- - MISTERO SVIZZERO – COME MAI, DOPO IL SUICIDIO DI PIERRE WAUTHIER, DIRETTORE FINANZIARIO DEL COLOSSO ZURICH INSURANCE, SI E’ DIMESSO IL PRESIDENTE JOSEF ACKERMANN? -

Lunedì scorso il ritrovamento a Zurigo del cadavere di Pierre Wauthier, direttore finanziario di Zurich Insurance Group: suicidio - Oggi le dimissioni del presidente del Cda Ackermann: “Ho ragione di credere che la sua famiglia pensi io debba prendermi la mia parte di responsabilità…”

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Elmar Burchia per Corriere.it

Josef  AckermannJosef Ackermann

Dopo il suicidio di Pierre Wauthier, direttore finanziario di Zurich Insurance Group, la principale azienda elvetica del settore, con una cifra d'affari di oltre 36 miliardi di dollari, si dimette - a sorpresa - Josef Ackermann, presidente del consiglio di amministrazione del colosso assicurativo.

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«PROFONDAMENTE COLPITO»
L'ex amministratore delegato di Deutsche Bank si è dimesso con «effetto immediato». «La morte - spiega il 65enne banchiere in una nota diffusa giovedì - mi ha profondamente colpito. Ho ragione di credere che la sua famiglia pensi io debba prendermi la mia parte di responsabilità». Wauthier era stato trovato morto lunedì mattina nella sua abitazione a Zurigo. Con ogni probabilità si è trattato di suicidio, hanno comunicato martedì gli inquirenti.

Nello spiegare la sua decisione di dimettersi Ackermann ha anche parlato del bisogno di preservare la reputazione del gruppo: «Di conseguenza stimo che il proseguimento delle mie attività alla presidenza del consiglio di amministrazione debba essere rimesso in questione, per il bene di Zurich Insurance». Secondo le informazioni raccolte dai media elvetici pare infatti che la vedova di Wauthier abbia fatto pressioni affinchè Ackermann si dimettesse.

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TITOLO IN ROSSO
Il Cda di Zurich ha accettato le dimissioni «con rammarico», ringraziando l'ormai ex presidente per il contributo dato al successo dell'impresa. Il mandato di Ackermann è stato affidato al suo vice, l'olandese Tom de Swaan (67 anni), membro del consiglio di amministrazione dall'aprile del 2006. L'ex numero uno di Deutsche Bank aveva ricoperto la carica di ad nel terzo gruppo assicurativo europeo dal marzo 2012. Le dimissioni hanno avuto un contraccolpo immediato anche alla Borsa di Zurigo dove il titolo, poco prima di mezzogiorno, registrava una flessione del 2,6%.

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