FRANCIA PADRONA: VOCI DI FUSIONE FRA UNICREDIT E SOCIETE GENERALE (VOLA IL TITOLO) - UN EVENTUALE MATRIMONIO POTREBBE ALLEGGERIRE L’AUMENTO DI CAPITALE: PER IL MOMENTO SI PARLA DI 13 MILIARDI - IL RUOLO DI BINI SMAGHI E DI MUSTIER, PASSATO PER SOCGEN PRIMA DI ARRIVARE IN ITALIA

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Da “La Stampa”

 

jean pierre mustier SOCIETE GENERALE jean pierre mustier SOCIETE GENERALE

Unicredit corre in apertura a Piazza Affari sulle indiscrezioni di una fusione con Societe Generale per creare un grande gruppo bancario europeo. 

 

Secondo l’agenzia Ansa, il rumors di una possibile fusione sta «circolando con insistenza» negli ambianti finanziari.  Il titolo ha strappato al rialzo nelle prime ore di contrattazione, fino a toccare un massimo di 2,42 euro per azione, per poi ripiegare a 2,30 euro in progresso dello 0,65% alle 11. Nessun commento sulle indiscrezioni né da SocGen né da Unicredit.

 

bini smaghi chianti banca bini smaghi chianti banca

Societe Generale, presieduta dall’italiano Lorenzo Bini Smaghi, è l’istituto dove l’attuale amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier, ha lavorato a lungo prima di passare all’istituto di piazza Gae Aulenti. 

 

Secondo fonti citate dall’agenzia Reuters nel week end, Unicredit potrebbe lanciare un aumento di capitale fino a 13 miliardi di euro per rafforzare il proprio patrimonio. Mustier sta lavorando ad un piano finanziario e industriale che sarà presentato al mercato il prossimo 13 dicembre. 

 

 

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