DRAGHI SALVA-EURO - ACQUISTI ILLIMITATI, MA CONDIZIONATI ALLE RIFORME E AGLI IMPEGNI CONCORDATI - IL VOTO SULLE DECISIONI DELLA BCE "NON È STATO UNANIME" E "C'É STATO UN VOTO IN DISSENSO: STA A VOI INDOVINARE CHI" - "NON CREDO A QUESTA CARICATURA DI UNA COSA ITALIANA" - SPREAD A 378, COL TASSO SUL DECENNALE IN DISCESA AL 5,33%....

Condividi questo articolo


Ansa.it

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI

Acquisti illimitati, ma condizionati alle riforme e agli impegni concordati. E' la decisione presa oggi dalla Banca centrale europea, che ha definito le modalità del programma di acquisto di bond dei Paesi in difficoltà. Lo ha annunciato il presidente Mario Draghi al termine della riunione del direttivo dell'Eurotower. Ci sono molte differenze con i programmi precedenti che ci fanno pensare che questa volta funzionerà", ha affermato il presidente.

weidmann draghiweidmann draghi

BCE - L'impegno dei governi alle riforme e la realizzazione dei programmi concordati sono elementi "necessari" perché la Bce possa intervenire sui bond. Gli acquisti dei titoli di Stato da parte dell'Eurotower non avranno "limiti quantitativi ex ante", saranno sulla parte breve della curva dei rendimenti e verranno sterilizzati.

MARIO DRAGHIMARIO DRAGHI

La "dimensione" degli acquisti sarà "adeguata al conseguimento degli obiettivi", ha spiegato Draghi, precisando che per quantità delle transazioni monetario "non ci sono limiti" e che il piano si riferisce ai titoli di Stato con scadenza tra uno e tre anni. Le azioni di acquisto saranno però interrotte in caso di mancato rispetto degli accordi da parte dei paesi. La Bce ha deciso inoltre di ampliare le garanzie che le banche possono fornire in cambio di liquidità.

"L'acquisto diretto di bond è previsto dall'articolo 18 dello statuto" della Bce, ha puntualizzato Draghi. "Se il fondo monetario internazionale volesse partecipare ai programmi" di finanziamento sarebbe "più che benvenuto", ha aggiunto.

MARIO DRAGHI E ANGELA MERKELMARIO DRAGHI E ANGELA MERKEL

Il voto sulle decisioni della Bce "non è stato unanime" e "c'é stato un voto in dissenso: sta a voi indovinare chi", ha detto Draghi ai giornalisti. "Il voto di oggi mostra che non solo gli ex membri della lira ma anche gli altri, con decisione quasi unanime", sono a favore degli acquisti di bond. "Non credo a questa caricatura di una cosa italiana".

"Le attese d'inflazione sono fermamente sotto controllo" e "la crescita economica si attende rimanga debole" con "un potenziale di rischio per la crescita". Lo ha detto il presidente della Bce. "Dobbiamo difendere l'integrità della politica monetaria dell'EUrozona", ha aggiunto, introducendo il programma di acquisto dei bond. "Faremo tutto il necessario per l'euro che è irreversibile".

La Banca Centrale Europea nella riunione odierna a Francoforte ha lasciato i tassi invariati allo 0,75%. Francoforte ha lasciato invariati anche il tasso marginale all'1,5% e quello sui depositi a zero.

La Bce rivede in peggio le stime di crescita dell'eurozona nel 2012 e 2013. Quest'anno il Pil di Eurolandia segnerà una variazione compresa tra -0,6% e -0,2% contro la stima di giugno compresa tra -0,5% e +0,3%. L'anno prossimo il Pil registrerà -0,4% e +1,4% contro la precedente stima di una crescita fra 0% e +2%.

GIORGIO NAPOLITANO E MARIO DRAGHIGIORGIO NAPOLITANO E MARIO DRAGHI

MERCATI - Lo spread tra il Btp italiano e il Bund tedesco cala sotto i 400 punti e continua a scendere sulla scia delle parole di Mario Draghi. Il differenziale di rendimento scende sotto la soglia dei 380 punti base a 378, col tasso sul decennale in discesa al 5,33%.

EUROPA APPROVA PIANO ANTI-SPREAD, MILANO +4% - Le Borse europee approvano il piano anti-spread varato dalla Bce e i listini si mettono a correre con Milano che guadagna il 4 per cento. In volata anche gli altri principali mercati che guadagnano oltre il 2% (Francoforte e Parigi +2,2%), mentre Madrid segna un più 3,39 per cento.

La Spagna ha venduto bond con scadenza 2014, 2015 e 2016 per 3,5 mld, obiettivo massimo, con tassi in calo. Domanda buona ma in discesa rispetto alle aste precedenti. Il tasso medio del biennale è sceso al 2,798% dal 4,706% (giugno), quello del triennale è calato al 3,676% dal 5,086% (luglio), quello al 2016 cala al 4,603% dal 5,971%.

La Francia ha collocato sul mercato titoli a 10 anni con scadenza aprile 2022 per complessivi 3 miliardi di euro con tassi ai minimi dal 1999. Il rendimento del decennale francese è sceso al 2,21% dal 2,53% dell'asta precedente.

MERKEL ANGELAMERKEL ANGELA

MERKEL - "La Bce agisce in modo indipendente, nel quadro del suo mandato". Lo ha detto, secondo quanto riporta Bllomberg tv, la cancelliera tedesca Angela Merkel, al termine dell'incontro alla Moncloa con il premier spagnolo Mariano Rajoy.

"Tutte le misure che servono la stabilità monetaria, come quelle della Bce, non possono sostituire le azioni politiche", ha aggiunto.

"Non posso dire quando gli interessi sui titoli di Stato siano troppo alti, ma so solo che quelli tedeschi al momento sono molto, molto bassi, mentre altri sono molto alti. E questo, insieme alla concorrenzialità, potrebbe porre questioni sistemiche rilevanti", ha affermato la cancelliera tedesca.

NAPOLITANO - "Su Draghi mi aspetto delle buone cose". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, parlando con la stampa della riunione a Francoforte del direttivo della Bce.

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...