PIAZZA AFFARI -0,3% DOPO I DIVIDENDI - SPREAD 436 - BENE I TITOLI BANCARI E FIAT CHE PUNTERÀ SULL’INDIA - LE TASSE SUL LAVORO AL 42,6%, RECORD IN EUROPA - 378 MLN $ A TIM COOK DI APPLE - JPMORGAN, IL BUCO SI ALLARGA A 5 MLD $. DIMON: NIENTE BUY BACK - VENIZELOS E SAMARAS PRO-EURO - L’ISTITUTO DI RICERCA TEDESCO IW: L’USCITA DELLA GRECIA SAREBBE IL CAOS PER ATENE MA UNA LIBERAZIONE PER L’EUROZONA - PREMAFIN RIMANDA TUTTO AL 12 GIUGNO - ECCO QUANTO SONO INDEBITATI GLI ENTI PUBBLICI - L’UE IN PRESSING SUL MONOPOLISTA GOOGLE…

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1 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO DEBOLE PER STACCO CEDOLE, BENE BANCHE
(LaPresse) - Sulla Borsa di Milano ha pesato oggi lo stacco delle cedole di ben 20 blue chip. In chiusura l'indice Ftse Mib perde lo 0,28% a 13.012,04 punti e il Ftse All-Share lascia lo 0,6% a 13.960,33 punti, con il listino principale che sarebbe però stato positivo per circa 1,5 punti percentuale senza la perdita di valore dovuta alla distribuzione di un monte dividendi pari a circa 5 miliardi di euro.

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

Dopo il G8 di Camp David, in cui si è posto il focus sulla crescita e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, è apparsa isolata nelle sue posizioni favorevoli al rigore prima di tutto, le principali Borse europee aprono la settimana terminando gli scambi in positivo. Il Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,7% a 5.304,48 punti, il Dax di Francoforte sale dello 0,95% a 6.331,04 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dello 0,64% a 3.027,15 punti. A Madrid, l'indice Ibex perde invece lo 0,65% a 6.524 punti, mentre ad Atene il Ftse Athex 20 chiude debole, con un calo dello 0,2% a 204,07 punti. Sul mercato obbligazionario lo spread tra Btp e Bund a 10 anni si è mantenuto invece poco sopra 430 punti base.

A Milano brillanti i bancari, con Banco Popolare (+18,94% a 1,036 euro), Banca Montepaschi (+3,46% a 0,2181 euro), Bper (+2,8% a 3,666 euro), Popolare di Milano (+8,36% a 0,363 euro), Intesa Sanpaolo (+2,66% a 1,024 euro), Ubi Banca (+9,07% a 2,332 euro) e Unicredit (+1,89% a 2,478 euro).

Raffica di acquisti anche su Fiat (8,6% a 3,638 euro), che secondo quanto riporta il Wall Street Journal sta preparando un'offensiva commerciale sul mercato indiano. In rialzo Impregilo (+7,66% a 2,978 euro) dopo le indiscrezioni riportate da La Repubblica, che ha parlato di un possibile dividendo straordinario di 300 milioni di euro. Vola anche Saipem (+3,41% a 32,19 euro), che si è aggiudicata nuovi contratti per oltre 1,1 miliardo di dollari in Russia e nel Mare del Nord.

In rosso ci sono invece Snam (-1,38%), Terna (-0,82%) ed Eni (-0,26%). Bene Mediolanum (+3,81% a 2,504 euro) e Mediaset (+2,78% a 1,333 euro). Nel comparto del lusso tonico Ferragamo (+3,75%). Fuori dal paniere principale nella scuderia Ligresti perde Fonsai (-2,82% a 0,93 euro), mentre salgono Premafin (+0,92% a 0,164 euro) e Milano Assicurazioni (+0,49% a 0,2271 euro). Oggi l'assemblea di Premafin, su proposta del cda, ha deliberato di rinviare al 12 giugno il voto sul bilancio e sull'aumento di capitale riservato a Unipol (+1,42% a 19,27 euro), in attesa del pronunciamento della Consob sull'operazione di integrazione.

facebook Zuckerbergfacebook Zuckerberg

2 - CRISI: SPREAD BTP CHIUDE STABILE A 436 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il btp decennale e l'equivalente bund tedesco chiude la prima seduta della settimana stabile a 436 punti base. Il rendimento del titolo italiano è al 5,79%. Il differenziale Madrid-Berlino termina a 484,5 punti col rendimento dei bonos al 6,28%.

3 - USA: WSJ; A.D. APPLE IL PIU' PAGATO NEL 2011, 378 MLN
(ANSA) - Tim Cook, il numero uno di Apple, che ha sostituito Steve Jobs, è l'amministratore delegato più pagato del 2011: 378 milioni di dollari, di cui 900.017 di salario annuo di base, 900.000 dollari di incentivi e 376,18 milioni di dollari in azioni vincolate. A incoronare il successore di Jobs è il Wall Street Journal, secondo il quale la medaglia d'argento dei più pagati va a Lawrence Ellison di Oracle, mentre il gradino più basso del podio è di Leslie Moonves di Cbs.

4 - NASDAQ: CAMBIERANNO PROCEDURE PER IPO DOPO FLOP CON FACEBOOK
Radiocor - Il Nasdaq chiede scusa e promette di cambiare le procedure di gestione delle Ipo dopo il clamoroso scivolone tecnico accusato nella giornata di venerdi' quando e' stata chiamata a gestire lo sbarco in borsa di Facebook. L'annuncio ufficiale e' arrivato oggi dopo che per tutto il weekend si sono susseguite le accuse all'indice telematico per non aver saputo prevenire problemi tecnici che hanno portato a ritardare di circa 30 minuti l'inizio delle negoziazioni e a lasciare inevasi per diverse ore migliaia e migliaia di ordini di compravendita con il risultato finale che in molti affermano ora di aver subito un danno e chiedono di essere compensati. Intanto oggi, dopo il debutto deludente di venerdi', Facebook sta perdendo 4,72 dollari, il 12,35%, a quota 33,51 dollari e sta trascinando con se' molte aziende del comparto internet, come LinkedIn (-2,41%), Yelp (-5,31%) e il social network cinese quotato sul Nyse Renren che cede il 6,86%.

5 - GRECIA, VENIZELOS: MENTALITÀ UE DEVE CAMBIARE, SERVE MENO BUROCRAZIA
(LaPresse/AP) - "La mentalità della Commissione europea deve cambiare. Ci scontriamo continuamente con ostacoli burocratici e legali". Lo ha detto il leader del partito socialista greco Pasok, Evangelos Venizelos, aggiungendo di aver chiesto al primo ministro ad interim Panagiotis Pikrammenos di persuadere i partner europei di Atene di rilasciare i fondi destinati ai progetti orientati alla crescita. Il leader socialista ha chiesto inoltre che venga sbloccata immediatamente la metà dei 50 miliardi di euro destinati a diminuire le pressioni sul sistema bancario greco. Dopo le elezioni del 6 maggio molti fondi sono stati ritirati dalle banche greche da persone che temono per il futuro del Paese nell'eurozona.

"Chiedo - ha affermato Venizelos - a tutti quelli che hanno dubbi sull'accordo di salvataggio e non lo vogliono, lo criticano e lo considerano come una cosa da eliminare se vogliono che riceviamo questi soldi o se pensano che li riceveremo, ma non rispetteremo i termini dell'accordo?". Venizelos ha appoggiato inoltre l'idea degli eurobond, a patto che comportino termini di pagamento più favorevoli per la Grecia rispetto all'attuale accordo di salvataggio.

TIM COOK CON IL NUOVO IPADTIM COOK CON IL NUOVO IPAD

6 - GRECIA, SAMARAS: DOBBIAMO RESTARE IN EURO PER BENEFICIARE DELLE NOVITÀ
(LaPresse/AP) - "Ora che l'Europa sta cambiando e sta abbracciando la crescita, la Grecia deve trarne i benefici. Ma per farlo, dobbiamo rimanere all'interno dell'eurozona e ottenere misure che permetteranno alla nostra economia di crescere rapidamente e aiutare la società greca". Così Antonis Samaras, il leader del partito conservatore greco Nuova democrazia. Secondo Samaras, è possibile che i Paesi della zona euro appoggino i cosiddetti eurobond, che potrebbero essere usati per finanziare progetti di crescita e che permetterebbero di distribuire i rischi tra gli Stati che usano la moneta unica.

7 - GRECIA; HUETER(IW), USCITA EURO LIBERAZIONE PER EUROZONA
(ANSA) - L'uscita di Atene dall'euro potrebbe essere "una liberazione" per il resto dell'eurozona. Lo ha detto a Berlino Michael Hueter, presidente dell'istituto di ricerca economica Iw, secondo cui, al contrario, lasciando la moneta unica la Grecia sprofonderebbe nel caos. Per l'unione monetaria europea sarebbe "doloroso dal punto di vista finanziario, ma alla fine sopportabile", ha detto il presidente di Iw.

Hueter ha calcolato in 86 miliardi di euro, nel peggiore dei casi, i costi per la Germania dall'uscita del Paese ellenico dall'euro. Per l'eurozona nel suo complesso, invece, stando a Iw le perdite si aggirerebbero intorno ai 300 miliardi di euro. Hueter ritiene inoltre sensato prolungare i termini dei programmi di riforma e risparmio concordati tra Atene e la troika di Ue, Bce e Fmi.

8 - JPMORGAN: WSJ, BUCO POTREBBE ARRIVARE A 5 MLD
(Adnkronos) - Sembra crescere di giorno in giorno il buco del colosso bancario americano JPMorgan, che secondo il Wall Street Journal potrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari. L'ammontare - secondo il resoconto del quotidiano economico Usa - sarebbe gia' emerso in una concitata riunione dello scorso 30 aprile, quando il Ceo della banca Jamie Dimon prese piena consapevolezza delle perdite provocate da una serie di posizioni speculative.

I LEADER DEL G GUARDANO LA FINALE DI CHAMPIONS CAMERON OBAMA MERKEL BARROSO HOLLANDEI LEADER DEL G GUARDANO LA FINALE DI CHAMPIONS CAMERON OBAMA MERKEL BARROSO HOLLANDE

9 - JPMORGAN:DIMON,PERDITE EVENTO ISOLATO,CONTI APPENA INTACCATI
(ANSA) - "Sono molto orgoglioso di JPMorgan e dei suoi dipendenti". Lo ha detto l'amministratore delegato della banca, Jamie Dimon, sottolineando che le perdite di 2 miliardi di dollari sono un "evento isolato". "E' ovvio che abbiamo fatto un errore" ma il bilancio della banca resta forte ed è stato appena intaccato. JPMorgan sta compiendo progressi nella riduzione del rischio e "speriamo che entro la fine dell'anno non ne dovremo più parlare". "Abbiamo la squadra giusta" sottolinea Dimon, ribadendo che il rosso non mette a rischio il dividendo. "All'assemblea annuale ho sbagliato quando ho detto che speriamo di continuare la politica dei dividendi. Noi la manterremo".

10 - JPMORGAN: DIMON, PROGRAMMA BUY BACK SOSPESO
(ANSA) - JPMorgan sospende il proprio piano di buy back in seguito alle maxi perdite su scommesse andate male. Lo ha detto l'amministratore delegato, Jamie Dimon. La banca aveva ricevuto il via libera al piano dalla Fed in marzo dopo aver superato gli stress test.

VENIZELOS E SAMARASVENIZELOS E SAMARAS

11 - FISCO: IN ITALIA SALGONO A 47,3% TASSE SU REDDITI, STABILI SU IMPRESE
Radiocor - In Italia cresce la tassazione sui redditi personali mentre resta stabile su quelli da impresa. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto Eurostat che prende in considerazione le stime per il 2012. Le tasse sui redditi personali sono destinate a salire dal 45,6% del 2011 al 47,3% del 2012 mentre quelle sui redditi d'impresa restano stabili al 31,4%. Il confronto con il 2000 mostra come la pressione fiscale si sia gradualmente spostata dalle imprese alle persone: 12 anni fa, infatti, la pressione sui redditi da impresa era al 41,3% mentre ora e' 10 punti in meno; al contrario quella sulle persone e' salita di 1,4 punti, dal 45,9 al 47,3%.

Il processo italiano e' comune a quasi tutta l'Europa con l'eccezione, fra i Paesi maggiori, della Francia. La media europea indica che, per quel che riguarda l'eurozona, la tassazione sui redditi personali e' salita dal 42,2% del 2011 al 43,2% del 2012 (era al 47,1% nel 2000), mentre nella Ue e' passata dal 37,5 al 38,1% (era al 44,8% nel 2000). La tassazione sui redditi d'impresa e' salita al 26,1% dal 25,9% nell'eurozona (era al 34,4% nel 2000) e al 23,5% dal 23,4% nella Ue (era al 31,9%). L'imposta sull'I va, infine, e' mediamente del 20% nell'eurozona e del 21% nella Ue, in linea con il dato italiano pari al 21%.

12 - FISCO: IN ITALIA TASSE SUL LAVORO AL 42,6%, AI MASSIMI IN EUROPA
Radiocor - L'Italia mantiene il record per quel che riguarda la tassazione sul lavoro. E' quanto emerge dagli ultimi dati comunicati dall'Eurostat. Nel 2010, infatti, la pressione fiscale e' salita al 42,6% dal 42,3% del 2009. Fra i Paesi in cui il lavoro e' piu' tassato ci sono anche il Belgio al 42,5% (dal 41,9% del 2009), la Francia al 41% (dal 41,3%) e l'Austria al 40,5% (dal 40,3%). La media europea si attesta al 34% (dal 33,5%) per quel che riguarda l'eurozona e al 33,4 (dal 33,2%) per l'Unione europea. In Germania la tassazione sul lavoro si attesta al 37,4% (dal 37,8%) mentre nel Regno Unito e' stabile al 25,7%.

JAMIE DIMON DI JP MORGANJAMIE DIMON DI JP MORGAN

13 - PREMAFIN: ASSEMBLEA AGGIORNA I LAVORI AL 12 GIUGNO
Radiocor - L'assemblea di Premafin Finanziaria ha deliberato di aggiornare i suoi lavori al prossimo 12 giugno, contrariamente a quanto anticipato da un comunicato che indicava il proseguo dei lavori per il 15 giugno. Lo slittamento vuole consentire agli azionisti una piu' consapevole valutazione delle decisioni da prendere in relazione alla stretta sulle trattative per l'integrazione con Unipol e l'attesa per le decisione delle autority competenti sull'operazione. L'assemblea di Premafin prosegue i lavori solo per quanto riguarda la nomina dei nuovi amministratori

14 - TESORO: RGS; INDEBITAMENTO REGIONI A 17 MLD, PER ENTI 50,8
(ANSA) - L'esposizione debitoria delle Regioni nel 2011 era pari a 17 miliardi di euro, mentre per gli enti locali di 50,8 miliardi. E' quanto risulta dai dati sul debito residuo contenuti nell'indagine sui mutui contratti dagli enti locali realizzata dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del ministero dell'Economia. Le concessioni di crediti alle Regioni e alle Province autonome per il finanziamento di investimenti sono risultate nel 2010 pari a 2.382 milioni, a fronte dei 952 dell'anno precedente (+150,2%).

Salvatore LigrestiSalvatore Ligresti

Per quanto riguarda invece gli Enti locali (Province, Comuni e Comunità montane) nel 2010 il livello di nuove concessioni di mutui è stato pari a 3.087 milioni di euro (-20,9% sull'anno precedente). "Con riguardo al complesso dei mutui concessi - si legge nel dossier - il settore 'viabilita' e trasportì si conferma quello in cui si concentrano maggiormente gli investimenti degli Enti locali (36,3% del totale). Sotto il profilo della distribuzione territoriale, la Lombardia (22%) e la Campania (12%) presentano l'ammontare più elevato di nuove concessioni". Analizzando invece i dati del livello di indebitamento pro-capite, sempre con riferimento ai 50,8 mld del debito residuo degli Enti locali, mediamente è pari a 838,8 euro e si va dai 502 euro in Sicilia ai 1.456,6 in Friuli Venezia Giulia.

15 - FIAT: WSJ, OFFENSIVA IN INDIA CON MARCHI CHRYSLER O ALFA
(ANSA) - Fiat sta programmando "una grande offensiva di prodotto" in India per colmare il divario con player più introdotti su quel mercato come Suzuki, VW e Toyota. Lo scrive il Wall Street Journal sulla base di un'intervista a Enrico Atanasio, responsabile delle attività commerciali di Fiat India Automotives. "Stiamo analizzando il portafoglio marchi per scoprire quale brand può essere adatto al mercato indiano", dice Atanasio. "Tutte le possibilità sono sul tavolo. Si tratti di Alfa, Fiat Professional o Chrysler".

SERGIO MARCHIONNE A SIXTY MINUTESSERGIO MARCHIONNE A SIXTY MINUTES

16 - GOOGLE, UE: POCHE SETTIMANE PER RISOLVERE ABUSI SU CONCORRENZA
(LaPresse) - "E' una questione di settimane". Così il commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, sulle misure che Google dovrà presentare a Bruxelles a seguito dell'indagine sull'abuso di posizione dominante nel mercato della ricerca online. L'inchiesta antitrust dell'Ue è cominciata a novembre 2010. Almunia ha chiarito che il colosso del web dovrà presentare "proposte" altrimenti sarà la commissione ad agire. Bruxelles ha inviato a Google una lettera con le proprie conclusioni in cui sottolinea di aver dato al gruppo "un'opportunità" per rimediare. "Questo mercato - ha detto ancora Almunia - in rapida evoluzione avrebbe un particolare beneficio da una rapida risoluzione dei problemi individuati sulla concorrenza".

Aereo Qantas danneggiatoAereo Qantas danneggiato

17 - AUSTRALIA, COMPAGNIA AEREA QANTAS ANNUNCIA TAGLIO 500 POSTI DI LAVORO
(LaPresse/AP) - La compagnia aerea australiana Qantas ha annunciato il licenziamento di circa 500 dipendenti e la chiusura delle proprie strutture all'aeroporto Tullamarine di Melbourne. L'amministratore delegato Alan Joyce ha detto che i cambiamenti sono necessari perché non c'è abbastanza lavoro per sostenere le operazioni di manutenzione presso la base e ha assicurato che solo in questo modo la compagnia potrà rimanere in futuro una compagnia forte e vitale. La maggior parte dei posti di lavoro, circa 422, sarà tagliata proprio a Tullamarine, mentre altri 113 andranno persi nella vicina base di Avalon, secondo quanto riferito dai media locali. In compenso 30 nuovi posti saranno creati a Melbourne e altri cinque a Sydney. Sembra che nel futuro prossimo la compagnia sarà destinata ad avere soltanto una base di manutenzione dei velivoli per tutta l'Australia.

18 - SAIPEM: NUOVI CONTRATTI E&C RUSSIA E MARE NORD PER 1,1 MLD DOLLARI
(LaPresse) - Saipem si è aggiudicata nuovi contratti E&C Offshore in Russia e nel Mare del Nord per oltre 1,1 miliardi di dollari. E' quanto si legge in una nota della controllata di Eni. In Russia, Saipem ha firmato con Lukoil-Nizhnevolzhskneft (società interamente controllata da Lukoil) il contratto Epci chiavi in mano per due condotte di esportazione che collegheranno il blocco dei risers nel campo marino Vladimir Filanovsky, nella parte settentrionale del mar del Caspio, alle valvole di chiusura a terra, situate a circa 10 e 20 chilometri dalla costa, nella Repubblica Russa di Kalmyk.

BARCLAYSBARCLAYS

19 - BARCLAYS: CEDE QUOTA 19,6% IN BLACKROCK
(ANSA) - Barclays cederà la propria quota in BlackRock pari al 19,6% e dal valore di 6,1 miliardi di dollari. Lo ha annunciato la banca inglese, sottolineando che BlackRock acquisterà 1 miliardo di dollari del 19,6% nelle mani di Barclays. La decisione di cedere la quota arriva in seguito alle pressioni degli investitori per un aumento della redditività e preparar Barclays a mitigare gli effetti delle nuove regole che impongono requisiti di capitale più stringenti. Gli analisti ritengono la decisione corretta in quanto la quota in BlackRock non ha molto a che fare con il resto del marchio Barclays e offre poco in termini di redditività.

 

 

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