparto bancario, che risente di un rialzo dello spread BTp/Bund in area 340 punti base, mentre gli spunti interessanti sono arrivati dalle trimestrali, con Luxottica (+2,56%) regina del listino e Lottomatica (-2,65%) in deciso calo. Giu' Mediaset (-3,11%) dopo la condanna di Silvio Berlusconi a quattro anni nel processo sui diritti tv, per frode fiscale su presunte irregolarita' nella compravendita dei diritti tv da parte del gruppo. Sul mercato valutario l'euro si stabilizza sotto la soglia di 1,30 dolla ri e quota 1,2908 (da 1,2993) e 103,15 yen (104,15). Dollaro/yen a 79,59. Il petrolio e' in calo dello 0,19% a 85,89 dollari al barile.

ELKANN MONTI MARCHIONNEELKANN MONTI MARCHIONNE

4 - FIAT:ELKANN DA MONTI,ITALIA PARTE INTEGRANTE STRATEGIA
(ANSA) - Il presidente della Fiat, John Elkann, secondo quanto apprende l'ANSA, si è incontrato oggi a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Mario Monti, al quale ha ribadito che la presenza industriale in Italia è parte integrante della strategia della società.

5 - MEDIASET:CHIUDE IN CALO -3%,PESA CONDANNA BERLUSCONI
(ANSA) - Mediaset chiude la seduta in Borsa in pesante ribasso. Il titolo ha perso il 3,11% a 1,33 euro dopo la condanna di Silvio Berlusconi per frode fiscale al processo sui diritti tv. Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri è stato invece assolto.

silvio mediaset berlusconisilvio mediaset berlusconi

6 - GOVERNO: SQUINZI, 'NON INCIDE SUI NODI'; MANCA VERO SOSTEGNO POLITICO
Nicola Filippone per Radiocor - Il Governo 'non incide sui nodi: l'impressione che abbiamo come Confindustria e' che ci sia un'incapacita' anche perche' e' un Governo che non ha un vero sostegno politico, questo non lo possiamo dimenticare'. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenendo all'assemblea pubblica di Confindustria Salerno. Squinzi ha anche ribadito che l'azione sul fronte della spending review e' stata condotta 'con timidezza; l'ho definita un aperitivo: deve andare molto piu' lontano'.

GIORGIO SQUINZIGIORGIO SQUINZI

7 - RICICLAGGIO: DAL KIRGHIZISTAN MANDATO DI CATTURA PER GOUREVITCH
Radiocor - Eugene Gourevitch, uno degli uomini chiave del maxi-riciclaggio da due miliardi di euro che, secondo l'accusa, sarebbe stato realizzato dall'associazione per delinquere che faceva capo a Gennaro Mokbel, ha ricevuto la notifica di un mandato di cattura internazionale per truffa da parte del Kirghizistan, Paese di cui e' originario. 'Per valutare il fondamento delle accuse - spiega a Radiocor il suo legale Astolfo di Amato - e' necessario attendere che il Kirghizistan depositi gli atti, ma uno dei motivi di opposizione all'estradizione sara' la natura politica della richiesta'.

Gennaro MokbelGennaro Mokbel

Gourevitch, ricorda Di Amato, sara' interrogato come teste in tribunale a Roma lunedi' prossimo 'e collaborera' con gli inquirenti'. Nel processo sulla presunta associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio in corso a Roma sono imputati anche gli ex vertici di Fastweb e Telecom Italia Sparkle, in carica tra il 2003 e il 2007, accusati di frode fiscale e associazione a delinquere. Gourevitch, classe '77, secondo l'accusa e' stato uno degli ideatori del sistema di riciclaggio che sarebbe riuscito a trasportare circa due miliardi di euro da Panama a Hong Kong, da Dubai alle Seychelles, passando per Vienna. Gourevitch in Italia e' accusato di associazione a delinquere transnazionale pluriaggravata e riciclaggio transnazionale aggravato.

hitachihitachi

8 - FINMECCANICA: MISSIONE IN GIAPPONE DA HITACHI PER VENDITA BREDA E STS
Radiocor - Finmeccanica prova a rilanciare la trattativa con Hitachi per la cessione di AnsaldoBreda e Ansaldo Sts. Un gruppo di manager della str uttura di Merger&Acquisition della holding, come apprende Radiocor, e' volato in Giappone martedi' scorso per trattare con il gruppo nipponico da tempo interessato a rilevare le due aziende ferroviarie di Piazza Monte Grappa. In realta' una prima offerta di Hitachi e' stata rifiutata da Finmeccanica per le condizioni poste dai giapponesi per l'acquisto di AnsaldoBreda, l'azienda produttrice di treni e metro da diversi anni in grandissime difficolta' e oggi nel pieno di un impegnativo piano di ristrutturazione e rilancio voluto dalla holding.

AnsaldoBredaAnsaldoBreda

I giapponesi, infatti, volevano procedere alla chiusura di uno stabilimento, ridurre in modo robusto il personale e chiedevano che Finmeccanica mantenesse la responsabilita' sulle commesse in essere di AnsaldoBreda, visti i tanti problemi di consegna avuti dalla societa' in questi anni con penali pagate a diversi clienti proprio per questo motivo. Condizioni giudicate irricevibili dal gruppo italiano che come e' stato piu' volte detto dal suo numero uno Giuseppe Orsi, po ne la salvaguardia degli stabilimenti e dei livelli occupazionali tra gli elementi irrinunciabili per procedere con le dismissioni delle attivita' civili.

Resta pero' l'esigenza per il gruppo di vendere il civile per raggiungere il target di incassi per un miliardo da destinare alla riduzione dell'indebitamento. Sullo sfondo della trattativa per AnsaldoBreda e Ansaldo Sts, infatti, c'e' anche quella per Ansaldo Energia. Finmeccanica, ora che sembra esserci in pole position la cordata Fsi-imprenditori italiani per l'acquisto di una quota di circa il 30%, potrebbe ricavare ben meno di quanto ipotizzato fino a poco tempo fa quando l'ipotesi piu' calda sembrava la cessione dell'intero pacchetto azionario (incluso il 45% di First Reserve) ai tedeschi di Siemens per una cifra di circa 1,3 miliardi.

Seat Pagine GialleSeat Pagine Gialle

Ora dunque riparte la trattativa per il settore trasporti con Hitachi, con un altro pretendente per Breda e Sts, gli americani di General Electric che restano alla finestra in attesa di sviluppi.

LA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOLA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANO

9 - SEAT: VINCENZO SANTELIA NUOVO AMMINSTRATORE DELEGATO
(ANSA) - Il cda di Seat Pagine Gialle ha affidato, dall'inizio di novembre, a Vincenzo Santelia il ruolo di a.d e le deleghe per dare attuazione alle strategie del Gruppo. E' quanto si legge in una nota. Il board ha inoltre provveduto ad eleggere i componenti, per il 2012-2014, del Comitato nomine e remunerazioni e del Comitato controllo e rischi.

10 - BPM: LUNEDI' RIPARTE TRATTATIVA SU 700 ESUBERI
(ANSA) - Ripartirà lunedì prossimo la trattativa azienda-sindacati sui 700 esuberi della Banca Popolare di Milano. La decisione è stata presa in seguito al vertice di ieri tra rappresentanti delle Rsu e le segreterie nazionali a Roma. I sindacati hanno inviato una lettera di convocazione alla banca e per lunedì pomeriggio è prevista la riapertura del tavolo. Le organizzazioni, si è appreso, avanzeranno una propria proposta che prevede 700 uscite fino al 2020, accesso al fondo di solidarietà fino al 2018 (anziché fino al 2015), disponibilità ai prepensionamenti ma con sistemi d'incentivazione e l'esame di nuovi strumenti di compensazione per la riduzione dei costi.

BANKIABANKIA

11 - SPAGNA; BANKIA IN PRIMI 9 MESI ROSSO DA 7,05 MLD EURO
(ANSA) - Il gruppo spagnolo Bankia ha chiuso i primi nove mesi dell'anno con una perdita netta di 7,05 miliardi di euro a causa di svalutazioni ed accantonamenti per 11,4 miliardi di euro. Nel terzo trimestre la perdita netta dell'istituto iberico salvato dal governo è stata pari a 2,61 miliardi di euro, secondo quanto informa lo stesso gruppo bancario.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...