1. UNA FINTA CONDANNA PER IL PROCESSO UNIPOL, CHE TANTO SI PRESCRIVERÀ A SETTEMBRE, SCATENA LA RABBIA PREVENTIVA DEL BANANA. LA REALTÀ È CHE C’È UN ALTRO PROCEDIMENTO, QUELLO MEDIASET PER FRODE FISCALE, CHE PUÒ ARRIVARE IN CASSAZIONE A OTTOBRE E RENDERLO INCANDIDABILE. ECCO ALLORA LA CORSA CONTRO IL TEMPO DEL SULTANINO DI HARDCORE E LA SUA DECISIONE DI SPINGERE PER UN VOTO A GIUGNO - 2. PER FARLO, SERVE CHE CULATELLO BERSANI SI SCHIANTI - È GIÀ SULLA BUONA STRADA DA SOLO - E CHE UN ‘’GOVERNO DEL PRESIDENTE’’ (PRONTO AL BIS) CI RIPORTI ALLE URNE IL PRIMA POSSIBILE. TUTTO IL RESTO, COME SEMPRE, È AMMUINA, FARSA, MELODRAMMA - 3. SEMPRE PIÙ DIFFICILE - E IMMORALE - SPECULARE POLITICAMENTE SUL SUICIDIO DEL POVERO DAVID ROSSI. FORSE È LA VOLTA BUONA CHE L’INCHIESTA SU MPS ACCELERA UN PO’ -

Condividi questo articolo


a cura di colin ward e critical mess (special guest: pippo il patriota)

SILVIO BERLUSCONISILVIO BERLUSCONI

1 - NESSUNO LO PUO' GIUDICARE
Una finta condanna per un processo come quello Unipol, che tanto si prescriverà a settembre, scatena la rabbia preventiva del Banana. La realtà è che c'è un altro procedimento, quello Mediaset per frode fiscale, che può arrivare in Cassazione a ottobre e renderlo incandidabile. Ecco allora la corsa contro il tempo del Sultanino di Hardcore e la sua decisione di spingere per un voto a giugno. Per farlo, serve che Bersani si schianti - è già sulla buona strada da solo - e che un governo del Presidente ci riporti alle urne il prima possibile. Tutto il resto, come sempre, è ammuina.

SILVIO BERLUSCONISILVIO BERLUSCONI

"Berlusconi condannato a un anno per il nastro di Fassino e Consorte. L'intercettazione portata ad Arcore in dono natalizio". "E' una persecuzione intollerabile'. Il leader Pdl: solo in Cassazione si potrà ottenere giustizia. Ora il Cavaliere si sente accerchiato: accordo di governo o alle urne a giugno" (Corriere, pp. 2-3). "L'incubo finale del Cavaliere: ‘Vogliono farmi fuori con una raffica di verdetti'. Da Ruby a Mediaset. Il Pdl in piazza il 23" (Repubblica, p. 3).

berlusconi dietro sbarreberlusconi dietro sbarre

"L'ira di Berlusconi. Il Cavaliere spinge per il voto a metà giugno. Dai sondaggi in crescita il movimento di Grillo, ma anche il centrodestra. La conclusione dei processi: se sarà condannato il Cavaliere potrebbe diventare incandidabile in autunno" (Stampa, p. 3). Sul Giornale, il retroscena di Adalberto Signore: "Questo assalto non lo tollero più. Mi perseguitano'. Il Cav prepara i suoi: ‘Campagna elettorale permanente, tanto la sinistra non riuscirà ad andare da nessuna parte" (p. 3).

2 - AVVISI AI NAVIGATI
Re Giorgio è felice per esser stato definito "un faro" (Corriere), ma secondo Repubblica avrebbe piani di breve periodo. "La strategia a breve termine del Colle. Dopo Bersani la scelta tocca al successore. I tempi stretti del mandato presidenziale possono indurre Napolitano a restringere il suo campo d'azione" (p. 9). Insomma, più che un faro una torcia. Per il Messaggero, "Al Colle appare scontato l'incarico a Bersani. Resta in piedi anche l'ipotesi di un esecutivo ‘del presidente'. ‘Farò quel che devo fino all'ultimo giorno del mio mandato" (p. 9). Che è, una minaccia?

Giorgio NapolitanoGiorgio Napolitano

3 - AGENZIA MASTIKAZZI
"Castelli: quante somiglianze tra Grillo e il Bossi degli inizi" (Messaggero, p. 11). Castelli chi?

PIERLUIGI BERSANI CON LA BANDIERA DEL PDPIERLUIGI BERSANI CON LA BANDIERA DEL PD

4 - ULTIME DAL MONTE DEI NEFASTI DI SIENA
Sempre più difficile - e immorale - speculare politicamente sul suicidio di David Rossi. Lo spiega bene un bel pezzo di Marco Imarisio sul Corriere: "Gli insulti sui blog e gli odi antichi in una Siena lacerata. Il rapporto con Mussari, Ma oramai casa sua era solo la Lupa. Ne faceva una questione di famiglia, il suo papà era stato dirigente Mps, ma già da un po' non era più lui" (p. 6). Il Messaggero punta sulla pista "giudiziaria" ("Rossi, il mistero dell'ultima telefonata. Non era indagato ma da giorni temeva l'accusa di insider trading nell'inchiesta per l'affare Nomura", p. 5), ma tiene aperta anche quella personale: "Affetto e veleni sui blog, Siena sotto choc" (p. 6). Forse è la volta buona che l'inchiesta su Mps accelera un po'.

berlusconi-boccassini-stretta-di-manoberlusconi-boccassini-stretta-di-mano

5 - TOTO-GRANDE MERINGA
Stanno per chiudersi le porte della Cappella Sistina e decolla il toto-papa. Per la Stampa, "Scola torna papabile. Con lui anche gli americani. Benvoluto da Ratzinger: è visto come estraneo alla Curia romana, Dopo quattro giorni di discussione si delineano le prime alleanze" (p. 13). Sul Corriere, "I timori degli stranieri che sia già stato tutto deciso. Il sospetto che i curiali puntino sul brasiliano Sherer. Si ostenta serenità, ma un giorno in più può cambiare i giochi" (p. 19). Per Repubblica, "Partita a due per il Conclave. Scola e il "pacchetto dei 40" contro il candidato di Bertone. La Curia schiera il brasiliano Sherer, uomo forte dello Ior" (p. 18). Ma chiuderlo, lo Ior?

rubyruby

6 - NON SONO STATO, IO
"Trattativa Stato-mafia, a giudizio i boss e i politici. Il pm Di Matteo: contro di noi critiche preconcette. Il gup alla Procura: ‘Lavoro generico'. In Corte d'assise dal 27 maggio". "Mancino si ribella: ‘Non accomunatemi a chi fece attentati". (Corriere, pp. 30-31). "Trattativa, lo Stato alla sbarra. A giudizio boss, politici e generali. In aula il 27 maggio dieci imputati tra cui Mancino, Dell'Utri, Riina, Mori e Ciancimino" (Repubblica, p. 6). Ai fini del riconoscimento, al processo gli imputati dello Stato porteranno un fiore bianco sul bavero della giacca, mentre i mafiosi avranno un fiore rosso.

Beppe GrilloBeppe Grillo

7 - FREE MARCHETT IN TEMPI DI CRISI
"Il lusso è il miglior profumo che ci si possa permettere. Gli italiani vogliono fragranze esclusive: bastano 30 ml per comprare un sogno. Oggi al via Cosmoprof, la kermesse internazionale dedicata alla bellezza" (Stampa, p. 21). Quando leggiamo le parole "esclusivo" e "kermesse", vien voglia di imbracciare il fucile.

UMBERTO BOSSI jpegUMBERTO BOSSI jpeg

8 - CHAPEAU!
Bell'inchiesta su Cerroni e dintorni firmata Corrado Zunino, per Repubblica (pp. 30-31). "Da Malagrotta al Brasile, il business miliardario dei signori delle discariche. Ecco chi gestisce lo smaltimento dei rifiuti e rallenta la differenziata. L'impero di Cerroni: tra i più ricchi d'Italia possiede oltre 100 siti nel mondo al centro di diverse inchieste, dai reati ambientali alla truffa. Il ministro Clini ha denunciato le connivenze nel settore: ‘Nella capitale i rifiuti sono in mano alla malavita".

 

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME SI PUO’ CONTROLLARE UN PARTITO CHE HA QUASI IL 30% DEI VOTI CON UN POLITBURO DI 4-5 PERSONE? E INFATTI NON SI PUO’! - LE SORELLE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI NON TENGONO LE BRIGLIA DI FRATELLI D’ITALIA: SILENZIATA LA CORRENTE DEI “GABBIANI” DI RAMPELLI, AZZERATO IL DISSENSO, ELIMINATA OGNI DIALETTICA INTERNA (CHE SI CHIAMA “POLITICA”), TRATTATI I PARLAMENTARI COME CAMERIERI A CUI SI DANNO ORDINI VIA CHAT, COSA SUCCEDE? CHE POI QUALCUNO SI INCAZZA E FA “L’INFAME”, SPUTTANANDO ALL’ESTERNO IL PIANO DI GIORGIA MELONI PER IL BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA…

DAGOREPORT – GIORGETTI E' GIA' PRONTO PER LA TOMBOLA: DÀ I NUMERI - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA ALLE PRESE CON LA TERRIBILE LEGGE DI BILANCIO PRIMA ANNUNCIA “SACRIFICI PER TUTTI” E NUOVE TASSE TRA ACCISE E CATASTO, PER POI RINCULARE QUANDO SI INCAZZA LA MELONA, COSI' TIMOROSA DI PERDERE IL VOLUBILE CONSENSO POPOLARE DA CONFEZIONARE UN VIDEO CONTRO IL SUO MINISTRO: "NOI LE TASSE LE ABBASSIAMO" - E QUANDO NON SBUCA LA MELONI, ARRIVA PANETTA: SULLA CRESCITA DEL PIL GIORGETTI SI APPOGGIA AI NUMERI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA GENERALE FORNITI DALLA SUA FEDELE DARIA PERROTTA, PER VENIRE SUBITO SMENTITO SECCAMENTE DALL'UFFICIO STUDI DI BANKITALIA... 

DAGOREPORT – IL BALLO DELLA KETAMINA DI ELON MUSK NON PORTA VOTI: LA PERFORMANCE “OCCUPIAMO MARTE” DEL PICCHIATELLO DI TESLA SUL PALCO CON TRUMP IN PENNSYLVANIA NON HA MOSSO L’OPINIONE PUBBLICA – KAMALA HARRIS SAREBBE IN VANTAGGIO DI 4-5 PUNTI, MA IL SISTEMA ELETTORALE USA E' FOLLE: NEL 2016 HILLARY CLINTON FU SCONFITTA DA TRUMP PUR AVENDO AVUTO 3 MILIONI DI VOTI IN PIU' – IL PRESSING DEI REPUBBLICANI PERCHE' TRUMP ABBASSI I TONI (È IL MOMENTO DI PARLARE AGLI ELETTORI MODERATI, NON AL POPOLO MAGA, CHE LO VOTA COMUNQUE) - I DILEMMI DI KAMALA: MI CONVIENE FARE GLI ULTIMI COMIZI CON OBAMA? COME RICONQUISTARE IL VOTO DEI TANTI GIOVANI PRO-PALESTINA?

DAGOREPORT – VOCI (NON CONFERMATE) DALL’IRAN: IL REGIME DELL’AYATOLLAH AVREBBE TESTATO UN ORDIGNO NUCLEARE NEL DESERTO DI SEMNAN – SAREBBE UN MONITO PER NETANYAHU: NON ATTACCARE SENNO’ RISPONDIAMO CON L’ATOMICA – PIU’ DELLE MINACCE DI KHAMENEI CONTA L’ECONOMIA: CINA E INDIA SONO I PRINCIPALI CLIENTI DEL PETROLIO DI TEHERAN E SE “BIBI” COLPISCE I SITI PETROLIFERI IRANIANI PUO’ TERREMOTARE L’ECONOMIA GLOBALE – BIDEN CHIAMA NETANYAHU E GLI CHIEDE DI NON TOCCARE I GIACIMENTI…