Carlotta Scozzari per Dagospia
DIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODS Piazza Affari e le Borse europee corrono ancora dopo la seduta su di giri del giorno prima. E' probabile, ipotizza qualche operatore, che i mercati stiano cominciando a prevedere una nuova ondata di acquisti di titoli da parte della Federal Reserve (Fed) americana, dopo i dati a tinte fosche arrivati oggi dal fronte del mercato del lavoro americano.
Oltreceano, a gennaio, i nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli sono saliti di appena 113mila unità, quando gli economisti si aspettavano un incremento molto più alto, nell'ordine di 180mila unità. A Milano, l'indice Ftse Mib ha così guadagnato lo 0,96% a quota 19.692,08 punti.
All'interno del paniere principale, i titoli che hanno fatto meglio sono stati Mediolanum e Buzzi Unicem, entrambi in rialzo del 4,6 per cento. Il gruppo cementiero, proprio oggi, ha annunciato di avere chiuso il 2013 con ricavi netti in calo del 2,1% a oltre 2,75 miliardi di euro.
FAMIGLIA GHIZZONI Tra le performance migliori, anche Unicredit, che ha guadagnato il 3,55% beneficiando del giudizio positivo degli analisti di Citi. In deciso rialzo Mediaset (+3,03%), che continua a salire dopo le dichiarazioni del giorno prima di Pier Silvio Berlusconi, che intravvede un miglioramento del mercato della pubblicità.
In progresso, poi, anche Telecom Italia (+2,79%), il giorno dopo un consiglio di amministrazione in cui, secondo quanto risulta a Dagospia, sarebbe stata letta una missiva in cui Consob contesta l'indipendenza effettiva di alcuni consiglieri.
TELECOM ITALIA MEDIA La peggiore performance del Ftse Mib è stata quella di Tod's (-1,97%), con il gruppo marchigiano delle calzature guidato da Diego Della Valle che si allontana sempre più dalla soglia dei 100 euro per azione. Giù anche Mps (-1,15%) e Saipem (-1,67%), quest'ultima in attesa dei risultati del 2013 che saranno annunciati tra due giorni.
ennio doris
