IERI IL SALOTTO BUONO, OGGI LA JACUZZI GIUSTA - L’EX AMBASCIATORE AMERICANO RONALD SPOGLI RACCOGLIE GLI INVESTIMENTI PER LA CATENA QC TERME: A ENTRARE I RE DEI POMODORI (MUTTI), DELLO SPUMANTE (LUNELLI), L’AVVOCATISSIMO SERGIO EREDE, I DRAGO E PELLICIOLI - NEL CDA ANCHE MATTEO BENETTON, PRIMOGENITO DELL’ATTIVISSIMO LUCIANO

-

Condividi questo articolo


qc terme torino qc terme torino

Ettore Livini per la Repubblica

 

Salotto buono, addio. I nuovi ricchi d' Italia aggiornano la mappa dei poteri forti e si ritrovano a fare affari assieme in sauna e idromassaggio. La nuova bicamerale del quattrino è nata tra le piscine d' acqua calda e i bagni turchi di Qc Terme, catena di centri benessere a cinque stelle creata dal nulla dai Quadrio Curzio. Gli affari vanno a gonfie vele, i programmi di crescita - sbarco in Borsa compreso - sono ambiziosi. E quando la famiglia lombarda ha fatto girare la voce di essere alla ricerca di nuovi soci, i Paperoni di mezza Italia - stregati dal fascino discreto dei bagni di salute - sono andati in fibrillazione, unendo forze e patrimoni per non farsi sfuggire l' occasione.

 

qc terme torino qc terme torino

A fare da pivot all' operazione e a raccogliere i soldi per entrare nelle terme più chic del Belpaese è stato l' ex- ambasciatore Usa in Italia Ronald Spogli con il suo fondo White Bridge. All' appello hanno risposto in tanti: i re dei pomodori (i Mutti) e quelli delle bollicine Made in Italy (i Lunelli dello spumante Ferrari), Marco Drago - al vertice del gruppo De Agostini - e Lorenzo Pellicioli, l' uomo d' oro della Seat; con loro un mecenate dell' arte come il petroliere Giorgio Carriero ( ex- Viscolube) assieme a Amedeo Clavarino, padrone del prestigioso Maloja Palace a Sankt Moritz.

 

qc terme roma qc terme roma

Un cip consistente l' hanno messo Sergio Erede, avvocato d' affari, e i più bei nomi del private equity meneghino che - fiutato l' affare - hanno deciso di scommettere i soldi propri e non quelli dei loro clienti. Questo parterre de roi, assieme alla solita misteriosa pattuglia di casseforti lussemburghesi e svizzere, ha fondato la Giuturna Investments prendendo a prestito il nome della ninfa delle fonti - e a fine 2017 ha comprato il 47% della Qc Terme per 54 milioni, 20 finiti nelle tasche dei Quadrio Curzio e il resto versato in azienda per sostenere i piani di sviluppo.

 

pellicioli pellicioli

I patti tra i soci - come ovvio viste le competenze legali e contabili dei diretti interessati - sono chiarissimi: la gestione del business resta in mano ai fondatori che finora hanno dato ottima prova di sé. Il giro d' affari della loro creatura è balzato in due anni da 35 a 61 milioni, il 2016 si è chiuso con 1,27 milioni di utili. I debiti contratti per l' apertura dei centri termali a Bormio, Milano, Roma, Torino, San Pellegrino, Val di Fassa e Pré Saint Didier sono scesi da 35 a 23 milioni in un triennio e nel frattempo è partita la campagna " internazionale" con il lancio ormai prossimo della sede di Chamonix in Francia e l' esordio oltreoceano a New York a Governors Island.

alberto quadrio curzi (2) alberto quadrio curzi (2)

 

La Giuturna ha nominato nel cda Qc i suoi uomini tra cui Spogli e Matteo Benetton, figlio primogenito di Luciano. Il cronoprogramma prevede di passare all' incasso con lo sbarco in Borsa tra il 2020 e il 2023. Sperando di evitare, quando si parla di terme non si sa mai, una doccia scozzese.

 

linda lanzillotta e ronald spogli linda lanzillotta e ronald spogli sergio erede sergio erede ronald p spogli ronald p spogli

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...