- RCS, I SOLDI NON BASTANO MAI - I “PATTISTI” CHIEDONO DUE AUMENTI DI CAPITALE PER CIRCA 800 MILIONI ENTRO LA FINE DEL 2014 - I PRIMI 400 SERVONO SUBITO PER AFFRONTARE LE PERDITE (400 MILIONI NEL 2012) E PLACARE LE BANCHE - PER RISTRUTTURARE E DIGITALIZZARE OCCORRONO 7/800 MILIONI - I GIORNALISTI DEL CORSERA INIZIANO A RIBELLARSI E NON SI SCIOGLIE IL NODO DELLE VENDITE IMMOBILIARI - ATTESA PER IL PROSSIMO BOARD…. -

Condividi questo articolo


Andrea Montanari per Milano Finanza

Gli azionisti del patto di sindacato (58,3%) di Rcs Mediagroup vogliono un rafforzamento patrimoniale minimo (400 milioni) per evitare forti diluizioni e stravolgimenti dell'attuale assetto. Il mercato, la complessa situazione societaria, le prospettive per il 2013 e la necessità di un importante piano di investimenti (300 milioni) per la ristrutturazione e la digitalizzazione ne richiedono in totale almeno 7-800 milioni.

RCSRCS

La vendita del patrimonio immobiliare (i palazzi di via Solferino e via San Marco a Milano) non è facile, specie nell'attuale fase congiunturale. I giornalisti del Corriere della Sera, principale asset della casa editrice di via Rizzoli, iniziano ad alzare il tiro sulla gestione attuale e su quelle precedenti con una serie di articoli-denuncia e con rivendicazioni sindacali. Le banche vogliono maggiori garanzie per avallare il riscadenzamento del debito a breve (800 milioni).

SCOTT JOVANE SCOTT JOVANE

Come fare per superare questi ostacoli e uscire dall'impasse? La soluzione per Rcs potrebbe essere rappresentata da un doppio aumento di capitale. È questa l'ultima ipotesi che circola con sempre maggior insistenza all'interno del sindacato di blocco e del consiglio d'amministrazione del gruppo editoriale in vista della prossima riunione del board in programma per l'inizio del prossimo mese, forse già venerdì 1° marzo.

L'opzione del doppio aumento, si dice, permetterebbe da un lato di mettere una pezza (come richiesto dall'articolo 2447 del codice civile) al buco rappresentato dalle perdite del 2012 (attese a 400 milioni) e dall'altro lato di non scontentare tutti i grandi azionisti, alcuni dei quali (come il gruppo Fiat e la famiglia Pesenti) attualmente hanno altri fronti caldi aperti. L'impegno dei soci tutelerebbe le banche (Unicredit, Intesa Sanpaolo e Ubi Banca) sul fronte dell'esposizione e così gli istituti darebbero l'immediato via libera alla rimodulazione a 2-3 anni del debito che scade quest'anno.

SEDE CORRIERE DELLA SERASEDE CORRIERE DELLA SERA

Ovviamente la prima iniezione di liquidità non basterebbe a sanare definitivamente la situazione patrimoniale e finanziaria di Rcs. Perciò, si sostiene in via Rizzoli, sarebbe necessario dotare l'azienda di altre risorse, per l'appunto con un successivo aumento da completarsi entro un anno o comunque al massimo entro fine 2014. Sull'ammontare della seconda ricapitalizzazione ancora non ci sarebbe convergenza. Ma si può stimare un fabbisogno di almeno 250-300 milioni. E solo in occasione di questo secondo intervento sul capitale si potrebbero riaprire i giochi di potere in seno a Rcs. Anche perché proprio nella primavera del 2014 scadrà il patto di sindacato attuale, le cui prime disdette potranno arrivare a partire dall'autunno 2013.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO