RCS: APPROVATO L’AUMENTO. DELLA VALLE CONTRO, ROTELLI Sì, BENETTON E MERLONI ASTENUTI - TELECOM DELIBERA LO SCORPORO DELLA RETE

Milano +0,56% nonostante il tonfo di Tokyo - Pansa su Finmeccanica: “Fiducioso sul ritorno all’utile nel 2013” - Risanamento: Bizzi chiede l’annullamento dell’acquisto dell’area Falck - Parmalat, il trucco non ha funzionato: Lactalis restituirà 130 mln $ - Rivalutazione delle quote di Bankitalia? - Nielsen: pubblicità nel 2012 peggio degli ultimi 20 anni…

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1 - BORSA: I LISTINI SNOBBANO TOKYO E DATI USA, MILANO CHIUDE A +0,56%
Radiocor - Il nuovo crollo di Tokyo (-5,1%) e i dati peggiori delle attese sull'occupazione Usa non spaventano le Borse europee che chiudono la seduta in territorio positivo. A Milano, l'Ftse Mib chiude a +0,56% sostenuta dagli acquisti su Pirelli (+3,1% grazie a un report positivo di Goldman Sachs), Ubi Banca (+3,5%) e St (+3%).

GIUSEPPE ROTELLIGIUSEPPE ROTELLI

Forti acquisti anche su Fiat (+2,9%) che starebbe per ottenere un maxi finanziamento da 10 miliardi per l'operazione Chrysler e su Mediaset (+2,8%) e in generale sulle banche con Unicredit e Intesa Sanpaolo che recuperano quasi il 2%. In coda al listino principale, invece, Telecom Italia (-1,7%) nel giorno in cui il cda ha varato lo scorporo della rete fissa ed Eni, che ha subi' oggi invece il downgrade di Goldman. Sul mercato valutario l'euro si attesta a 1,304 dollari mentre il Wti e' quasi invariato a 93,17 dollari al barile.

DELLA VALLE ELKANNDELLA VALLE ELKANN

2 - RCS: APPROVATO AUMENTO A MAGGIORANZA, ROTELLI VOTA SI'
Radiocor - Via libera dei soci di Rcs Mediagroup all'aumento di capitale fino a 600 milioni di euro per il gruppo editoriale. Dopo circa 9 ore di assemblea, presente l'86,74% del capitale rappresentato da 29 persone, l'82,142% ha votato a favore dell'ultimo punto all'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria. I voti contrari hanno rappresentato il 10,25% del capitale presente e sono stati espressi in maggioranza dai rappresentanti del socio Diego Della Valle. Si sono astenuti sull'aumento di capitale i soci Merloni e Edizione della Famiglia Benetton.

ALESSANDRO BENETTON E DEBORAH COMPAGNONIALESSANDRO BENETTON E DEBORAH COMPAGNONI

3 - RCS: APPROVATO BILANCIO 2012, DELLA VALLE SI ASTIENE
Radiocor - L'assemblea degli azionisti di Rcs Mediagroup ha approvato il bilancio dell'esercizio 2012, con l'astensione del socio Diego Della Valle rappres entato in assemblea dai legali Carlo Montagna e Sergio Erede. La votazione e' avvenuta con una presenza in assise del 90,46% del capitale. Il socio Giuseppe Rotelli, rappresentato in assemblea da Anna Strazzera, si e' espresso a favore del primo ordine del giorno della parte ordinaria.

4 - TELECOM: CDA VARA SOCIETARIZZAZIONE RETE, PROSEGUONO CONTATTI CON CDP
Radiocor - Il cda di Telecom Italia ha deliberato di approvare il progetto di societarizzazione della rete di accesso. 'Nella nuova societ a' confluiranno attivita' e risorse relative allo sviluppo e alla gestione della rete di accesso passiva, sia in rame sia in fibra, nonche' alla componente attiva della fibra rappresentata da OLT (Optical Line Termination) e Cabinet', indica la nota della compagnia telefonica. 'Il nuovo soggetto - prosegue Telecom - garantira' a tutti gli operatori l'accesso alla rete fissa'. Il board di Telecom ha altresi' ribadito il mandato al management (gia' formalizzato il 6 dicembre 2012) affinche' proseguano i contatti in corso con la Cassa Depositi e Prestiti per un eventuale suo ingresso nel capitale della societa' della rete di accesso.

Bernabe e marco patuanoBernabe e marco patuano

5 - FINMECCANICA: PANSA, FIDUCIOSO SU RITORNO ALL'UTILE NEL 2013
Radiocor - Finmeccanica puo' tornare all'utile quest'anno, se non ci saranno partite straordinarie. Lo ha detto l'amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, rispondendo alle domande degli azionisti sul ritorno all'utile del gruppo che ha chiuso il 2012 con una perdita di 786 milioni dopo il rosso di 2,3 miliardi del 2011.

'Ritornare all'utile per Finmeccanica - ha spiegato - significa far si' che la redditivita' industriale, che e' stata in parte significativamente recuperata nell'esercizio, non venga piu' che compensata da partite straordinarie di altro tipo. Noi riteniamo di aver concluso il processo di riadeguamento dei valori di avviamento delle nostre partecipazioni e questo ci potrebbe consentire di non vedere piu' un conto economico gravato da questo'. Insomma, ha risposto Pansa, 'siamo confidenti di poter vedere un bilancio non negativo'. Ed ha poi voluto ripetere: 'il ritorno all'utile dipende dalla nostra capacita' di non dover fare operazioni straordinarie'.

ALESSANDRO PANSAALESSANDRO PANSA

6 - RISANAMENTO: COLPO DI SCENA, BIZZI CHIEDE ANNULLAMENTO ACQUISTO AREA FALCK
Radiocor - Sesto Immobiliare Spa (cordata Bizzi) chiede l'annullamento del contratto di acquisto dell'ex area Falck. E' quanto emerge d a una nota della societa' che oggi si e' costituita nel procedimento arbitrale promosso da Immobiliare Cascina Rubina Srl e Risanamento Spa, relativamente al contratto stipulato in data 22 ottobre 2010 avente ad oggetto la compravendita ex area Falck (Sesto San Giovanni).

PROGETTO PER L AREA FALCKPROGETTO PER L AREA FALCK

In arbitrato, informa la societa' compratrice in una nota, 'unitamente all'integrale rigetto delle domande avversarie, Sesto Immobiliare Spa, considerato anche quanto emerso nelle indagini penali relative alla ex area Falck, contesta le gravi omissioni e reticenze delle controparti nel corso della trattativa e conseguentemente invoca l'annullamento del contratto di compravendita per dolo contrattuale determinante, con restituzione del prezzo corrisposto (pari a euro 345 milioni) e risarcimento integrale dei danni procurati'.

7 - PARMALAT: TROVATO ACCORDO SU PREZZO LAG, LACTALIS RESTITUIRA' 130 MLN $
Radiocor - Parmalat e Lactalis hanno raggiunto un accordo sull'aggiustamento del prezzo di acquisto da parte del gruppo italiano di Lag (Lactalis American group). E' quanto emerge dal cda di Parmalat che si e' tenuto nel pomeriggio. Secondo quanto appreso da fonti finanziarie, Lactalis (controllante anche di Parmalat) dovrebbe restituire circa 130 milioni di dollari alla societa' di Collecchio, abbassando cosi' il prezzo pagato per l'acquisto del gruppo americano.

lAd di Lactalis Jean Marc BernierlAd di Lactalis Jean Marc Bernier

Parmalat aveva chiesto un aggiustamento del prezzo massimo di 144 milioni di dollari, alla luce del parere del Collegio degli esperti indipendenti e dell'analisi di PriceWaterHouseCoopers dell'ebitda della societa' oggetto di acquisizione. Parmalat aveva acquistato Lag per 957 milioni di dollari sulla base di un multiplo calcolato sull'Ebitda atteso per il 2012. Alla luce di una variazione di questo valore (anche legato alle spese di marketing) si e' arrivati a una richiesta di variazione del prezzo e oggi nel cda di Parmalat si sarebbe arrivati a un accordo.

LactalisLactalis

8 - PARMALAT: PARLA IL COMMISSARIO, BENE L'AGGIUSTAMENTO DI PREZZO
Radiocor - 'Registro con favore l'aggiustamento di prezzo, abbastanza vicino al massimo ottenibile'. E' quanto ha affermato a Radiocor il commiss ario di Parmalat, Angelo Manaresi, dopo la decisione del cda di Collecchio - contrari i consiglieri di minoranza - di accordarsi con Lactalis per uno sconto di 130 milioni di dollari sull'acquisizione di Lactalis Usa che, inizialmente, prevedeva un prezzo di 957 milioni. Manaresi aveva ricevuto dal Tribunale di Parma poteri ispettivi e di supervisione sull'operazione Lactalis Usa.

ENRICO BONDIENRICO BONDI

Nella sua prima relazione di meta' maggio Manaresi aveva affermato che 'la richiesta effettuata da Parmalat spa in questi giorni, del massimo price adjustment contrattualmente consentito, di 144 milioni di dollari, e' assolutamente supportata dalle analisi svolte dal collegio di esperti, da Pwc, dai dati disponibili, e rispetto alle scelte strategiche operate da Lag, in considerazione dalle condizioni di mercato e concorrenza effettivamente presenti nel contesto del continente americano considerato'. Il lavoro del Commissario anche dopo l'accordo sullo sconto non e' comunque finito e dovra' passare p er una nuova relazione da consegnare al Tribunale entro meta' giugno.

Emmanuel BesnierEmmanuel Besnier

Parmalat aveva acquistato Lag sulla base di un multiplo calcolato sull'Ebitda atteso per il 2012, ma l'Ebitda 2012 era diventato oggetto del contendere per un presunto taglio delle spese di marketing che avrebbe consentito di aumentarne il valore. Il Commissario aveva riconosciuto, sempre nella sua relazione, che nel normalizzare l'Ebitda 2012 ai fini della definizione finale del prezzo dell'acquisizione, dovevano essere considerati 'in detrazione i minori investimenti di marketing per complessivi 13,3 milioni di dollari che non possono essere ricondotti, nella situazione in esame, al normale andamento del business o alla best practice, salvo una sorta di beneficio del dubbio, una riserva sulla presenza di eventuali ulteriori documentazioni, che il collegio di esperti si riserva riguardo ai 2 milioni di dollari di efficienze'.

VISCO E SACCOMANNI ALLA BANCA D ITALIAVISCO E SACCOMANNI ALLA BANCA D ITALIA

9 - TESORO: BANCHIERI DA SACCOMANNI, SU TAVOLO LE QUOTE IN BANKITALIA
Radiocor - La rivalutazione delle quote di partecipazione al capitale della Banca d'Italia, come risulta a Radiocor, e' tra i temi dell'incontro in corso al Tesoro tra il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni e una delegazione dei banchieri italiani guidata dal presidente Abi Antonio Patuelli. L'argomento, annoso, e' rientrato in questi giorni nell'agenda istituzionale.

Le banche chiedono al Governo, innanzitutto, di rimuovere l'articolo della Legge sul Risparmio, mai applicato, che prevedeva la nazionalizzazione delle quote in mano ai Partecipanti al capitale di via Nazionale. Le quote rivalutate rafforzerebbero il capitale delle banche. Intesa e UniCredit hanno complessivamente circa il 60%, ma in proporzione il maggior beneficiario della rivalutazione, data la situazione patrimoniale, sarebbe il Monte dei Paschi (2,50% del capitale).

NEELIE KROESNEELIE KROES

10 - TLC: KROES, PROPORRO' NORME PER ABOLIRE TARIFFE ROAMING
Radiocor - La Commissione europea presentera' un pacchetto legislativo con l'obiettivo di abolire le tariff e 'roaming' nel 2014. Lo ha annunciato la responsabile delle tlc Neelie Kroes intervenendo all'Europarlamento. 'Voglio dimostrare ai cittadini che la Ue ha un impatto sulle loro vite, che abbiamo adattato le regole alle loro legittime attese', ha detto la commissaria che si e' espressa a favore di iniziative di compromesso 'radicali'. Rivolta ai parlamentari ha detto: 'Voglio che possiate tornare dai vostri elettori dicendo che siete riusciti a metter fine ai costi di 'roaming''. Si tratta della tariffa per usare il telefono mobile all'estero. La proposta sara' presentata entro settembre affinche' possa essere adottata attorno a Pasqua 2014 con entrata in vigore nel 2015-2016.

11 - PUBBLICITA': NIELSEN, NEL 2012 CROLLA DEL -14,5%, MAI COSI' MALE DA 20 ANNI
Radiocor - Il mercato italiano della pubblicita' ha chiuso il 2012 come il peggiore degli ultimi 20 anni, con gli investimenti in caduta del -14,5%. Lo rende noto Nielsen, precisando che la flessione ha coinvolto tutti i mezzi, dalla stampa (-18,4% i periodici, -17,6% i quotidiani), alla tv (-15,3%) e radio (-10,2%). Internet invece, nonostante un ultimo scorcio del 2012 molto difficile, e' stato l'unico mezzo a chiudere l'anno in positivo, facendo segnare +5,3%, una quota di mercato pari al 10% e un incremento del numero di inserzionisti del +20%.

SEXY PUBBLICITA'SEXY PUBBLICITA'

La contrazione dei budget, spiega l'ufficio Studi della Nielsen, ha coinvolto quasi tutti i settori piu' rilevanti in termini di spesa, dall'alimentare (-15,9%) all'automotive (-15,7%), fino alle tlc (-18%), mentre il settore del turismo e viaggi, con una crescita del +5,1%, costituisce l'eccezione. Intanto nel primo trimestre 2013 il valore del mercato pubblicitario italiano si e' fermato a poco meno di 1,7 mi liardi di euro, con una variazione complessiva di -18,9% sullo stesso periodo 2012.

La maggior parte degli investimenti si e' concentrata su stampa e tv, ma entrambi i mezzi sono calati in maniera considerevole, rispettivamente di -24,8% e di -19,1%. Tuttavia, nonostante la contrazione della raccolta pubblicitaria che ha coinvolto anche le emittenti digitali sia terrestri che satellitari, la tv detiene il 51,4% di quota di investimenti.

 

 

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