1. DOPO I GIORNALI, INTERNET STA MASSACRANDO ANCHE LA TELEVISIONE: LA TV ON LINE NETFLIX SUPERA IL COLOSSO VIA CAVO HBO E SI LANCIA ALLA CONQUISTA DEL MONDO 2. “SORPASSO” DI SOTTOSCRIZIONI: 31 MILIONI A 29. UTILI NETTI QUADRUPLICATI IN UN ANNO 3. OCCHIO ALLA BOLLA, PERÒ: IL TITOLO È CRESCIUTO DA 94 DOLLARI DI GENNAIO AI 340 DI IERI, TANTO CHE IL FINANZIERE MILIARDARIO CARL ICAHN È PASSATO ALL’INCASSO: HA VENDUTO METÀ DELLA SUA QUOTA (IL 4,5%), PER UNA PLUSVALENZA INCREDIBILE DA 800 MILIONI 4. ICAHN: “QUANDO SEI ABBASTANZA FORTUNATO E/O FURBO DA GARANTIRTI UNA PLUSVALENZA DEL 457% IN 14 MESI, È IL MOMENTO DI TOGLIERE UN PO’ DI FICHE DAL TAVOLO. VOGLIO RINGRAZIARE I MANAGER E KEVIN SPACEY” (IL BOOM È PARTITO CON “HOUSE OF CARDS”)

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1. CARL ICAHN INCASSA CON NETFLIX: UNA PLUSVALENZA DA 800 MILIONI DI DOLLARI
Dagonota - Il miliardario Carl Icahn ha incassato un profitto da urlo vendendo la sua quota in Netflix: 14 mesi fa ne aveva comprato il 9%, pagando le azioni in media 58 dollari. Nelle scorse due settimane ha venduto metà della sua quota, vendendo le azioni a 341 dollari l'una. Solo ieri ha venduto 2,4 milioni di azioni, per una plusvalenza da 645 milioni di dollari.

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Icahn, raider noto per la sua esperienza nel settore delle tecnologie, detiene ancora il 4,5% di Netflix. "Avendo superato nove crisi del mercato, ho imparato che quando sei abbastanza fortunato e/o furbo da garantirti una plusvalenza del 457% in solo 14 mesi, è il momento di togliere qualche fiche dal tavolo. Voglio ringraziare Reed Hastings, Ted Sarandos e il resto della squadra Netflix, ottimo lavoro. E, "last but not least", voglio ringraziare Kevin Spacey".

E' stata infatti la serie "House of Cards", andata in onda tra gennaio e marzo scorsi con protagonista Spacey, a dare una spinta determinante al titolo Netflix, che a gennaio valeva 94 dollari e a febbraio aveva già raddoppiato il suo valore.


2. LA TV ON LINE NETFLIX SUPERA IL COLOSSO HBO E SI LANCIA ALLA CONQUISTA DEL MONDO
Francesco Semprini per LaStampa.it

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Sorpasso in corsa e pieno di utili. E' davvero un momento magico per Netflix, il gigante americano della web-tv, che ha superato Hbo come numero di sottoscrizioni, grazie anche al boom di ascolti delle sue serie di punta «House of cards» e «Orange is the new black».

Tra offerta in termini di palinsesto, ovvero film e serie tv, e oculate strategie di marketing, la società ha così strappato lo scettro di regina americana del piccolo schermo a Hbo registrando 31 milioni di sottoscrizioni a fronte dei 29 milioni della rivale. Un traguardo storico che riflette di un cambiamento epocale di trend anche nel mondo dell'intrattenimento, dove i servizi online hanno sempre più voce in capitolo.

E senza dubbio aiutano i conti societari, visto che nel terzo trimestre dell'anno in corso, gli utili netti dell'azienda sono saliti a 32 milioni di dollari, o 52 centesimi per azione, ovvero sono quadruplicati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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E' stato registrato anche un balzo anche del giro d'affari salito del 22% a 1,1 miliardi di dollari. Una perfomance accolta con entusiasmo dagli investitori: a Wall Street il titolo di Netflix ha segnato un incremento annuale in termini di valore del 300%, salvo registrare una flessione nella sessione odierna a 330 dollari circa a causa delle prese di profitto.

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L'amministratore delegato, Reed Hastings, parla di «Investor euphoria», che ricorda un po' quella del 2003, quando la giovane società di Los Gatos, in California, fu la prima del listino Nasdaq in termini di performance sui 365 giorni. In ogni caso il Ceo assicura che la società è focalizzata sul rafforzamento in termini di sottoscrizioni, e cerca di fare il possibile per mettersi al riparo dalla volatilità dei mercati. Ovviamente la sfida sul piano globale è ancora molto ardua dal momento che Netflix conta circa 40 milioni di sottoscrittori in tutto il mondo.

Sebbene siano dieci milioni in più rispetto a un anno fa, la grande rivale Hbo ne ha 117 milioni in tutto il Pianeta. Una quota che le permette di mantenere ben saldo il vantaggio anche perché «si tratta di una società che sta facendo un lavoro incredibile ed è focalizzata ad espandersi al di fuori dei confini americani», come sottolinea lo stesso Hastings. Il quale tuttavia assicura: «Il nostro obiettivo è lavorare sull'aumento delle sottoscrizioni, non so quando riusciremo a raggiungerli anche su scala mondiale, ma confidiamo in una nostra importante crescita»

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