PRECISAZIONI IN MERITO A NOTIZIE STAMPA
Riceviamo e pubblichiamo:
In merito alle notizie pubblicate su alcuni organi di stampa, Maire Tecnimont comunica di non essere parte di alcun progetto di integrazione con Saipem.
Sandra Riccio per “La Stampa”
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Dopo il profit warning a sorpresa dei giorni scorsi, il management di Saipem potrebbe ricevere rinforzi. Lo ha riferito Bloomberg nella serata di ieri dopo aver sentito fonti vicine alla vicenda. Secondo quanto riferito, i soci di riferimento della società, Eni e Cdp, stanno valutando un possibile affiancamento del management per affrontare la fase del risanamento.
Si tratta di una riflessione in corso tra i due azionisti che insieme hanno vincolato una partecipazione del 25% in Saipem. La società dell'energia ha deluso gli azionisti dopo aver annunciato lunedì scorso di aspettarsi una perdita di oltre un terzo del capitale sociale e che potrebbe aver bisogno di fondi aggiuntivi. Il profit warning mette sotto pressione Francesco Caio, Ceo di Saipem dallo scorso maggio, che ha dovuto ritirare l'outlook finanziario annunciato a ottobre.
francesco caio foto di bacco
Saipem starebbe valutando un aumento di capitale e potrebbe considerare un'iniezione di liquidità compresa tra 1 miliardo e 1,5 miliardi di euro. Le discussioni sono ancora nella fase preliminare e nessuna decisione finale è stata presa.
Tra le ipotesi anche quella di una ristrutturazione del debito mentre sono tornate anche voci di una fusione con Maire Tecnimont, società che costruisce impianti per i settori petrolchimico e per le raffinerie. Uno scenario che porterebbe alla nascita di un polo nazionale dell'ingegneria per l'energia e già prospettato dal Tesoro qualche anno fa sempre con l'aiuto di Cdp. Ieri in Borsa Saipem ha perso l'1,2%.
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