TRA UN PO' LO STATO SI INFILA ANCHE NELLE MUTANDE – PARTONO I CONTROLLI SUI CONTI BANCARI DI CHI PRESENTA L'ISEE PER L’ACCESSO A SGRAVI E SUSSIDI - DA GENNAIO CONFRONTO AUTOMATICO TRA I DATI DICHIARATI E QUELLI DELL’ARCHIVIO DELLE ENTRATE - L'ISEE È NECESSARIO PER RICHIEDERE IL REDDITO DI CITTADINANZA, L'ACCESSO GRATUITO ALLE MENSE SCOLASTICHE O IL BONUS BEBÈ E RIGUARDA MILIONI DI FAMIGLIE – ARRIVA LA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA PRECOMPILATA. ECCO A COSA SERVE

-

Condividi questo articolo


Luca Cifoni per “il Messaggero”

 

inps inps

I controlli, automatici, sono partiti in sordina il primo gennaio: i cittadini che richiedono un Isee (indicatore di situazione economica equivalente) per accedere ad una prestazione sociale e a questo scopo autodichiarano il proprio patrimonio faranno scattare la verifica su saldo e giacenze dei propri conti bancari.

 

Il confronto sarà con i dati contenuti nell'Anagrafe dei rapporti finanziari gestito dall'Agenzia delle Entrate e risulterà ben più ampio di quello eseguito fino al 2019; finora infatti l'incrocio dei dati si limitava ad evidenziare se i conti correnti dichiarati dai residenti corrispondevano a quelli esistenti nell'archivio. Da gennaio invece vengono verificate anche le cifre.

 

L'Isee è necessario per richiedere una serie di prestazioni sociali come ad esempio il reddito di cittadinanza, l'accesso gratuito alle mense scolastiche o il bonus bebè, o ancora per pagare rette universitarie ridotte: riguarda quindi milioni di famiglie. In caso di difformità tra i dati dell'amministrazione finanziaria e quelli forniti dal cittadino quest'ultimo potrà richiedere ugualmente la prestazione ma fornendo all'amministrazione una nuova documentazione bancaria per comprovare la propria posizione.

 

inps inps

La novità è contenuta in un messaggio interno dell'Inps relativo alla compilazione della Dsu (dichiarazione sostitutiva unica) ai fini dell'Isee; la dichiarazione ora potrà avvenire anche in modalità precompilata. Questo passaggio era previsto da una legge del 2017, che rimandava però l'attuazione ad un decreto del ministro del Lavoro, da mettere a punto dopo aver sentito Inps, Agenzia delle Entrate e Garante per la protezione dei dati personali. Il provvedimento è arrivato lo scorso agosto ed è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 4 ottobre. Dunque sarà possibile presentare una dichiarazione sostitutiva unica nella quale accanto ai dati inseriti dal richiedente ci sono quelli caricati automaticamente dall'Inps o dall'Agenzia delle Entrate (redditi, pensioni, immobili etc.).

isee isee

 

Queste informazioni dovranno essere modificate dall'interessato nel caso risultino incomplete o non aggiornate. La precompilata potrà essere poi inviata attraverso i servizi telematici dello stesso istituto previdenziale e - una volta terminata la fase sperimentale - anche tramite i centri di assistenza fiscale (Caf).

 

isee isee

Nel fornire alle proprie strutture le indicazioni sulla nuova Dsu, l'Inps richiama il decreto ministeriale e comunica che «a decorrere dal 1° gennaio 2020, il controllo del patrimonio mobiliare sia per la Dsu non precompilata che per quella precompilata (in caso di modifiche dei dati del patrimonio mobiliare precompilati) riguarderà le informazioni relative al saldo e alla giacenza dei rapporti posseduti». Attualmente invece, si legge sempre nel messaggio dell'istituto, «il controllo attiene solo alla numerosità dei rapporti finanziari».

 

LE ANOMALIE

modello isee modello isee

Se dalla verifica su saldi e giacenze emergerà un valore del patrimonio complessivo del nucleo familiare non coerente con quello dichiarato, questa anomalia verrà riportata tra le annotazioni dell'Isee. Siccome la legge prevede una franchigia per il patrimonio (variabile dai 6 mila euro in su in base alla composizione del nucleo) l'annotazione potrà segnalare a seconda dei casi o il superamento della franchigia stessa oppure il fatto che l'importo effettivo risulta superiore a quello dichiarato per un importo pari o superiore a 5 mila euro.

 

inps 4 inps 4

A questo punto il richiedente ha sostanzialmente tre possibilità: inoltrare lo stesso l'Isee fornendo però eventualmente la documentazione che dimostra la propria correttezza; oppure presentare una nuova Dsu rettificata; o ancora chiederne al Caf la rettifica, nel caso quest'ultimo abbia commesso un errore materiale.

 

inps 2 inps 2

Sempre dal primo gennaio, l'anno di riferimento per il patrimonio immobiliare non è più quello precedente ma quello ancora prima: dunque per le dichiarazioni del 2020 occorrerà fornire i dati del 2018.

inps 1 inps 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...