FACEBOOK CROLLA A 29 DOLLARI (-9%). RUMORS DI INTERESSE SUL BROWSER OPERA - PIAZZA AFFARI IN LIEVE RIALZO (+0,4%) - MALE LE BANCHE, SALE LO SPREAD (441) - GHIZZONI: SU FONSAI LE BANCHE HANNO PAZIENZA LIMITATA - LA GRECIA RISCHIA DI NON ARRIVARE AL DOPO-ELEZIONI - DUELLO TRA MORETTI E NTV - BPM NON PAGHERÀ INTERESSI SUI TITOLI SUBORDINATI IN SCADENZA - FININVEST SVALUTA BEN AMMAR - CUCCHIANI CANCELLA INCONTRO COI SINDACATI - LA FAMIGLIA HERMÈS RIPRENDE LE REDINI - A2A: RANCI PRESIDENTE CDS - REPSOL MOLLA CUBA…

Condividi questo articolo


1 - FACEBOOK, VALORE AZIONI SCENDE SOTTO 30 DOLLARI PER LA PRIMA VOLTA
(LaPresse) - Il valore delle azioni di Facebook è sceso per la prima volta sotto i 30 dollari, in calo del 9%. Le azioni valgono oggi 29,07 dollari, contro i 38 dollari dell'Ipo sul Nasdaq.

facebook Zuckerbergfacebook Zuckerberg

2 - FACEBOOK, RUMORS: INTERESSATO AD ACQUISIRE OPERA. AZIONI BROWSER +22%
(LaPresse) - Le azioni del web browser norvegese Opera Software sono balzate del 22% alla Borsa di Oslo sulle voci di un interessamento del social network Facebook. Lo riferisce il New York Times. L'accordo potrebbe mettere Facebook in concorrenza con giganti del calibro di Microsoft, Google e Apple. Sotto il controllo del social network finirebbe il quotato browser per cellulari di Opera. Tuttavia secondo gli analisti della banca norvegese DNB l'acquisizione non sarebbe a buon marcato. La spesa stimata dagli analisti per Facebook è di almeno 1,3 miliardi di dollari, più o meno il doppio della chiusura di venerdì delle azioni di Opera.

3 - BORSA, LA GIORNATA: MIB IN CAUTO RIALZO, PESANO BANCHE, OK EXOR
(LaPresse) - La Borsa di Milano chiude in moderato rialzo appesantita dalla pressione sui titoli di Stato italiani e dai timori sul settore bancari. L'indice Ftse Mib sale dello 0,38% a 13.107,13 punti e il Ftse All-Share mostra un incremento dello 0,3% a 14.061,89 punti. Lo spread tra Btp e Bund a 10 anni ha chiuso in area 440 punti base, mentre quello tra Bonos spagnoli e Bund ancora in area 510 punti. La Spagna continua inoltre a far paura. Le vendite al dettaglio ad aprile hanno mostrato un crollo del 9,8% su base annua.

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

L'indice Ibex di Madrid ha mostrato un crollo del 2,34% a 6.251,7 punti, con Bankia in caduta libera del 16,18% a 1,14 euro. A sostenere i listini europe ci ha pensato la buona vena di Wall Street, nonostante il dato macro deludente del Conference Board sulla fiducia dei consumatori Usa a maggio, calata ai minimi in otto mesi (64,9 punti). In questo contesto, chiusura sopra la parità per le altre principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra sale dello 0,65% a 5.391,14 punti, il Dax di Francoforte avanza dell'1,16% a 6.396,84 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dell'1,37% a 3.084,7 punti. In rialzo anche la Borsa di Atene, con il Ftse Athex 20 che guadagna lo 0,87% a 192,59 punti.

A Milano termina gli scambi debole il settore bancario, con Banco Popolare (-1,31% a 0,901 euro), Banca Montepaschi (-2,23% a 0,202 euro), Bper (-3,21% a 3,374 euro), Intesa Sanpaolo (-0,59% a 1,01 euro), Mediobanca (-0,35% a 2,882 euro), Ubi Banca (-0,98% a 2,218 euro) e Unicredit (-1,44% a 2,462 euro). Pesante anche Popolare di Milano (-3,84% a 0,3206 euro). Bpm si è definita "parte offesa" commentando le notizie sugli arresti domiciliari dell'ex presidente dell'istituto, Massimo Ponzellini, per la vicenda riguardante il finanziamento B-Plus. "Allo stato - ha spiegato in una nota Bpm - e secondo le informazioni disponibili, si ritiene che detta vicenda non abbia ripercussioni economiche sulla banca".

Brillante invece il comparto industriale, con Impregilo (+6,83% a 3,314 euro), Prysmian (+4,39% a 11,83 euro) e Finmeccanica (+1,55% a 2,758 euro). Raffica di acquisti sulla scuderia Agnelli nel giorno dell'assemblea di Exor (+5,16% a 17,72 euro). Bene le controllate Fiat (+3,97% a 4,138 euro) e Fiat Industrial (+2,67% a 7,89 euro). Sul gruppo Fiat-Chrysler il presidente di Exor, John Elkann, ha spiegato che "sono confermati gli obiettivi 2012 per l'America e il resto del mondo, mentre in Europa saranno rivisti durante il prossimo trimestre".

PAPADEMOS E BARROSOPAPADEMOS E BARROSO

Elkann ha chiarito inoltre che al Lingotto non interessa "prendere quote in Madza" dopo l'accordo raggiunto su un nuovo modello di spieder comunicato nei giorni scorsi. Nel resto del paniere principale, buone performance anche per Azimut (+4,21%), Buzzi Unicem (+3,94%), Parmalat (+2,43%) e Saipem (+3,23%), e nel comparto del lusso per Luxottica (+4,09%) e Tod's (+3,38%). Tonfi invece per A2A (-4,93%) e Telecom Italia (-2,93%). Fuori dal Mib, nella galassia Ligresti affondano Fonsai (-4,01%) e Premafin (-5,51%).

4 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN RIALZO A 441 PUNTI BASE
(LaPresse) - Chiude in rialzo a 441 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, dopo aver terminato ieri a 438 punti. Il rendimento dei decennali italiani sul mercato secondario è al 5,77%. In lieve calo lo spread tra Bonos spagnoli e Bund, che termina la giornata a 509 punti rispetto ai 511 punti base di ieri. Il tasso dei decennali di Madrid è al 6,45%.

5 - GRECIA: FAREMO POSSIBILE PER NON ESAURIRE DENARO E RISPETTARE IMPEGNI
(LaPresse/AP) - Il governo greco ad interim farà "tutto il necessario" per garantire che il Paese non esaurisca le scorte di denaro e rispetti gli impegni prima delle elezioni di giugno. Lo ha dichiarato il portavoce dell'esecutivo, Dimitris Tsiodras, aggiungendo che Atene farà il possibile per continuare a pagare i creditori internazionali. I funzionari del ministero delle Finanze, ha proseguito il portavoce, si stanno infatti concentrando su un rafforzamento delle entrate fiscali. I commenti del governo arrivano dopo una nota dell'ex premier Lucas Papademos, diffusa dal quotidiano greco To Vima, secondo cui la Grecia rischia di esaurire il denaro cash subito dopo le elezioni. Tsiodras non ha commentato le parole dell'ex primo ministro.

MAURO MORETTIMAURO MORETTI

6 - USA, FIDUCIA CONSUMATORI A MINIMO IN 8 MESI A MAGGIO, PEGGIO DI ATTESE
(LaPresse/AP) - La fiducia dei consumatori statunitensi è scesa a maggio al livello più basso da otto mesi. L'indice calcolato dal Conference è pari a 64,9 a maggio, in calo dal dato di aprile rivisto a 68,7. La lettura è molto al di sotto delle aspettative degli analisti, che avevano previsto 70. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% dell'economia Usa.

7 - MORETTI,NOI QUALITA' INIMITABILE E PREZZI MIGLIORI TUTTI
(ANSA) - "Non vogliamo sottovalutare nessuno, non diamo per perso nessuno tantomeno il competitor nazionale, ma siamo molto molto convinti che i nostri servizi siano di ottimo livello e noi riteniamo che siano i migliori". Lo ha detto l'amministratore delegato di Fs Mauro Moretti facendo un paragone con l'offerta di Ntv nel corso della presentazione dell'orario estivo. "Diamo alta qualità e alto comfort, che sono inimitabili - ha aggiunto - i nostri prezzi sono tutti migliori rispetto a qualsiasi altra situazione"

"Ognuno fa la sua politica e i suoi prezzi, ma siamo rimasti un poco stupiti - ha aggiunto Moretti riferendosi ai concorrenti di Nvt - che abbiano indicato come obiettivo quello di togliere quote di mercato a noi. Nell'ambito della solidarietà ferroviaria ci aspettavamo qualcosa di un po' diverso". "Credo che Trenitalia sia la scelta più conveniente - ha detto Moretti - diamo la massima qualità con il minimo dei prezzi. Spazi ad un prezzo che non si trova in Europa, tantomeno in Italia". L'ad di Trenitalia Vincenzo Soprano ha quindi precisato che al momento "non è stato rilevato assolutamente alcun impatto" dall'arrivo sull'alta velocità del competitor Ntv.

DELLA VALLE LETTA SCIARRONE MONTEZEMOLO BOMBASSEI TAGLIANO IL NASTRO DI ITALODELLA VALLE LETTA SCIARRONE MONTEZEMOLO BOMBASSEI TAGLIANO IL NASTRO DI ITALO

Moretti ha sottolineato che la volontà del Gruppo di puntare sulla "qualità": "E' il nostro unico driver e vogliamo mantenerla e incrementarla", ha detto l'ad di Fs, sottolineando che "per noi la promessa è un dovere, non promettiamo cose che non possiamo mantenere". "Offriamo per tutti uno spazio democratico per le gambe - ha spiegato Moretti illustrando le caratteristiche dei nuovi Frecciarossa a Firenze e Bologna - Uno spazio incomparabile su qualunque treno italiano. Anche noi avremmo potuto ridurre del 30% lo spazio ma non lo abbiamo fatto perché vogliamo che sia vero comfort". Per i nuovi Frecciarossa ci si ispira inoltre al Settebello, "nel settantesimo anniversario di un treno che ha fatto la storia del mondo": "aveva degli interni meravigliosi - ha detto Moretti - Vogliamo idealmente riportarci a quello per dimostrare quello che sappiamo fare".

PUBBLICITA ITALO NTV CON CANE E BAMBINAPUBBLICITA ITALO NTV CON CANE E BAMBINA

8 - NTV, REGNA CONFUSIONE IN FERROVIE, MAI UGUALI IN STILE
(ANSA) - "Il fatto che l'ad di Ferrovie dello Stato italiane esprima pubblicamente giudizi palesemente a favore della propria impresa di trasporto rispetto ad altre imprese, fra cui evidentemente Ntv, che utilizza a pagamento la rete ferroviaria di Fsi, dà la chiara misura dello stato di confusione che regna nel trasporto ferroviario in Italia, del grave conflitto di interessi che caratterizza all'interno il Gruppo Fsi e, quindi, della necessità di un intervento urgente del Governo che metta ordine nel settore".

Questa la replica di Ntv in una nota. Quanto poi a eventuali pagelle, aggiunge Ntv, "in una cosa é certo che non saremo mai uguali: lo stile. Ntv infatti non ha scelto la strada di spiegare agli italiani come fare le proprie scelte, ma ha privilegiato quella di non fare confronti con nessuno e di sottoporsi al giudizio esclusivo del mercato, che sa scegliere da solo, e che al momento ci conforta, visti i dati di gradimento di questo primo mese di attività. Sulla presunta 'mancanza di solidarieta' ferroviarià, infine, si tratta di una affermazione totalmente priva di ogni fondamento".

ENZO CHIESA E MASSIMO PONZELLINIENZO CHIESA E MASSIMO PONZELLINI

9 - BPM: NON PAGA INTERESSI SU TITOLI SUBORDINATI IN SCADENZA
(ANSA) - Il consiglio di gestione della Bpm ha deciso oggi di non pagare interessi su titoli subordinati in scadenza il 25 giugno e il 2 luglio prossimi, collocati a suo tempo presso investitori istituzionali. Lo stop ai pagamenti è spiegato col fatto che la banca ha chiuso il 2011 in perdita di 505 milioni e che nessun dividendo è stato pagato sulle azioni ordinarie Bpm.

L'inedita scelta dell'istituto di non far fronte ai propri impegni di debitore riguarda strumenti ibridi cosiddetti Tier 1: si tratta di Perpetual Subordinated Notes emesse dalla banca nel 2008 per 300 milioni di euro con un rendimento pari al 9% e di Company Preferred Securities per 160 milioni emesse nel 2001 con un rendimento del 8,393%. Nel 2009 la popolare milanese ha fatto un'opa per il riacquisto dei titoli all'esito della quale oggi, nelle mani degli investitori, ci sono 190 milioni di euro di titoli della prima categoria e 70 milioni della seconda.

Gli interessi che Bpm non andrà a pagare si aggirano quindi sui 20 milioni di euro. La scelta non potrà non creare allarme sulla situazione dell'istituto milanese, oggi investito anche dagli sviluppi giudiziari con l'arresto dell'ex presidente Massimo Ponzellini, anche se, in una nota, il gruppo di Piazza Meda spiega che "Tale sospensione facoltativa del pagamento degli interessi è consentita dai rispettivi regolamenti dei summenzionati titoli".

berlusconi silvio marina piersilvioberlusconi silvio marina piersilvio

10 - FININVEST: TREFINANCE IN ROSSO, SVALUTA QUOTA QUINTA DI BEN AMMAR
Radiocor - Conti in rosso nel 2011 per Trefinance. La holding lussemburghese controllata da Fininvest ha chiuso l'esercizio con una perdita di 4,39 milioni di euro contro l'utile di 301 mila euro del 2010 e con un patrimonio netto di 171 milioni di euro. Come spiega il bilancio depositato oggi nel Granducato e consultato da Radiocor, Trefinance ha svalutato per 6,2 milioni di euro il 22,24% detenuto nella Quinta Communications di Tarak Ben Ammar, portando il suo valore a patrimonio netto dopo che la societa' ha segnato perdite per due anni di seguito.

TARAK BEN AMARTARAK BEN AMAR

Nel corso del 2011 la holding ha inoltre rimborsato completamente a Fininvest l'emissione da 150 milioni di euro di 'obbligazioni con partecipazione ai profitti', che era stata sottoscritta dalla capogruppo nel marzo 2007 ed e' venuta a scadenza il 31 dicembre scorso. Dopo la chiusura dell'esercizio - si legge nella nota - la societa' ha aumentato gli investimenti in titoli governativi e ridotto l'esposizione alle azioni. Trefinance continuera' a 'mantenere un approccio cauto al rischio attraverso una asset allocation conservativa'.

Enrico Cucchiani Enrico Cucchiani

11 - INTESA SANPAOLO: CUCCHIANI CANCELLA INCONTRO CON SINDACATI
Radiocor - Il Ceo di Intesa Sanpaolo Enrico Cucchiani ha cancellato l'incontro previsto per domani con i rappresentanti delle sigle sindacali della banca. La decisione, si apprende da fonti sindacali, e' legata alla procedura di sciopero in corso e all'enfatizzazione dell'incontro, che voleva essere solo una presentazione, da parte degli organi di stampa. Annullando l'appuntamento, rilevano sempre i sindacati, Cucchiani dice di ritenere di non poter vedere i sindacati in questa fase, pur confermando l'interesse all'incontro. La procedura di conciliazione prevista prima di un eventuale sciopero prevede una convocazione delle parti presso l'Abi, convocazione che al momento non e' ancora arrivata ma e' attesa per venerdi'.

12 - FONSAI: GHIZZONI, PAZIENZA BANCHE LIMITATA, TEMPO DI DECIDERE
Radiocor - 'Alcune banche hanno una pazienza limitata, e' tempo di deliberare quanto promesso da parte della famiglia Ligresti'. Lo ha detto Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, durante un incontro con la stampa, riguardo ai piani di ristrutturazione del debito di Premafin per i quali la banca agisce da agente. 'I piani di ristrutturazione - ha continuato - sono subordinati al fatto che l'operazione nel suo complesso vada a buon fine. Noi stiamo aspettando l'asemblea Premafin del 12 giugno, sara' un passaggio importante'.

Federico Ghizzoni UNICREDITFederico Ghizzoni UNICREDIT

Le banche, dice Ghizzoni, 'terranno fede a quanto concordato se dall'altra parte si fara' la stessa cosa. Da parte delle banche c'e' la disponibilita' ma deve essere inquadrata nella soluzione complessiva per Fondiaria. Non abbiamo cambiato parere, ma stiamo aspettando che i passi necessari vengano fatti'.

Emanuele Erbetta e Jonella LigrestiEmanuele Erbetta e Jonella Ligresti

13 - GHIZZONI, USCITA DA LSE BELLA OPERAZIONE
(ANSA) - L'uscita dall'azionariato del London Stock Exchange è avvenuta in "tempi buoni, con una buona plusvalenza ed è stata una bella operazione che si inquadra nella razionalizzazione del mercato in atto da un po'". Lo ha detto l'A.d di Unicredit Federico Ghizzoni nella conferenza stampa al termine del Cda odierno. Il manager ha ricordato che si trattava di una quota "che si era ridotta al 6%, che non dava più un impatto sulla governance sufficiente per esser strategico". Ghizzoni ha poi aggiunto che "non è una sorpresa che anche le banche italiane si stiano concentrando sul core business".

14 - A2A, ASSEMBLEA SOCI NOMINA NUOVO CDS E RANCI PRESIDENTE
(LaPresse) - L'assemblea dei soci di A2A ha nominato il nuovo consiglio di sorveglianza e Pippo Ranci Ortigiosa presidente dell'utility lombarda. E' quanto si legge in una nota. Il nuovo cds è composto da 15 membri: Pippo Ranci Ortigosa (presidente); Fausto Di Mezza (vice presidente); Marco Miccinesi; Andrea Mina; Marina Brogi; Enrico Giorgio Mattinzoli; Michaela Castelli; Alessandro Berdini; Stefano Pareglio; Angelo Teodoro Zanotti; Marco Manzoli e Norberto Rosini (dalla lista presentata congiuntamente dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 55,124% del capitale sociale);

Mario Cocchi e Massimo Perona (dalla lista presentata dall'azionista di minoranza Carlo Tassara Spa, titolare di una partecipazione pari al 2,512% del capitale sociale); Marco Baga (dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di minoranza Comune di Bergamo e Comune di Varese, titolari complessivamente di una partecipazione pari al 2,37% del capitale sociale). L'assemblea ha deliberato che a ciascun consigliere andrà un compenso annuo di 55mila euro.

HermesHermes

15 - LA FAMIGLIA HERMÈS SI PREPARA A RIPRENDERE LE REDINI DELL'AZIENDA
Milano Finanza - La famiglia Hermès, dopo aver dato vita a una holding familiare che blocca il controlla della società (come reazione alle mire di Lvmh, che è arrivato a possedere oltre il 20% di Hermès), si prepara a riprendere le redini dell'azienda.

Axel Dumas, nipote di Jean-Louis Dumas (pronipote del fondatore), esponente di sesta generazione della famiglia e attuale direttore operativo, prenderà le redini della maison a partire da giugno 2013, ricoprendo il ruolo di co-gerente di Hermès a fianco dell'attuale numero uno della società, Patrick Thomas, per poi mantenere questo ruolo quando l'attuale gerente (carica che equivale al ceo delle società europee e americane) deciderà in accordo con gli azionisti di lasciare l'incarico.

E' stato lo stesso Thomas a proporre la nomina Axel Dumas e a darne l'annuncio ieri durante l'assemblea annuale della società. "Ho lavorato per più di sei anni con Axel, ha tutte le caratteristiche per questo ruolo. Sono felice di vedere un membro della famiglia Hermès succedermi", ha commentato Thomas.

16 - CROLLANO I CONSUMI IN SPAGNA LE BANCHE NON SONO L'UNICO PROBLEMA
Milano Finanza - Non si arrestano le notizie negative per la Spagna che, costretta a lottare contro uno spread decennale oltre i 500 punti base e con un sistema bancario in crisi, ha visto crollare ad aprile le vendite al dettaglio. La flessione del 9,8% anno su anno (su base destagionalizzata) mostra il notevole rallentamento dei consumi interni rispetto a marzo, quando già aveva sorpreso per la consistenza del calo della domanda (-3,8% anno su anno).

MARIANO RAJOYMARIANO RAJOY

"I dati sulle vendite al dettaglio vanno interpretati con cautela, visto che in generale sono volatili e poco affidabili, ma in un Paese dove la disoccupazione è al 25% non sorprende che i consumi rallentino", osserva l'economista di Intesa Sanpaolo Anna Grimaldi.

Quello che però è certo è che il dato va ad aggiungersi a un quadro macro per niente positivo per un Paese che, dopo gli anni del boom edilizio, si trova a dover gestire gli effetti degli scoppi della bolla in un periodo di elevata tensione di mercato. Ai problemi macroeconomici si aggiungono infatti quelli del settore bancario del Paese, che sta pagando le conseguenze della forte esposizione accumulata verso l'immobiliare negli anni del boom.

I timori sulla situazione delle banche, esacerbati dopo la richiesta di un piano di salvataggio da 19 miliardi di euro per Bankia, stanno infatti guidando al rialzo i premi al rischio sul debito spagnolo, visto che Madrid potrebbe non essere in grado di far fronte da sola alla sottocapitalizzazione dei propri istituti. La speculazione di mercato sulla Spagna, spiega il fixed-income strategist di Rabobank, Lyn Graham-Taylor, è da legare al fatto che "gli investitori sanno che il problema in Spagna è sul settore bancario, ma non sanno quanto sia effettivamente grande".

La questione è che la stessa Spagna ignora l'ampiezza del problema del settore bancario nazionale, tanto da aver richiesto di certificarlo a due società di consulenza esterne. Se le necessità di ricapitalizzazione dovessero essere superiori alle stime che circolano sul mercato di 50-100 miliardi di euro, allora "diventerebbe probabile che si debba ricorrere a un programma di sostegno" europeo, spiega Grimaldi, sottolineando che "cifre superiori sarebbero non gestibili" e "molto penalizzanti per la dinamica futura della spesa per interessi".

Logo REPSOLLogo REPSOL

17 - REPSOL INTERROMPE TRIVELLAZIONI PER PETROLIO AL LARGO DI CUBA
(LaPresse/AP) - La compagnia petrolifera spagnola Repsol interromperà la sua ricerca di petrolio al largo di Cuba, dopo avere investito oltre cento milioni di dollari per esplorare un pozzo rivelatosi vuoto. Il presidente Antonio Brufau ha fatto sapere che è stato deciso di non fare un altro tentativo, ma la malese Petronas presto potrebbe iniziare le esplorazioni offshore al largo di Cuba. Secondo gli esperti del settore Repsol ha un contratto per scavare un secondo pozzo al largo dell'isola, ma potrebbe non dover rispettare l'impegno se pagasse una penale alla Saipem, compagnia italiana di proprietà dell'Eni che possiede la piattaforma usata per la trivellazione. Brufau non ha fatto menzione della penale nei suoi commenti.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…