1.BORSA: EUROPA CAUTA SU LISBONA, PER MILANO IL RIMBALZO E' MINI (+0,6%)
Radiocor - La questione portoghese consiglia estrema cautela agli investitori dei mercati azionari europei ma le rassicurazioni arrivate dal Banco Espirito Santo (-4,7% sul Psi20) e dal governo di Lisbona evitano un'altra bufera agli indici continentali. Se Lisbona sale dello 0,7% circa, i principali mercati non si allontanano troppo dalla parita' mentre Milano vara un mini-rimbalzo (+0,62% Ftse Mib).
ricardo salgado erede della famiglia espirito santo
A favorirlo e' il parziale riscatto dei bancari ma anche delle utilities e di qualche titolo industriale: Unipolsai (+3,5%) e Bpm (+3,2%) guidano le blue chip, mentre Mediaset (1,25%) - penalizzata dall'andamento della raccolta pubblicitaria - e Telecom Italia (-1,2%) sono i fanalini di coda. Bene ma senza eccessi Indesit (+2,8%) dopo l'acquisto di Whirlpool che lancera' un'opa a 11 euro per azione. Sul mercato dei cambi euro a 1,3597 dollari (1,3603 venerdi'). Petrolio in calo dell'1,48% a 101,44 dollari al barile.
UNIPOLSAI
2.ALITALIA: LUPI, AD OGGI ESUBERI RIDOTTI A 980
Radiocor - 'A oggi il numero degli esuberi in Alitalia si e' ridotto a circa 980'. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lu pi, dopo l'incontro con i sindacati. Dei 2.251 esuberi previsti dal matrimonio tra Alitalia ed Etihad, ha spiegato il ministro, '250 assistenti di volo anziche' andare in mobilita' avranno il contratto di solidarieta', c'e' la disponibilita' di Alitalia e di Etihad'. Per circa mille persone si sta cercando una ricollocazione. I 980 esuberi, ha sottolineato Lupi, 'andranno in mobilita' con l'80% dello stipendio per 4 anni' e si utilizzera' il contratto di ricollocamento previsto dall'ultima legge di stabilita'. Per Lupi la soluzione e' 'un grande successo' raggiunto 'con lo sforzo di tutti'.
MAURIZIO LUPI
3.GERMANIA: S&P CONFERMA RATING 'AAA', OUTLOOK STABILE
Radiocor - L'agenzia di rating Standard & Poor's ha confermato la 'tripla A' della Germania, la valutazione massima, accom pagnata da un outlook stabile. Come si legge nel comunicato, la Germania 'ha un'economia altamente diversificata e competitiva, con una comprovata capacita'di assorbire ampi shock finanziari ed economici'.
- TELECOM: SAWIRIS HA RIPROVATO A ENTRARE, BANCHE FREDDE
alitalia etihad
Radiocor - Naguib Sawiris ci ha riprovato. E' tornato alla carica per entrare in Telecom Italia, in occasione dello scioglimento del patto Telco, ma ha trovato, secondo quanto risulta a Radiocor, una risposta fredda nelle banche azioniste, Intesa e Mediobanca, e in Generali. Oggi Telecom Italia gioca una partita gia' diversa, i vertici hanno riaffermato la strategicita' di Tim Brasil e, secondo indiscrezioni, si lavora a una fusione con Gvt. Eppure, forse proprio perche' si tratta di una puntata conclusa, affiora adesso negli ambienti finanziari il racconto del recente, rinnovato interesse di Sawiris. Dal suo quartier generale si ricava solo un 'no comment'.
sawiris naguib 02
D'altra parte, intenzione di soci italiani come Mediobanca, secondo quanto si apprende, e' quella di vendere la quota sul mercato. Non e' la prima volta che il magnate egiziano, ex patron di Wind Telecomunicazioni, manifesta la volonta' di investire nel primo gruppo di telecomunicazioni italiano. I primi rumor sulle intenzioni di Sawiris, che al momento in Italia e' proprietario di Libero.it e Virgilio.it, risalgono a ottobre del 2012 fino ad arrivare alla proposta all'azienda italiana di partecipare a un aumento di capitale finalizzato al rafforzamento in Brasile.
Gli azionisti allora rifiutarono per poi procedere a settembre 2013 con gli accordi che permettevano a Telefonica di salire ancora nella scatola di controllo Telco. Possibilita' che poi, complice l'Antitrust brasiliano che ha imposto a Telefonica, di cedere Tim Brasil oppure il 50% della controllata carioca Vivo, l'azienda spagnola non ha sfruttato. Nel frattempo Sawiris, gia' dall'ottobre del 2013, aveva iniziato a scommettere, senza successo, sul ribasso delle azioni Telecom Italia (posizione short). Ad aprile scorso, il magnate e' riapparso sulla scena di Telecom.
Alberto Nagel e Roberta
In un'intervista al Sole 24 Ore, Sawiris ha ribadito il suo interesse per l' azienda italiana, preannunciando di essere pronto a investire fino a 1-2 miliardi di dollari: 'Sono interessato - aveva detto - perche' la compagnia ha bisogno di contante e la partecipazione di Telefonica e' conflittuale. Tutto quello che vuole da Telecom Italia e' tagliarla in pezzi, vendere la parte brasiliana e tenere una parte dei suoi assets'.
Nelle scorse settimane, in coincidenza con l'approssimarsi della scadenza del patto Telco, Sawiris e' passato ai fatti, non trovando pero' una sponda nei grandi soci italiani. Intanto, secondo il quotidiano brasiliano Fhola, Telefonica starebbe trattando con fondi di investimento per cedere la propria quota in Telecom Italia, pari al 14,7% del capitale. Una mossa che risolverebbe i problemi del gruppo spagnolo in Brasile. Simona Rossitto
mario draghi 1
5.BCE: NOUY, BANCHE DIANO CREDITO, ACQUISTO TITOLI STATO NON E' LORO LAVORO
Radiocor - 'Le banche devono fare credito per l'economia e prima lo fanno meglio e' per l'economia e per il comparto stesso'. Invece 'prendere a prestito denaro a basso costo dalla Bce per acquistare titoli sovrani non e' un modello di business sostenibile'. Cosi' Daniele Nouy, presidente del neonato Consiglio di Vigilanza Bce che da novembre guidera' la Vigilanza unica europea. Il carry trade delle banche, quindi, spiega in un'intervista rilasciata in occasione di una visita a Roma per incontri con esponenti del Direttorio e della Vigilanza di Banca d'Italia, si puo' capire nel particolare periodo che stiamo vivendo ma non e' 'un lavoro normale per le banche'.
Secondo Nouy per quelle banche che vogliono investire nel rischio sovrano ci deve essere comunque una diversificazione tra titoli perche' 'nessuna attivita' e' senza rischi'. E oltre ai requisiti patrimoniali 'vanno usate le regole sulle esposizioni ampie. A mio parere n on i classici limiti che sono il 25% dei fondi propri perche' un tale livello e' troppo per le grandi banche'. Gerardo Graziola
banco espirito santo
6.BORSA LISBONA: BANCO ESPIRITO SANTO IN ALTALENA, GOVERNO RASSICURA SU SOLIDITA'
Radiocor - Mattinata in altalena alla Borsa di Lisbona per Banco Espirito Santo, l'istituto portoghese nella bufera per il ritardato pagamento degli interessi su delle obbligazioni emesse dalla controllante Espirito Santo International. Dopo essere stato sospeso nella prima parte della seduta, per dar modo agli investitori di raggiungere una completezza informativa sulle comunicazioni emesse dall'istituto nella notte, le azioni sono state riammesse a fine mattinata segnando un balzo del 9% per poi invertire la rotta: al momento scivolano dell'1,8% a 0,5 euro.
PASSOS COELHO
La banca ha segnalato che a tutto giugno l'esposizione verso la finanziaria della famiglia fondatrice e' di 1,18 miliardi e che le perdite potenziali dell'istituto in fase di difficolta' potranno essere stimate solo nell'ambito del piano di ristrutturazione in corso aggiungendo comunque che non comprometteranno il rispetto dei requisiti patrimoniali obbligatori.
Rassicurazioni sulla solidita' della banca sono arrivate anche dalla Banca centrale del Portogallo secondo cui Bes ha 'sufficienti' riserve finanziarie per far fronte a 'un impatto negativo' derivante dalla sua esposizione verso il resto del gruppo Espirito Santo. 'Non c'e' alcuna ragione per lo Stato di intervenire in una banca che ha una forte posizione di capitale e un ampio margine per far fronte a qualsiasi evenienza, anche la piu' avversa' ha infine commentato il primo ministro portoghese, Pedro Passos Coelho.
7.LIGRESTI: GUP, A PROCESSO SALVATORE E GIANNINI (EX ISVAP) PER CORRUZIONE
ligresti salvatore
Radiocor - Il Gup del tribunale di Milano Elisabetta Meyer ha rinviato a giudizio Salvatore Ligresti e Giancarlo Giannini, ex presidente Isvap (ora Ivass) per l'accusa di corruzione. A Giannini, inoltre, e' contestato il reato di calunnia. Il processo all'ex presidente onorario di Fondiaria-Sai e all'ex numero uno dell'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni iniziera' il 4 novembre 2014 davanti i giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano. Il Gup Meyer ha escluso tutte le parti civili e non ha accolto la richiesta della difesa di Ligresti di sentire come testimone l'ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi.
GIANCARLO GIANNINI
