FAMIGLIA TRADIZIONALE? MOLTO MEJO I DOLLARI! - BARILLA DIVENTA PIÙ FROCIA DI UN CARRO AL GAY PRIDE: DOPO LO SCIVOLONE DI UN ANNO FA, L’AZIENDA HA PUNTATO TUTTO SUI DIRITTI LGBT

Un anno fa Guido Barilla disse: “Non faremo spot con omosessuali perché siamo per la famiglia tradizionale”. Ma una volta comprese le dimensioni della merda pestata, l’azienda ha investito milioni in campagne pro-omo (in America), tanto da essere votata al primo posto nella classifica ‘gay-friendly’...

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Vincenzo Chierchia per “Il Sole 24 Ore

 

guido barilla si scusa per le frasi sugli omosessuali guido barilla si scusa per le frasi sugli omosessuali

Ancora una volta Barilla ha stupito gli americani. Prima con la sua pasta, prodotto top quality in un contesto difficile, emblema di quella Dieta mediterranea che è oggi Patrimonio dell'Umanità sotto egida Unesco. E poi, oggi, come azienda di riferimento nel rispetto di diritti e garanzie per quel composito universo che ormai in tutto il mondo viene denominato «Lgbt»: ovvero gay, lesbian, bisexual e transgender.

 

E così i principali media americani, il prestigiosissimo Washington Post in primis, sono rimasti stupefatti di fronte alla performance del gruppo alimentare italiano, che negli Usa detiene il 30% del mercato della pasta, alimento popolarissimo sulle tavole a stelle e strisce. Sorpresa e soprattutto ammirazione.

guido barilla si scusa per le frasi sugli omosessuali guido barilla si scusa per le frasi sugli omosessuali

 

Negli Usa l'impegno profuso da Barilla per garantire i diritti Lgbt ha impressionato molto favorevolmente opinion leader di fama di fronte alle iniziative messe in campo in un Paese che è estremamente sensibile all'impegno e alla reputazione delle imprese in questo campo.

 

coppia lesbo sul sito di barilla america coppia lesbo sul sito di barilla america

Il riconoscimento ufficiale è arrivato con l'ingresso nel Corporate equality index 2015 elaborato dall'Human rights campaign foundation. E non un ingresso in sordina, da ultimo arrivato. No. Un ingresso in grande stile, da protagonista assoluto della salvaguardia dei diritti Lgbt, nell'arco di un solo anno, tra i principali gruppi americani da anni impegnati su questo fronte e, in molti casi, con risultati nettamente al disotto di quanto Barilla è stato in grado di dimostrare e realizzare in un così breve lasso di tempo.

 

Il gruppo di Parma ha avuto il massimo del punteggio in tutte le categorie di esame considerate per la costruzione dell'indice, che tiene in grande considerazione gli impegni così come i risultati e i benefici concreti sul fronte Lgbt.

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I commentatori Usa non hanno dimenticato le polemiche di diversi mesi fa su alcune affermazioni di Guido Barilla giudicate forse troppo frettolosamente non troppo «gay-friendly» e rimbalzate tra le comunità Lgbt con un contorno di riprovazione, che indusse anche una prestigiosa università come Harvard a esprimere delle riserve.

 

Ma il vertice del gruppo di Parma, che conosce molto bene il sentiment americano e l'opinione pubblica globale, ha saputo correggere subito il tiro e ha profuso impegni concreti Lgbt. Non parole ma fatti, dunque. Non promesse ma impegni e iniziative concrete. «È molto raro che una società ottenga un simile risultato in un anno – nota Deena Fidas responsabile del settore lavoro di Human Right Campaign –. Qualcuno potrebbe fare delle speculazioni sulle motivazioni, ma quel che conta è come sia incontrovertibile che alla Barilla vi siano oggi politiche inclusive Lgbt che prima non c'erano».

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È sceso in campo Guido Barilla in prima persona con un dialogo diretto con i leader Lgbt, è al lavoro una unità di management dedicata. È stata finanziata la Tyler Clementi Foundation che si batte contro il bullismo anti-Lgbt e una coppia lesbica è tra i testimonial del piacere di pranzare con pasta Barilla sul sito www.sharethetable.com.

guido barilla guido barilla

 

Da campione del marketing a esempio della sensibilità sociale e a protagonista della battaglia per una società aperta, non discriminatoria. Si conferma il primato di chi ha saputo sorprendere per la capacità di recuperare in un contesto all'avanguardia nella difesa dei diritti.

 

 

 

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