PIAZZA AFFARI +0,3%, SPREAD 366 - ISTAT: METà DEI GIOVANI è INATTIVO - FRENA IL PIL USA (ROMNEY GODE) - DRAGHI IL 24 OTTOBRE A FARSI GRIGLIARE DAL BUNDESTAG - L’UE APPROVA LA FINANZIARIA SPAGNOLA - MARPIONNE: SE L’ACEA CHIEDE LE MIE DIMISSIONI, LA FIAT ESCE - GOLDMAN: FIAT PER IL PAREGGIO LICENZI 5,400 DIPENDENTI - WTO: L’UE CHIEDE MULTA DA 12 MLD A BOEING - CAMFIN: OK PER IL BOND - ROTELLI: S. RAFFAELE, SENZA PIANO SI TAGLIA - DOMANI SCIOPERO SERVIZI PUBBLICI (MA NON TRASPORTI)…

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1 - BORSA MILANO: IN LIEVE RIALZO CON BANCHE, TELECOM; GIU' FIAT
(ANSA) - Seduta senza grandi spunti per Piazza Affari, così come per le altre Borse europee. Dopo la debacle della vigilia sui timori legati al debito spagnolo, i mercati si sono mossi debolmente e poca influenza hanno avuto anche alcuni dati macro dagli Usa. Il Ftse Mib ha così chiuso in lieve rialzo dello 0,27% a 15.450 punti e il Ftse All share dello 0,22% a 16.353 punti con il Tesoro che ha venduto Btp a 5 e 10 anni con tassi in calo e lo spread tra btp-bund su quota 366 punti.

PIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELANPIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELAN

GIU' AUTO, SOTTO PRESSIONE FIAT. Giornata di vendite sul settore auto con Fiat che perde il 2,13% con il mancato accordo sul prezzo della quota del 3,3% di Chrysler detenuta da Veba, il fondo sanitario dei lavoratori della società Usa su cui il Lingotto ha esercitato il diritto di acquisto. Debole anche Pirelli (-1,47%).

BANCARI IN LIEVE RIALZO. Nel credito gli acquisti premiano Mediobanca (+2,96%) mentre sono più contenute Unicredit (+0,8%) ed Mps (+0,61%). In evidenza tra i finanziari, anche Azimut (+3,12%)

CHI SALE, CHI SCENDE. In luce Campari (+3,39%) con l'overweight di JpMorgan. Bene anche Telecom (+1,48%) nel giorno in cui il cda ha fatto il punto sul processo di vendita di Ti Media (0,21%) e sullo scorporo della rete.

Enrico Giovannini presidente IstatEnrico Giovannini presidente Istat

2 - SPREAD BTP CHIUDE IN CALO A 366 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco chiude in calo a 366 punti dai 375 di ieri. Il tasso sul decennale è al 5,11%. Il differenziale della Spagna si attesta a 448 punti base col rendimento dei Bonos al 5,94%.

3 - GIOVANNINI(ISTAT),46,7% GIOVANI E'INATTIVO
(ANSA) - Su 7,7 milioni di giovani tra i 18 e i 29 anni, "solamente il 40,3% è occupato, il 13% è alla ricerca di un'occupazione mentre il 46,7% è inattivo", cioé non lavora ma studia in 6 casi su 10. Lo ha detto il presidente dell'Istat Enrico Giovannini in un'audizione sulla nota di variazione al Def alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.

draghi mariodraghi mario

4 - DRAGHI IL 24 OTTOBRE AL BUNDESTAG
(ANSA) - Il presidente della Bce Mario Draghi sarà in visita al Bundestag tedesco il prossimo 24 ottobre per un confronto con i deputati delle commissioni competenti sulla crisi dell'euro. Lo rende noto un comunicato del Parlamento tedesco.

5 - USA; PIL TRIMESTRE RIVISTO AL RIBASSO A +1,3%
(ANSA) - Il pil americano nel secondo trimestre è cresciuto dell'1,3%. Lo comunica il Dipartimento nel commercio nella terza e ultima stima sulla crescita americana nel periodo aprile-giugno. Il dato è stato rivisto al ribasso dall'1,7% della seconda stima.

BARACK OBAMA E MITT ROMNEYBARACK OBAMA E MITT ROMNEY

6 - USA;ORDINI BENI DUREVOLI-13%,CALO MAGGIORE 2009
(ANSA) - Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti in agosto sono scesi del 13%. Al netto della componente auto, il calo è stato dell'1,6%. Il dato è peggiore delle attese degli analisti e si tratta della flessione maggiore da gennaio 2009.

7 - CRISI: USA; CASA BIANCA, PROGRESSI MA RESTA LAVORO DA FARE
(ANSA) - L'economia americana sta compiendo progressi ma resta del lavoro da fare per rilanciare la crescita economica. Lo afferma Alan Krueger, il presidente del consiglio degli advisor economici della Casa Bianca.

olli rehnolli rehn

8 - SPAGNA, REHN, PIANO MADRID PASSO IMPORTANTE
(ANSA) - "Un passo importante per l'ampliamento e l'approfondimento delle riforme strutturali" che si aggiunge alle importanti realizzazioni già fatte: è il commento del commissario ue agli affari economici e monetari Olli Rehn alla finanziaria presentata oggi dal governo spagnolo. "Il piano di riforma include misure concrete, ambiziose e ben mirate e stabilisce chiare scadenze in molte aree", dichiara Rehn, secondo il quale questo nuovo piano di riforme strutturali "risponde alle specifiche raccomandazioni rivolte alla Spagna sotto il semestre europeo" e "affronta in modo molto chiaro alcune delle sfide più pressanti".

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Miglioramenti ulteriori della flessibilità dei mercati del prodotto e del lavoro contribuiranno a "migliorare la crescita e l'occupazione e a sostenere il consolidamento di bilancio". Rehn, in particolare, loda "il piano ambizioso per creare un'autorità fiscale indipendente, liberalizzare maggiormente i servizi e ridurre la frammentazione del mercato interno in Spagna". Le misure sul mercato del lavoro "completano poi le passate riforme sulla contrattazione e la protezione dei lavoratori", commenta ancora Rehn che giudica "particolarmente pertinenti" la riforma prevista del sistema di formazione professionale. educativo. "La Spagna sta affrontando importanti sfide per correggere squilibri macroeconomici considerevoli che richiedono una risposta politica globale. Le misure annunciate oggi - conclude Rehn - sono un passo avanti importante per affrontare queste sfide".

Jens Weidmann e Angela MerkelJens Weidmann e Angela Merkel

9 - WEIDMANN,UNIONE BANCARIA NON PUO' COPRIRE SOFFERENZE
(ANSA) - Un'eventuale unione bancaria non può farsi carico delle attuali sofferenze delle banche. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann. "Per tenere in equilibrio responsabilità e controllo, solo i rischi che emergono dopo la creazione di una vigilanza comune possono essere condivisi", ha sottolineato Weidmann durante un discorso a Berlino, secondo quanto riferisce Bloomberg. Ha poi aggiunto che la Bce deve mantenere separate la politica monetaria e la vigilanza bancaria.

10 - TELECOM: CDA ESAMINA DOSSIER TI MEDIA E SCORPORO
(ANSA) - Il cda di Telecom, riunito per oltre 4 ore, ha fatto il punto sul processo di dismissione di Ti Media e sulle discussioni con Cdp per il progetto di scorporo della rete. All'uscita i consiglieri, consegnati al silenzio, non hanno rilasciato commenti. "Oggi sono muto" ha detto Tarak Ben Ammar. In Borsa Telecom guadagna l'1,99% e Ti Media lo 0,93 per cento in un mercato piatto.

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11 - MARCHIONNE, SE ACEA CHIEDE MIE DIMISSIONI FIAT ESCE
(ANSA) - "Se domani il consiglio dell'Acea mi chiede di dimettermi la Fiat esce dall'Acea". Lo ha detto l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne al Salone dell'Auto di Parigi. "Aspettate domani mattina", ha aggiunto.

12 - FIAT: MARCHIONNE, TANTI MODELLI VW? SPERANO DI VENDERLI
(ANSA) - "Sperano di venderli, vedremo". Così'l'ad della Fiat Sergio Marchionne ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un'opinione su perché Volkswagen abbia annunciato che farà tanti nuovi modelli (140 entro il 2014). "Ci credo anch'io nell'Europa", ha aggiunto.

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13 - FIAT: MARCHIONNE, JEEP VERSO L'INDIA
ANSA) - il marchio Jeep potrebbe approdare in futuro anche in India. Lo ha detto Sergio Marchionne che ha ricordato che l'alleanza con l'indiana Rara è stata sciolta a livello commerciale mentre è' stata mantenuta a livello tecnico. "Volevamo fare troppo insieme. Quindi con Ratan Tata abbiamo deciso di mantenere solo quello che funzionava bene".

14 - FIAT: WSJ, IN ITALIA AVREBBE GIA' POTUTO ARRENDERSI
(ANSA) - "Fiat avrebbe giàpotuto legittimamente arrendersi in Italia": la chiusura da parte del Lingotto di stabilimenti in Italia avrebbe un senso da un punto di vista finanziario. Lo sostiene il Wall Street Journal, in un articolo pubblicato sul suo sito. Il quotidiano riporta poi le stime di Goldman Sachs, secondo cui gli impianti italiani di Fiat lavorano a circa "il 50% della loro capacità, ben al di sotto del livello del 78% necessario per il break even di un'azienda".

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Goldman Sachs ritiene inoltre che per tornare in utile in Europa nel 2014, dopo una perdita di 700 milioni di euro quest'anno, Fiat avrebbe bisogno di tagliare 5.400 posti di lavoro: lo stabilimento di Mirafiori, dove Fiat ha 4.700 dipendenti e che lavora solo al 23% della sua capacità, sembra il più vulnerabile.

15 - AIRBUS: BENE UE SU RICHIESTA SANZIONI DA 12 MLD $ PER BOEING
(ASCA) - Oggi la Ue ha depositato presso la WTO una richiesta per l'applicazione di sanzioni annuali per un valore di 12 miliardi di dollari, a seguito del mancato rispetto da parte di Boeing del verdetto espresso chiaramente nell'ambito della sentenza finale del marzo 2012. Si tratta della richiesta di sanzioni piu' elevate mai presentata in sede WTO e segue la perdita piu' grande mai subita da una delle parti nella storia della WTO. ''Airbus ringrazia la Commissione Europea per aver preso le misure necessarie - ha dichiarato Maggie Bergsma, portavoce di Airbus -.

Logo Logo "Boeing"

Tuttavia, si tratta solo della tappa successiva di una guerra commerciale innescata da Boeing nel 2004. Per anni Boeing ha negato decenni di aiuti governativi ma in marzo ha infine dovuto prendere atto di una sentenza radicale. Ci dispiace che Boeing continui una battaglia legale che avrebbe potuto essere risolta da tempo attraverso un accordo bilaterale. Abbiamo a piu' riprese avanzato delle proposte, ma siamo pronti ad andare fino in fondo se e' quello che la controparte desidera''.

16 - CAMFIN:PARERE ESPERTO,DA PATTI NESSUN OSTACOLO A BOND
(ANSA) - Secondo il prof. Franco Anelli, a cui è stato richiesto un parere pro veritate, i patti tra Gpi e la famiglia Malacalza in Camfin non ostacolano il bond. "Le regole parasociali - si legge nel parere - non potrebbero in nessun caso costituire ostacolo alla deliberazione ed esecuzione dell'operazione da parte dei competenti organi sociali". Il cda di Gpi, riunitosi oggi, ha preso atto delle conclusioni dell'esperto e "ha deliberato di far proprie tali conclusioni e di attenervisi".

Malacalza DavideMalacalza Davide

Il parere conclude che "l'emissione da parte di Camfin di un prestito obbligazionario convertibile in azioni Pirelli in portafoglio di Camfin non è assoggettato alla procedura di consultazione prevista dagli accordi parasociali per le ipotesi di dismissione di azioni Pirelli". Questo era uno dei nodi e, secondo indiscrezioni di stampa, delle obiezioni sollevate dalla famiglia genovese. Il prof. Anelli ricorda che il bond "costituisce atto esecutivo degli impegni assunti da Camfin con le banche finanziatrici".

L'operazione inoltre, un altro dei punti critici, "non determina, in caso di dissenso di Malacalza Investimenti, né alcun impedimento giuridico all'esecuzione dell'operazione né l'attivazione della procedura di 'exit' mediante scissione di Gpi". Se dopo il bond il debito di Camfin dovesse aumentare (nel caso in cui la raccolta non venisse interamente destinata ad estinzione del debito verso le banche) "si richiederebbe l'attuazione della procedura di mera consultazione preventiva con almeno tre giorni di preavviso rispetto alla data del Cda di Camfin che debba deliberare sull'operazione". E solo nel caso in cui l'incremento superasse i 40 milioni di euro, precisa il parere, sarebbe richiesto il consenso di tutti i partecipanti.

GIUSEPPE ROTELLIGIUSEPPE ROTELLI

17 - SAN RAFFAELE:AZIENDA A SINDACATI,SENZA PIANO SI TAGLIA
(ANSA) - Il San Raffaele targato Giuseppe Rotelli dà l'ultimatum ai sindacati. Dopo il 'no' delle sigle sindacali al piano alternativo, l'amministratore delegato, Nicola Bedin, ribadisce in una lettera che se il programma non passerà allora "dovrà essere necessariamente avviata la procedura di riduzione di organico".

18 - BOLLORE': SALE A 4,41% CAPITALE VIVENDI, TRA PRIMI AZIONISTI
(ANSA) - Nel quadro della cessione delle due reti digitali Direct 8 e Direct Star a Canal+, il gruppo Bolloré ha acquisito oggi l'1,7% del capitale di Vivendi, di cui diventa così uno dei principali azionisti. Lo riferisce la società una nota. Complessivamente, la partecipazione del gruppo Bolloré in Vivendi è del 4,41%, per un valore di Borsa intorno ai 915 milioni di euro.

Vincent BollorèVincent Bollorè

19 - BLACKBERRY: NEL 2013 VERRA' PRESENTATO BLACKBERRY 10
(ANSA) - "Nel primo trimestre del 2013 lanceremo un nuovo sistema operativo, BlackBerry 10, con l'obiettivo di rivolgerci non solo al 10% dei clienti che in Italia già utilizzano i nostri prodotti, ma anche di cercare di conquistare il rimanente 90%": lo ha detto Alberto Acito, amministratore delegato di BlackBerry Italia, a margine della conferenza di presentazione al Social Media Week che si svolge in questi giorni a Torino.

"Vogliamo guardare al futuro - ha aggiunto - facilitando la navigazione in internet per il cliente, attraverso l'utilizzo di un browser di ultima generazione, con funzionalità distintive differenti, quali la tastiera, che non sarà più la classica Qwerty, ma sarà basata su un'interfaccia grafica completamente touchscreen". La prossima versione del BlackBerry 10, che tenterà anche di competere con l'iPhone 5, è stata svelata ieri a San José in California, in occasione della BlackBerry Americas Conference.

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20 - DOMANI SCIOPERO SERVIZI PUBBLICI, DISAGI IN VISTA
(ANSA) - Disagi in vista, domani, per lo sciopero generale dei servizi pubblici indetto dalle sigle di Cgil e Uil contro i tagli "lineari" della spending review. Incrociano le braccia gli statali, i medici, i lavoratori degli enti locali, delle università e della ricerca, dei conservatori e delle accademie. La protesta va dalle amministrazioni alla sanità: potrebbe quindi risultare difficile ritirare un certificato o rispettare le visite non urgenti. Non riguarda i trasporti (ad eccezione degli addetti dell'Anas e delle società del gruppo, come la società Stretto di Messina) e la scuola (che invece sciopererà il 12 ottobre).

A Roma è pronta la manifestazione nazionale, con lo slogan "Basta colpire i più deboli. Abbiamo già dato". In piazza domani mattina scenderanno, per il corteo ed il comizio conclusivo, insieme ai segretari generali delle categorie che hanno proclamato lo sciopero - Fp-Cgil, Flc-Cgil, Uil-Fpl, Uil-Pa e Uil-Rua - anche i leader delle rispettive confederazioni, Susanna Camusso e Luigi Angeletti. Alla vigilia della protesta, il ministro della Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, intanto torna a respingere l'accusa che si tratti di tagli lineari: "Non è vero, lo scopo non è fare tagli in sé, ma redistribuire in modo efficiente le risorse".

Non c'é la Cisl che si è dissociata dalla scelta di uno "sciopero 'a prescindere'", a favore invece del negoziato e della contrattazione. Di fronte alla crisi ed ai tagli della spending review, "bisogna aprire una nuova stagione di grande cooperazione tra tutti quelli che hanno a cuore il bene comune", sostiene il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, che pur senza entrare nello specifico dello sciopero 'separato', aggiunge che "recriminazione e contrapposizione non portano a nulla".

Il decreto sulla spending review prevede una riduzione del 20% delle dotazioni organiche dei dirigenti e del 10% degli altri dipendenti. Gli esuberi sono già stati stimati in 24 mila. "L'idea di tagli dell'occupazione è l'ultima cosa di cui l'Italia ha bisogno", afferma Camusso: "Abbiamo detto in tutti i modi al Governo quali sono secondo noi le cose urgenti che può fare anche un Governo che ha pochi mesi di fronte a sé per dare un respiro al lavoro" che è il punto da cui "ripartire" ed "abbiamo detto che, se non ci saranno risposte continueremo la mobilitazione", avverte il leader della Cgil.

 

 

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