I “LUPI” SONO DIVENTATI PESCI ROSSI - UN GIOVANE BROKER SI SUICIDA LANCIANDOSI DAL PALAZZO DI JP MORGAN A HONG KONG - E’ IL QUARTO BANKER SUICIDA IN POCHE SETTIMANE

Lo stress sta uccidendo i broker, uno dopo l’altro: Li Junjie, 33 anni, è salito sul tetto al 30esimo piano del palazzo in cui lavorava e s’è lanciato nel vuoto - Il suicidio a Londra del 21enne Moritz Erhardt, morto dopo tre giorni di lavoro ininterrotto, ha costretto le banche internazionali a piani per arginare lo stress...

Condividi questo articolo


Giuliana Ferraino per il "Corriere della Sera"

Un altro suicidio scuote Jp Morgan: martedì un banchiere junior di 33 anni , Li Junjie,si è lanciato dal tetto di Chater House, che ospita il quartier generale asiatico della banca americana, a Hong Kong. Il mese scorso un vicepresidente di 39 anni si era ucciso cadendo dal tetto, al 39° piano, della sede londinese della banca.

JPMORGAN HONG KONG BROKER SUICIDAJPMORGAN HONG KONG BROKER SUICIDA

E subito prima, un ex top manager di Deutsche Bank era stato trovato morto nel suo appartamento a Londra. Ma il primo suicidio risale all'estate scorsa, sempre a Londra, quando Moritz Erhardt, uno studente di 21 anni, era stato trovato morto durante il suo stage presso la filiale londinese di Bank of America Merrill Lynch, dopo tre giorni di lavoro ininterrotto.

E' successo perciò che da febbraio Deutsche Bank, maggiore istituto di credito europeo, ha introdotto nuove linee guida, che includono la possibilità di avere almeno 4 giorni liberi al mese durante i fine settimana. Ma anche Citigroup va verso politiche aziendali per agevolare la vita dei giovani banchieri. Sono soltanto le ultime iniziative.

IL SUICIDIO DEL GIOVANE BROKER A HONK KONGIL SUICIDIO DEL GIOVANE BROKER A HONK KONG

Fin dallo scorso ottobre Goldman Sachs ha annunciato la creazione di una task force per migliorare l'equilibrio tra vita privata e carriera per i dipendenti più giovani, e ha tagliato il lavoro nel weekend per gli analisti.

Il mese scorso Jp Morgan Chase ha comunicato che avrebbe assunto più giovani per alleviare il carico di lavoro degli analisti e degli associati. Inoltre la banca d'affari sta ampliando il suo programma pilota per garantire ai banchieri junior l'opzione di «un weekend protetto» al mese, quando non ci si aspetta che vadano in ufficio o rispondano alle telefonate di lavoro e alle email.

IL SUICIDA JPMORGAN HONG KONGIL SUICIDA JPMORGAN HONG KONG

Anche BofA si è allineata e ora raccomanda ai dipendenti più giovani di prendersi almeno quattro giorni al mese durante i weekend, in linea con quanto suggerito pure dal Credit Suisse, che ha esortato i suoi banchieri junior a non andare in ufficio il sabato a meno che non si stiano occupando direttamente un deal in corso. Morgan Stanley invece ha formato un comitato, guidato da uno dei suoi maggiori banchieri di investimento, per studiare come migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti più giovani.

Di che cosa stiamo parlando? Secondo recenti sondaggi, realizzati dopo la morte di Moritz Erhardt, le banche d'affari impongono agli stagisti, che hanno in genere un'età compresa tra i 18 e i 25 anni, giornate di lavoro lunghe anche 13-14 ore, per una media che supera facilmente le 60 ore settimanali e talvolta arriva a 90 ore e oltre, spesso con compiti poco qualificanti. Lo stagista accetta, perché il praticantato estivo spesso di traduce in un contratto da analista con uno stipendio base di 70 mila dollari, che con i bonus può più che raddoppiare.

IL BROKER SUICIDA A JPMORGAN HONG KONGIL BROKER SUICIDA A JPMORGAN HONG KONG

Ma orari più liberi e benefit di ogni tipo, che per cultura aziendale offrono di norma le società hi-tech, stanno mettendo a dura prova l' attrattività della finanza. Che, sotto pressione, ora è costretta a ripensare al proprio modello

 

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...