PEUGEOT TUA, RENAULT DE MEO – IL PRIMO LUGLIO IL MANAGER ITALIANO SI SIEDERÀ AL VOLANTE DELLA CASA FRANCESE E SUBITO AVRA' DIVERSI DOSSIER CALDI: IL PRIMO È OVVIAMENTE QUELLO DELL’ALLEANZA CON I GIAPPONESI E LE TENSIONI POLITICHE SULL’ARRESTO E LA FUGA DI GHOSN - L’EX PUPILLO DI MARCHIONNE DOVRÀ GESTIRE INOLTRE LA CONCORRENZA CON GLI EX AMICI DELLA FIAT CHE SI FONDONO CON PEUGEOT, L’ALTO DI GAMMA CHE NON DECOLLA E I MERCATI EMERGENTI

-

Condividi questo articolo


Pierluigi Bonora per “il Giornale”

 

lyca de meo 4 lyca de meo 4

Luca De Meo, 52 anni, che il cda di Renault presieduto da Jean-Dominique Senard ha nominato, a partire dall' 1 luglio, nuovo ad del gruppo, troverà subito sulla scrivania una serie di dossier urgenti. In primis, quello di ricucire i rapporti con Nissan per rilanciare quell' Alleanza giudicata vitale da entrambe le parti. Senza sottovalutare l'«anatema» lanciato dall' ex numero uno Carlos Ghosn, ora al sicuro in Libano dopo la rocambolesca fuga da Tokio, sugli stessi giapponesi, alle prese con un momento difficile.

 

carlos ghosn 3 carlos ghosn 3 jean dominique senard e thierry bollore' jean dominique senard e thierry bollore'

Ovvero, «che Nissan probabilmente fallirà entro due o tre anni». Sarà quello dell' Alleanza con Nissan il primo vero nodo da sciogliere per De Meo con, sullo sfondo, le tensioni politiche tra Tokio, che rivuole Ghosn in galera, Beirut che lo ha accolto, essendo cittadino libanese, e Parigi che non intende estradarlo. «È una scelta eccellente e coraggiosa quella di Renault di voler puntare su De Meo - commenta Stefano Aversa, vicepresidente globale di AlixPartners -; in pratica, il primo manager italiano a sedersi al volante di una Casa automobilistica francese.

 

luca de meo ai tempi in cui lavorava per lancia luca de meo ai tempi in cui lavorava per lancia perquisizione della casa di ghosn a tokyo 1 perquisizione della casa di ghosn a tokyo 1

De Meo, profondo conoscitore del mercato e dei concorrenti, è una persona dotata di quella intelligenza emozionale, tipica degli italiani, nel fare squadra». Cioè di lavorare in team, al contrario di Carlos Tavares, futuro ad di Psa-Fca, che ama invece agire di testa propria, la stessa abitudine dell' ex capo del Lingotto, Sergio Marchionne, del quale De Meo è stato a lungo il pupillo in Fiat. A luglio, quando l' ex presidente di Seat - dopo aver lavorato in Audi, Fiat, Toyota e alla stessa Renault - assumerà ufficialmente la guida del gruppo francese, dovrà battagliare anche con i vecchi amici di Mirafiori, una volta uniti in matrimonio con i parigini di Psa.

luca cordero di montezemolo sergio marchionne e luca de meo luca cordero di montezemolo sergio marchionne e luca de meo

 

Una competizione che sarà soprattutto sul fronte europeo. «De Meo - aggiunge Aversa - parte inoltre avvantaggiato sull' auto elettrica, vista l' esperienza di Renault (e di Nissan) in un ambito in cui Ghosn aveva scommesso molti anni prima che divenisse all' ordine del giorno, forse anche un po' troppo presto. Un' esperienza, insieme a quella maturata in Seat, alla quale il nuovo ad di Renault dovrà dare ancora più forza».

 

luca de meo 2 luca de meo 2

De Meo approda a Parigi con la determinante benedizione dell' Eliseo che, di Renault, è il principale azionista. «Guiderà un' azienda sana che ha avuto il pregio di globalizzare molto - spiega Aversa - e che ha trovato nella romena Dacia, che ha acquisito, un marchio di grande successo. I francesi hanno rilanciato Dacia, e lo stesso ha fatto De Meo in Volkswagen con Seat. Un' altra sfida che lo attende si chiama Russia, secondo mercato del gruppo con molte opportunità ancora da sfruttare».

luca de meo 3 luca de meo 3 carlos ghosn 2 carlos ghosn 2

 

De Meo, riconosciuto come uomo di marketing e di prodotto, dovrà rivedere anche le strategie di Renault nell' alto di gamma, «tallone d' Achille» della Casa francese, visto che i modelli proposti nei segmenti oltre i core business Clio, Captur e Mégane, non sono mai decollati. Importante, al riguardo, sarà l' esperienza maturata dal manager milanese soprattutto in Audi. E anche sul basso di gamma (Twingo), che assicura pochi margini, dovrà prendere delle decisioni.

luca de meo fiat luca de meo fiat luca de meo 5 luca de meo 5 luca de meo luca de meo luca de meo luca de meo LUCA DE MEO LUCA DE MEO luca de meo luca de meo luca de meo luca de meo luca de meo 1 luca de meo 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…