INTESA VENDE LA QUOTA IN GENERALI - L’EMENDAMENTO MUCCHETTI SULL’OPA DIVENTA BIPARTISAN (ALIERTA LASCIA O RADDOPPIA?) - CARIGE: ROSSO DA 1,3 MLD DOPO LA PULIZIA DEI CONTI

Milano +0,77%, seduta incolore - Ghizzoni: “Il patto Mediobanca non è in discussione, Unicredit è liquida” (grazie a Draghi) - Fulvio Conti: “Non temiamo le privatizzazioni” - Cda Telecom contro Fossati Banche furbette: cresce la raccolta, calano i prestiti…

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1. BORSA: MILANO CHIUDE AI MASSIMI (+0,77%) UNA GIORNATA INCOLORE
Radiocor - Piazza Affari chiude sui massimi uno giornata altrimenti in colore complice l'assenza di dati macroeconomici di rilievo e il Veterans Day Usa. Il Ftse Mib ha fatto da capofila in Europa chiudendo in rialzo dello 0,77% (0,76% Ftse All Share) trainato da Fiat, protagonista di un buon allungo sul finale a +2,55%, e da A2a (+2,4%) che sfrutta ancora i conti in crescita diffusi giovedi' e l'impegno ulteriore al taglio del debito.

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

La correzione dello spread btp-bund favorisce tutti i bancari (Ubi la migliore a +2,1%). Rimbalzo Telecom (+1,7%). Scivolano Azimut (-2,1%) colpita dai realizzi dopo la buona ottava passata e Mediaset (-1%) complice la giornata negativa del settore media a causa del -9% di BSkyb a Londra. Sul fronte valutario, euro trattato a 3,408 (1,3368 venerdi') dollari. Petrolio in rialzo dello 0,7% a 95,27 dollari al barile.

2. MEDIOBANCA: GHIZZONI, NESSUNA DISCUSSIONE SU MODIFICA PATTO
Radiocor - 'Non e' una cosa di cui sono a conoscenza, non c'e' nessuna discussione su modifica del patto' che governa Mediobanca e che 'e' stato appena rinnovato'. Lo ha detto Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, in un incontro con la stampa. UniCredit e' primo azionista di Piazzetta Cuccia con l'8,9% circa del capitale. 'Sto con i fatti - ha detto Ghizzoni - non c'e' altro' e 'non discuto ipotesi, prima vediamo se ci sono proposte, al momento non c'e' nulla sul tavolo'. Anche le voci del possibile interesse di investitori esteri a entrare nel patto, Ghizzoni dice di 'non aver avuto informazioni da parte di Mediobanca su alcun cambiamento sostanziale. A me non risulta'.

GHIZZONI A BAGNAIAGHIZZONI A BAGNAIA

3. UNICREDIT: GHIZZONI, POSIZIONE LIQUIDITA' ESTREMAMENTE SOLIDA
Radiocor - La posizione di liquidita' di UniCredit 'e' estremamente solida'. Lo afferm a il numero uno della banca, Federico Ghizzoni, nella nota di accompagnamento ai conti per i primi nove mesi dell'anno. In un quadro economico generale che ha continuato a essere molto difficile - afferma ancora Ghizzoni - ritengo molto importante che UniCredit abbia conseguito un risultato netto positivo anche in un terzo trimestre particolarmente impegnativo, non solo per gli effetti della stagionalita''.

La diminuzione degli asset ponderati per il rischio 'conferma la capacita' del Gruppo di soddisfare i requisiti dei regolatori e le richieste del mercato' e 'i flussi netti dei crediti deteriorati si vanno stabilizzando in tutte le principali aree del Gruppo, cosi' come il coverage ratio'. Intanto, dice Ghizzoni, 'cominciamo a intravedere qualche primo incoraggiante segnale di ripresa in Italia'.

Alberto Nagel e RobertaAlberto Nagel e Roberta

4. UNICREDIT: 204MLN UTILE NETTO III TRIM, IN LINEA CON ATTESE
Radiocor - UniCredit ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto consolidato di 204 milioni in linea con il consensus di mercato (203 milioni) ma in calo del 39,1% rispetto ai 335 milioni di un anno prima e del 43,6% rispetto ai 361 milioni del secondo trimestre di quest'anno. I ricavi si sono attestati a 5,7 miliardi nel trimestre (-8,5% annuo e -10,8% trimestrale) contro attese per 5,82 miliardi.

Cesare Castelbarco Albani presidente di CarigeCesare Castelbarco Albani presidente di Carige

Nei primi nove mesi dell'anno l'utile netto consolidato si e' attestato a 1 miliardo, in calo del 28,5% rispetto agli 1,4 miliardi di un anno fa (-26,4% normalizzato) a fronte di ricavi per 18,2 miliardi (-7,1% annuo e -4,7% normalizzato). Gli accantonamenti su crediti sono in calo del 10,6% annuo nel trimestre a 1,6 miliardi (-6,8% trimestrale) e dell'8,7% a 4,4 miliardi nei primi nove mesi. Il capitale regolamentare e' in miglioramento a settembre all'11,71% per il Core Tier1, mentre il Cet 1 si situa al 9,83%, anticipando pienamente gli effetti di Basilea3, proforma sulla base dei dati consuntivi e dell'attuale quadro normativo.

5. CARIGE: ROSSO PER 1,3MLD DOPO SVALUTAZIONE AVVIAMENTI PER 1,6MLD
Radiocor - Perdite per 1,3 miliardi di euro nei primi nove mesi 2013 per Carige che ha svalutato avviamenti per 1,647 miliardi al 30 settembre. Il risultato netto consolidato normalizzato e' negativo per 139 milioni. Sui nove mesi, l'istituto ha compiuto rettifiche di valore nette per il deterioramento dei crediti e di altre poste finanziarie per 415,1 milioni: di queste, le rettifiche sui crediti per cassa sono pari a 393 milioni, quelle sulle attivita' finanziarie disponibili per la vendita sono di 137 milioni e le svalutazioni sul portafoglio immobiliare del comparto assicurativo ammontano a 35 milioni.

piero Montanipiero Montani

L'8 novembre scorso, Carige ha ricevuto comunicazione da parte della Consob dell'avvio di un procedimento per l'ipotesi di profili di criticita' nel bilancio d'esercizio e consolidato 2012 e nella relazione finanziaria semestrale 2013 sulla conformita' dai principi contabili internazionali in tema di valutazione di avviamenti, delle partecipazioni nelle con trollate e delle quote detenute in Banca d'Italia.

6. CARIGE: MONTANI, AUMENTO DI CAPITALE CI SARA' MA NON SAPPIAMO DI QUANTO
Radiocor - Banca Carige 'sicuramente' dovra' procedere con un aumento di capitale, ma 'di quanto vedremo'. Lo ha dichiarato Piero Montani, ad di Carige, dopo la presentazione dei conti dei primi nove mesi del 2013. Prima la banca dovra' fare 'il piano industriale, che ci dira' se c'e' bisogno e di quanto' dell'aumento di capitale, ha detto Montani, che incalzato dai giornalisti, ha replicato 'lo avete scritto tutti, sicuramente ci sara'', riferendosi all'operazione straordinaria, aggiungendo di non poter dire di quale ammontare sara'.

7. BANCHE: UE, ACCORDO POLITICO SU 'RISOLUZIONE' RESTA IN SALITA
Antonio Pollio Salimbeni per Radiocor - Non si esaurira' con le riunioni di giovedi' e venerdi' la discussi one sulle regole della 'risoluzione' delle banche (gestione ordinata dei fallimenti). Sono troppi i punti caldi aperti, sui quali un compromesso e' ancora lontano, hanno indicato a Il sole 24 Ore Radiocor.

Draghi e SchaeubleDraghi e Schaeuble

La Germania continua a insistere sulla 'rete' di Fondi di risoluzione nazionali, ma la maggioranza dei governi ritiene che il meccanismo di risoluzione unico 'deve comprendere' un Fondo unico europeo finanziato dai contributi di tutte le banche 'coperte'. La Germania continua a essere contraria a estendere le norme potenzialmente a tutte le banche dell'area della supervisione unica per limitare solo alle 130 'sistemiche'. E' spalleggiata solo dalla Slovacchia e dalla Finlandia. La strada per un 'accordo politico' e' ancora piena di ostacoli.

8. GENERALI: INTESA SP AVVIA COLLOCAMENTO INTERA QUOTA 1,3%
Radiocor - Intesa Sanpaolo ha annunciato di avere avviato il collocamento dell'intera quota detenuta in Generali pari a 21 milioni di azioni, vale a dire l'1,3% del capitale della compagnia assicurativa. L'operazione avverra' attraverso una procedura di bookbuilding e sara' riservata a investitori istituzionali. Il collocamento - spiega la banca in una nota - viene avviato immediatamente e Intesa Sanpaolo si riserva il diritto di chiudere l'operazione in qualsiasi momento. Per tale operazione, Intesa Sanpaolo si avvale di Banca Imi e di Ubs in qualita' di Joint Bookrunners. Oggi i titoli generali hanno chiuso in progresso dello 0,77% a 16,94 euro.

mario grecomario greco

9. DDL STABILITA': EMENDAMENTO BIPARTISAN, OBBLIGO OPA CON 'CONTROLLO DI FATTO'
Radiocor - L'obbligo di Opa scattera' per 'chiunque acquisisca', anche attraverso un'azione di concerto, 'il controllo di fatto della societa'', qualora 'la partecipazione acquisita dia diritti di voto inferiori al 30% del capitale ordinario, purche' superiore al 15 per cento'. Lo prevede un emendamento bipartisan a prima firma del senatore Massimo Mucchetti (Pd), ma sottoscritto anche dai presidenti dei senatori del Pd, Luigi Zanda, e del Pdl, Renato Schifani, ma anche dai senatori del Pdl Maurizio Gasparri, Altero Matteoli, Paola Pelino, del Pd Valeria Fedeli, Linda Lanzillotta, Mauro Maria Marino, della Lega Nunziante Consiglio, e di Sel, Loredana De Petris (Misto).

Carlo-Messina-Intesa-SanpaoloCarlo-Messina-Intesa-Sanpaolo

'Per controllo di fatto - chiarisce l'emendamento - si intende il potere di nomina, con voto determinante in almeno due assemblee ordinarie consecutive, di un numero di amministratori in grado di esprimere la maggioranza deliberante per le materie di gestione ordinaria'. 'La Consob - precisa la proposta - individua con cadenza almeno annuale le societa' nelle quali il controllo di fatto viene esercitato con una partecipazione che da' diritti di voto inferiori al 30% del capitale ordinario'.

Gabriele Galateri di GenolaGabriele Galateri di Genola

10. GENERALI: GALATERI, IN CDA 5/12 NOMINA NUOVO CONSIGLIERE, SARA' INTERNAZIONALE
Radiocor - Il prossimo consiglio di amministrazione delle Generali 'sara' il 5 dicembre o comunque agli inizi di dicembre e sicura mente a quel consiglio porteremo la proposta del candidato alla sostituzione del signor Bollore'' nel board. Lo ha detto il presidente della compagnia triestina, Gabriele Galateri, a margine di un convegno a Venezia. 'E' difficile trovare persone della qualita' di Bollore', ma sono sicuro che la troveremo', ha aggiunto Galateri, precisando che ci sono gia' profili che girano per la candidatura e si tratta di profili 'tendenzialmente internazionali'.

Vincent BollorèVincent Bollorè

11. BANCHE: BANKITALIA, +3,7% LA RACCOLTA A SETTEMBRE, -3,5% I PRESTITI
Radiocor - A settembre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi bancari del settore privato e' stato pari al 3,7% (6,6% ad agosto). La raccolta obbligazionaria, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, e' diminuita del 7,2 per cento sui dodici mesi (-6,4 per cento ad agosto). Lo afferma Bankitalia secondo la quale i prestiti bancari al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua del 3,5%, come quella registrata ad agosto.

bankitalia bigbankitalia big

I prestiti alle famiglie, si legge in una nota, sono scesi dell'1,1% sui dodici mesi (-1,2% ad agosto), mentre quelli alle societa' non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, del 4,2% (-4,6% ad agosto). Quanto alle sofferenze, afferma ancora Bankitalia, il tasso di crescita sui dodici mesi e' risultato in settembre per l'intero sistema creditizio pressoche' invariato: 22,8 % contro il 22,3% registrato in agosto.

12. TELECOM: CDA CONTRO RICHIESTA REVOCA FOSSATI, 'SEMPRE LAVORATO IN RISPETTO PRINCIPI'
Radiocor - Findim group, azionista di Telecom con il 5%, chiede la revoca dei consiglieri nominati da Telco visti 'gli immediati condizionamenti sulla gestione' che l'incremento della quota di Telefonica in Telco avra' sulle strategie di Telecom, in particolare in America Latina. Contrario il cda di Telecom Italia, che, 'pur pienamente rispettoso della libera determinazione dei soci in sede di scelta e di mantenimento dell'organo amministrativo', non condivide 'le argomentazioni formulate da Findim Group', poiche' 'si fondano sull'asserito condizionamento cui i consiglieri in carica sarebbero potenzialmente esposti a causa dei noti eventi societari che hanno interessato il socio Telco', mentre il consiglio 'ha sempre operato nel pieno rispetto dei principi che sovraintendono la corretta funzione gestoria'.

franco bernabe e marco fossatifranco bernabe e marco fossati

E' quanto emerge, in sintesi, dalle relazioni pubblicate dal cda di Telecom Italia e da Findim group, societa' facente capo a Marco Fossati, in vista dell 'assemblea dei soci del 20 dicembre, che ha all'ordine del giorno, come chiesto da Fossati, la revoca degli amministratori nominati da Telco, azionista del gruppo tlc con il 22,4% e l'eventuale nomina di un nuovo consiglio. e gli 'inevitabili riflessi, in particolare, sulle modalita' di gestione della partecipazione nella societa' e sulla definizione degli indirizzi strategici'.

Findim group spiega che Telefonica, che a gennaio ha la possibilita' di salire al 100% di Telco, 'appare, infatti, destinata a divenire titolare della maggioranza assoluta del capitale sociale con diritto di voto della stessa Telco', comportando quindi un mutamento radicale delle 'condizioni di rappresentativita' di tutti gli amministratori candidati da Telco o successivamente cooptati', con il rischio che il nuovo assetto proprietario di Telco potra' condizionare le 'determinazioni degli amministratori candidati da Telco nella gestione delle partecipazioni detenute dalla Societa' nei mercati (Brasil e e Argentina) sui quali sussiste una forte presenza di Telefonica'. Cio' giustifica quindi la 'proposta di rimettere all'assemblea la valutazione in merito all'idoneita' degli amministratori candidati da Telco (o successivamente cooptati) di mantenere la carica a fronte delle mutate circostanze e di valutare, quindi, la loro eventuale revoca'.

13. FULVIO CONTI A MIX24 DI GIOVANNI MINOLI
Da www.radio24.it

Fulvio ContiFulvio Conti

ASSUNZIONI - FULVIO CONTI, ENEL, A MIX24 SU RADIO 24: "ASSUMIAMO 1500 GIOVANI"
"Abbiamo un programma a partire da adesso di assumere 1500 giovani in questo paese, tecnici, laureati in grado di poter cambiare il nostro sangue e darci quell'entusiasmo e la spinta che abbiamo sempre bisogno di avere al massimo." Così l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 promette di assumere 1500 giovani. "Da subito. Dobbiamo mettere a punto alcune normative e come al solito il nostro paese è un po' più complicato. Ha 22 distinte leggi regionali dell'apprendistato che lo rendono un pochino più complicato speriamo di mettere a posto anche questo assumeremo anche all'estero." E conclude a Mix24 su Radio 24 - "1500 assunzioni non sono poche".

CONCORRENZA TERNA STOCCAGGIO ENERGIE RINNOVABILI - CONTI, ENEL, A MIX24 SU RADIO 24: "CONCORRENZA CON TERNA? NON NECESSARIAMENTE. CIASCUNO FA IL SUO MESTIERE"
"Concorrenza fra Enel e Terna per lo stoccaggio energie rinnovabili? Non necessariamente. Ciascuno fa il suo mestiere, dovrebbe farlo bene. Noi cerchiamo di farlo al meglio delle nostre capacità". Lo dice Fulvio Conti, Enel, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 sulla concorrenza con Terna per lo stoccaggio delle energie rinnovabili.

TERNATERNA

Vendita quote Enel Eni- FULVIO CONTI, ENEL, A RADIO 24: "VA BENE PRIVATIZZARE ENEL E ENI. AVERE 200 MILA AZIONISTI IN PIU NON MI METTE PAURA. E' UNA DECISIONE CHE SPETTA AL GOVERNO"
"È una scelta che spetta al Governo non a me giudicare. Io continuo a fare il mio mestiere. Ho un milione e trecento mila azionisti già oggi, quindi non mi metto paura affatto averne 200 mila in più. Per me fa lo stesso." Questa è l'opinione di Fulvio Conti ad Enel a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 sulla decisione del Governo Letta di vendere le quote pubbliche di Enel e di Eni.

TELECOM - CONTI, ENEL, A MIX24 SU RADIO 24: "UN PAESE MODERNO PUO' NON AVERE LE TELECOMUNICAZIONI. BASTANO REGOLE DI MERCATO"
"Credo che un paese moderno può non avere le sue telecomunicazioni. Basta avere regole di mercato e avere la possibilità di seguire le aziende, ancorché private o straniere, che facciano bene il loro mestiere". Questo è il pensiero di Fulvio Conti espressa a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 sulla vendita della Telecom agli spagnoli. Secondo Conti, "l'esperienza di altri Paesi dimostra, nel campo delle telecomunicazioni, che un Paese moderno può anche non avere una azienda statale di telecomunicazioni. Ci sono paesi che difendono tutto, non solo le telecomunicazioni. Io sono per il 'modello Wimbledon': il torneo di tennis gli inglesi lo organizzano da sempre ma non lo vincono mai; però ne ottengono profitti e benefici". Servono ancora i capitani coraggiosi? "In Confindustria ce ne sono a migliaia - ha risposto Conti a Mix24 - imprenditori che continuano a credere in quello che fanno"

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L. STABILITA' - FULVIO CONTI A MIX24 SU RADIO 24: "IN CONFINUDUSTRIA ABBIAMO IDENTIFICATO RISORSE DI 300 MILIARDI PER UNA CRESCITA DEL 2% DEL PIL"
"Noi come Confindustria abbiamo fatto uno studio e abbiamo fatto delle proposte per lo sviluppo dell'Italia con una crescita del 2% del Pil in cui identifichiamo risorse fino a 300mld di euro che possono essere impiegate in maniera diversa per favorire la crescita, chiaramente la riduzione del cuneo fiscale..." Lo afferma a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 Fulvio Conti, ad Enel. Ma 300 mld presi dove? Domanda Minoli. "Presi da tante voci del bilancio dello Stato, evidentemente: prese da imposizioni indirette rispetto alle posizioni dirette. Bisogna liberare risorse e soprattutto ridurre le spese dello Stato non produttive".

 

 

 

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