LA GRECIA NON BASTA: MILANO CHIUDE A -2,8% ANCHE A CAUSA DEI DIVIDENDI - SPREAD A 464 - STANOTTE INCONTRO TRA OBAMA E I LEADER UE SULLA CRISI EURO - BOZZA G20: STOP CIRCOLO VIZIOSO BANCHE-DEBITO STATI - L’ACQUISTO DI TITOLI DI STATO ENTRA NEL NEGOZIATO IN VISTA DEL VERTICE UE - ISVAP: A FONSAI SERVE UN COMMISSARIO PER SANARE LE IRREGOLARITÀ (IL TITOLO AFFONDA) - GRANDE STEVENS SALE IN CATTEDRA SUL CAPITALISMO FAMILIARE…

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1 - BORSA: LA GRECIA NON BASTA A RASSICURARE, LISTINI UE CHIUDONO INCERTI
Radiocor -
L'esito delle elezioni in Grecia non basta a rassicurare i mercati, che continuano a essere zavorrati dai timori sul debito europeo (vedi il nuovo picco dei tassi sui titoli di Stato spagnoli) e si concentrano sul G20 di Los Cabos. In attesa di capire quali potranno essere i risultati del vertice, soltanto Francoforte e Londra sono riuscite a limitare i danni mentre Madrid ha perso il 3% circa e Milano ha fatto segnare -2,85% (ma lo stacco cedole pesa per l'1,2%).

VERTICE CAMP DAVID OBAMA HOLLANDE MONTI MERKELVERTICE CAMP DAVID OBAMA HOLLANDE MONTI MERKEL

Deboli le banche, che hanno risentito ancora una volta dell'allargamento dello spread tra BTp e Bund. In recupero invece StMicroelectronics dopo lo scivolone della scorsa settimana a causa del profit warning Nokia. Continua a salire Finmeccanica, in vista di novita' sul fronte cessioni e grazie all'indiscrezione su possibili investitori Usa interessati ad entrare nel capitale.

In rosso Fondiaria-Sai dopo l'ultimatum dell'Isvap sulle irregolarita' nella gestione. Sul mercato dei cambi, l'euro chiude i calo sotto quota 1, 26 dollari al termine di una giornata molto volatile e dopo aver toccato un massimo a 1,2748. La moneta unica vale 1,2570 dollari (1,2640 venerdi') e 99,24 yen (99,47), mentre il dollaro/yen e' a 78,95 (78,67). In calo il prezzo del petrolio: il future luglio sul Wti perde l'1,48% a 82,79 dollari al barile.

2 - SPREAD BTP-BUND CHIUDE A 464,4
(ANSA)
- Lo spread Btp_bund chiude a 464,4 punti base con il rendimento del Btp a 10 anni al 6,05%. Il differenziale trai decennali spagnoli e tedeschi termina a 566,8 con il tasso dei Bonos al 7,07%.

SAMARASSAMARAS

3 - G20: STANOTTE INCONTRO OBAMA-LEADER UE SU EURO
(ANSA) -
Si terrà stasera (quando in Italia sarà tarda notte) l'incontro tra il presidente Usa Barack Obama e i leader europei per fare il punto sulla situazione dell'Eurozona anche alla luce del voto in Grecia. Lo si apprende da fonti diplomatiche. L'incontro inizialmente era stato ventilato prima dell'avvio lavori del vertice.

L'incontro tra il presidente americano Barack Obama e la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo quanto si apprende da fonti del G20, dovrebbe avvenire subito dopo la cena dei leader riuniti a Los Cabos, programmata per le 18,45 ora locale (le 2,45 del mattino in Italia).

4 - G20: OBAMA,E' ORA DI AGIRE PER STABILIZZARE SITUAZIONE
(ANSA) -
"E' l'ora di agire per assicurare che tutti facciano ciò che è necessario per stabilizzare il sistema finanziario, assicurare la crescita, recuperare la fiducia dei mercati ed evitare il protezionismo": lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, durante l'incontro col presidente messicano, Felipe Calderon.

5 - PREVISTO BILATERALE OBAMA-MERKEL
(ANSA) -
Il presidente americano Barack Obama, a margine del summit del G20, avrà un incontro bilaterale con la cancelliera tedesca Angela Merkel all'1,30 ora locale a Los Cabos (le 21,30 ora italiana). Lo rende noto la Casa Bianca.

6 - G20: BOZZA; STOP CIRCOLO VIZIOSO BANCHE-DEBITO STATI
(ANSA) -
E' necessario "rompere il circolo vizioso tra le banche e il debito degli stati". "L'Europa è d'accordo "nel prendere i passi necessari per salvaguardare la stabilità" del sistema finanziario". è quanto si legge in una bozza della dichiarazione finale del vertice del G20

TSIPRAS E SAMARASTSIPRAS E SAMARAS

7 - G20: MERKEL, NO SPAZI PER RINEGOZIARE AIUTI GRECIA
(ANSA) -
Non ci sono margini per rinegoziare in termini del salvataggio concesso dall'Unione Europea alla Grecia. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel a margine degli incontri del G20.

8 - VAN ROMPUY,RECESSIONE UE NON PARAGONABILE A POST-LEHMAN
(ANSA) - "
E' nostro interesse superare questa crisi. Ma l'impatto dei problemi di oggi in Europa deve essere relativizzato, la crisi non può nemmeno essere confrontata con la recessione che si verificò nel 2008-2009". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo HErman Van Rompuy in risposta alle critiche degli Usa. Van Rompuy ha detto che "non ci sono veloci vie dùuscita, non ci sono bacchette magiche" per superare la crisi del debito in Europa.

9 - CRISI: ACQUISTO TITOLI PUBBLICI DA BCE O ESM ENTRA IN NEGOZIATO EUROPEO
Radiocor
- Entra nel 'grande negoziato' europeo per fronteggiare l'urto dei mercati finanziari l'idea di un intervento di acquisto sul mercato secondario di titoli di stato dei paesi sotto tiro quando lo spread con i corrispondenti titoli tedeschi supera un certo livello. Lo ha confermato ai giornalisti il ministro delle politiche comunitarie Enzo Moavero Milanesi: 'E' una riflessione in atto che coinvolge governi e banche centrali, e' solo un'idea, una proposta definita di meccanismo ancora non c'e''.

Sarebbe coinvolta la Bce, ma non e' escluso che possa riguardare 'altri soggetti finanziari europei', ha indicato il ministro. E' gia' previsto che il Fondo anti-crisi Esm possa acquistare titoli pubblici. Il fatto che l'argomento sia materia di discussione in questi giorni decisivi di preparazione del Vertice Ue di fine mese non vuol dire che sara' accettata o che restera' fra le opzioni possibili per i prossimi tempi. In ogni caso nei prossimi giorni l'idea dovrebbe materializzarsi in q ualcosa di scritto che comincera' a circolare fra le capitali. Stando alle parole del ministro, non si puo' ancora parlare di un 'piano' definito ma solo di ipotesi, di una proposta ancora in formazione.

van rompuy e orbanvan rompuy e orban

'Il problema e' come affrontare nell'unione monetaria la divaricazione degli spread sui titoli di alcuni paesi in difficolta' rispetto ai titoli tedeschi: l'idea e' di un meccanismo di intervento che scatta quando la forbice tra gli spread si allarga eccessivamente con pesanti ripercussioni' sugli stati. Tale idea e' stata elaborata dall'Italia e se ne e' cominciato a parlare in sede bilaterale, innanzitutto con gli incontri italo-francesi ai massimi livelli.

10 - FONSAI: ISVAP, PER SANARE IRREGOLARITA' UN COMMISSARIO 'AD ACTA'
Radiocor -
L'ultimatum dell'Isvap a FonSai, affinche' entro il 30 giugno sani e rimuova gli effetti delle gravi irregolarita' riscontrate in operazioni condotte dalla compagnia con parti correlate, ha come possibile esito la nomina di un commissario 'per il compimento di singoli atti'. E' a questo che si riferisce l'articolo 229 del Codice delle Assicurazioni Private citato dall'Isvap nelle sue contestazioni agli organi di FonSai. In base all'articolo, in caso di grave disosservanza di disposizioni di legge, l'Isvap 'puo' disporre la nomina di un commissario per il compimento di singoli atti che siano necessari per rendere la gestione dell'impresa di assicurazione conforme alla legge'.

Salvatore LigrestiSalvatore Ligresti

11 - VERTICE UE; SQUINZI, E' MOMENTO DECISIVO
(ANSA) -
Il vertice europeo della fine di giugno, al quale il Governo italiano spera di arrivare già con il Dl lavoro approvato, "é un momento decisivo e si svolta, la cartina tornasole della situazione". Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, parlando all'assemblea degli industriali di Vicenza. "Noi siamo estremamente preoccupati - ha aggiunto - ma anche decisi a far passare ai nostri politici un messaggio perché si vada veramente nella direzione di un'Europa più avanzata".

12 - AICON YACHTS: LEGALE ARRIGO,CONDIZIONI PER AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA
Radiocor -
'Per Aicon Yachts ci sono le condizioni, sia come fatturato sia come dipendenti, per accedere all'amministrazione straordinaria. Abbiamo presentato in Tribunale i documenti dai quali emerge questa realta''. Lo ha dichiarato a Radiocor Dino Arrigo, legale del gruppo messinese delle imbarcazioni di lusso. Oggi il Tribunale ha esaminato le condizioni per l'ammissibilita' della procedura straordinaria e si e' riservato di decidere.

La scorsa settimana il giudice di Barcellona di Pozzo di Gotto ha revocato la procedura di concordato preventivo per Aicon Yahcts e ha sequestrato i beni del gruppo. Con tutta probabilita', tra qualche giorno, si sapra' dunque se la societa', quotata alla Borsa italiana e attualmente sospesa dalle contrattazioni, potra' giovarsi o meno dell'amministrazione straordinaria.

MARIO DRAGHI jpegMARIO DRAGHI jpeg

13 - MONTEZEMOLO «MIGLIOR MANAGER EUROPEO 2012»...
Da "la Stampa"
- Luca Montezemolo ha ricevuto il premio per il "Manager europeo del 2012". Il riconoscimento gli è stato assegnato dalla European business press, l'associazione europea dei maggiori quotidiani economici del continente, nell'incontro annuale tenutosi a Como.

A Montezemolo viene riconosciuto «lo straordinario lavoro» al vertice della Ferrari, che ha contribuito a far diventare «uno dei marchi più famosi nel mondo», nonchè l'impegno alla guida di Ntv e del fondo Charme. La European Business press (Ebp), che quest'anno festeggia i 50 anni, è composta da 48 tra giornali e riviste economiche europee, in rappresentanza di 27 paesi. Ne fanno parte, tra gli altri, il The Wall Street Journal Europe, Handelsblatt, Les Echos e Milano Finanza.

14 - CAPITALISMO E FAMIGLIE, LA LEZIONE DI GRANDE STEVENS...
F.D.R. per il "Corriere della Sera"
- Quella di occuparsi delle grandi famiglie del capitalismo non è tanto una scelta di convenienza quanto la logica prosecuzione della filosofia del fondatore dello studio. Lo studio si chiama Grande Stevens, e il fondatore è «l'avvocato dell'Avvocato», Franzo Grande Stevens. Caso piuttosto raro ieri il giurista torinese è apparso nell'aula magna del Tribunale di Milano per discutere insieme a Giorgio De Nova e Paolo Montalenti di «Capitalismo familiare e patti di sindacato».

Luca Cordero di MontezemoloLuca Cordero di Montezemolo

Il convegno era organizzato dallo Studio Grande Stevens e in più di un passaggio l'esperienza al Lingotto si è vista in modo tutt'altro che velato. È vero che il nome nessuno l'ha pronunciato, preferendo affrontare i casi delle famiglie Rothschild ed Hermès, ma alla fine quando Grande Stevens ha parlato «dell'imprenditore che per creare un'impresa di successo ha due priorità: che la proprietà resti in mano della famiglia e che la gestione sia affidata a mani capaci anche esterne» gli avvocati in platea non hanno avuto molti dubbi su quale fosse il riferimento.

 

 

 

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