SPREAD BTP-BUND A 333,7 PUNTI - AVVIO DEBOLE PER LE BORSE EUROPEE NELL'ATTESA DELLE DECISIONI PER LA GRECIA: MILANO -0,3% - BALZO RCS (+12%) - FIAT INDUSTRIAL: ACCORDO DEFINITIVO PER INTEGRAZIONE CON CNH - L’AUTHORITY IMPONE PALETTI ALL’INVESTMENT BANKING DI UBS DOPO LA MAXIFRODE - GAMBERALE ALLARGA IL BOARD DI F2I: DENTRO IL BANCHIERE MARCO MORELLI - NELLE MIRE DEL QATAR VERSACE, MISSONI E POMELLATO - BANCA D'ITALIA MULTA IL RAMO MILANESE DI BANK OF CHINA…

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1 - CRISI: SPREAD BTP-BUND APRE A 333,7 PUNTI...
(ANSA) - Avvio di giornata in lieve rialzo per il differenziale tra Btp e Bund che segna 333,7 punti (331 venerdì in chiusura di giornata). Il rendimento del titolo decennale è al 4,77%.

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2 - BORSA: AVVIO DEBOLE NELL'ATTESA DECISIONI SULLA GRECIA, -0,3% MILANO...
Radiocor - Avvio debole per le Borse europee, dove e' tornata a prevalere la prudenza nell'attesa delle decisioni per la Grecia che quest'oggi prendera nno i ministri delle Finanza della zona euro, riuniti a Bruxelles. In Spagna, inoltre, la situazione rimane complessa. Ieri sono stati battuti alle urne gli indipendentisti della Catalogna, tuttavia il partito che aveva proposto il referendum e' quello che ha ottenuto piu' voti. Milano cede lo 0,38%, Parigi lo 0,45%, Francoforte lo 0,33%.

IL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANOIL DITO MEDIO DI CATTELAN ALLENTRATA DEL PALAZZO DELLA BORSA A MILANO

A Piazza Affari arginano le perdite le Fiat industrial (-0,12%), festeggiando la notizia appena annunciata dell'accordo definitivo per procedere all'integrazione con la controllata Usa, Cnh. Fiat spa arretra invece dello 0,7%. Deboli le azioni delle banche, mentre le A2a salgono dello 0,98%, confortate dalle copiose richieste per le emissioni obbligazionarie. Fuori dal paniere principale salgono del 12% le Rcs, nell'attesa di novita' sul piano industriale. Sul fronte dei cambi, l'euro e' scambiato a 1,2969 dollari (venerdi' a 1,2955 dollari). E' stabile il prezzo del petrolio: il wti passa di mano a 88,24 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI SFRUTTA ANCORA YEN DEBOLE E CHIUDE CON +0,24%...
Radiocor - Seduta in timido rialzo per la Borsa di Tokyo soprattutto grazie all'indebolimento dello yen che favorisce i gruppi nipponici esportatori. L'indice Nikkei ha terminato le negoziazioni a 9.388 punti, i massimi da fine aprile, segnando un incremento dello 0,24% sulla scia di uno yen calato a 82,30 contro dollaro e a 106,60 contro euro.

borsa tokyoborsa tokyo

Giornata da protagonista del listino per Renesas Electronics che ha guadagnato il 16,6% spinto dalle indiscrezioni di stampa che vogliono un fondo speciale statele (Incj) pronto a investire 1,75 miliardi di euro per rilevare i due terzi del capitale del gruppo. La restante partecipazione finira' nelle mani dei costruttori auto Toyota, Nissan e Honda e dei colossi dell'elettronica Panasonic, Canon e Nikon. Attualmente i soci di riferimento di Renesas sono Nec, Hitachi e Mitsubishi Electric.

4 - FIAT INDUSTRIAL: ACCORDO DEFINITIVO PER INTEGRAZIONE CON CNH...
Radiocor - C'e' l'accordo definitivo tra Fiat Industrial e la controllata Cnh per integrare le rispettive attivita' in una newco di diritto olandese. L'intesa, che rispetta i termini dell'offerta finale annunciata lunedi' scorso, prevede che gli azionisti Fiat Industrial ricevano una azione della newco per ciascuno titolo posseduto e che gli azionisti Cnh ricevano 3,828 azioni della newco per ogni Cnh posseduta. Prima della data di efficacia della fusione, Cnh paghera' ai suoi azionisti di minoranza un dividendo unitario di 10 dollari e 'usera' i suoi migliori sforzi' affinche' la cedola sia pagata entro il 31 dicembre 2012 'o successivamente nei tempi tecnici strettamente necessari'.

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La fusione e' subordinata, tra le altre cose, alla approvazione da parte degli azionisti di Fiat Industrial e Cng e ha tra le condizioni un limite di 325 milioni di euro per l'esercizio dei diritti di recesso da parte degli azionisti Industrial e dei diritti di opposizione dei suoi creditori'. L'attesa e' che il merger diventi efficace 'nel corso del secondo trimestre 2013'.

5 - UBS: AUTHORITY IMPONE PALETTI A INVESTMENT BANKING DOPO MAXIFRODE...
Radiocor - Veto su iniziative commerciali che aumentano la complessita' operativa, niente nuove acquisizioni per l'investment banking e limiti agli attivi. Sono i paletti immediati imposti dall'autorita' svizzera (Finma) per la regolazione dei mercati finanziari a Ubs dopo la maxifrode del trader Kweku Adoboli che ha portato a perdite per 2,3 miliardi. La Finma ha imposto che 'ogni nuova iniziativa commerciale che Ubs intraprendera' nella banca di investimento e che probabilmente aumentera' la complessita' operativa, deve essere preventivamente approvata dalla Finma'.

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Gli attivi ponderati per il rischio della banca d'investimento di Ubs - si legge inoltre nella nota - sottostanno a un limite superiore che si riduce progressivamente dal 2012 al 2015. Anche gli attivi ponderati per il rischio della filiale londinese sottostanno a un limite superiore che si riduce nel corso degli anni. Infine la banca d'investimento Ubs 'non puo' operare nuove acquisizioni'. Il procedimento avviato da Finma d opo la maxifrode ha rilevato 'significative carenze nella gestione del rischio e nei sistemi di controllo della banca' senza le quali 'sarebbe stato possibile individuare tempestivamente le transazioni fraudolente'.

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6 - SE LA PROVINCIA SUPERA I LIMITI IN SERRAVALLE...
Ch.Co. per il "Sole 24 Ore" - In parallelo con l'Ipo Sea procede la cessione dell'82% dell'autostrada Serravalle, un'altra operazione che vede tra i venditori la Provincia di Milano (attraverso la holding Asam) e il Comune. Lunedì è fissata la scadenza per le offerte ma ad oggi, nonostante i quattro accessi in data room (Atlantia, il fondo F2i, la società austro-russa Strabag e il gruppo Toto), risulta difficile prevedere se l'asta andrà deserta o meno.

Comunque vada i soci pubblici, nonostante le emergenze di bilancio, sono sempre stati chiari: non ci sarà alcuno sconto. C'è tuttavia un elemento, nascosto tra le pieghe del bilancio di Asam, che potrebbe giocare un ruolo non irrilevante nella partita. La holding controllata dalla Provincia di Milano, a seguito della svalutazione da 235 milioni apportata alla Serravalle nel bilancio 2011 consultato da Radiocor, ha sforato i covenant su tutti i debiti bancari (circa 180 milioni).

«Attualmente sono in corso colloqui con le banche finanziatrici», precisa il rendiconto di Asam, che è stata costretta a riclassificare i prestiti (che presentano scadenza ventennale) tra le passività a breve termine. In teoria, a seguito della violazione di un covenant gli istituti potrebbero chiedere il rientro immediato dai prestiti, anche se è chiaro che la holding otterrebbe munizioni sufficienti per uscire dall'impasse grazie alla vendita della Serravalle. O grazie all'Ipo Sea.

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7 - MILANO ASSICURAZIONI NON DÀ LA LIQUIDAZIONE...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Il vecchio board di Milano Assicurazioni, quello che con l'assemblea di fine mese verrà sostituito dai rappresentanti del gruppo Unipol, finirà il mandato senza maxi liquidazioni. Lo ha assicurato ieri la società stessa che ha pubblicato un documento sulla politica di remunerazione del gruppo. I chiarimenti sono stati sollecitati da Consob il 14 novembre scorso.

L'Autorità lo ha fatto perché allo stato attuale il gruppo non è dotato di una «politica di remunerazione» come previsto dall'articolo 123 ter del Tuf. Milano non ne è dotata perché non ne ha deliberato i contenuti durante l'assemblea dello scorso aprile e poi ha deciso di non affrontare più il tema. Il motivo? In vista della fusione con Unipol le regole vanno uniformate e Milano ha quindi ritenuto opportuno lasciare che della questione se ne occupi Bologna stessa.

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E così, dopo l'addio milionario di Piergiorgio Peluso da Fondiaria Sai, non dovrebbero esserci altre consistenti liquidazioni. Il documento pubblicato assicura infatti che non é previsto «alcun trattamento di fine rapporto» neppure per il direttore generale di Milano Assicurazioni, Emanuele Erbetta, «non essendo oltretutto questi dipendente» della compagnia; né ci sono accordi per «alcuna forma di indennità» per l'eventuale uscita. Come detto, poi, non c'è inoltre nessun intesa per la determinazione di «forme di trattamento di fine mandato riservato agli amministratori uscenti». Tra questi c'è anche la moglie di Paolo Ligresti, Barbara De Marchi.

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8 - LA CONCORRENZA MORDE, APPLE FA I MAXI-SCONTI...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Dopo essere sprofondato ai minimi da marzo, con un tonfo del 25% dai massimi di settembre, il titolo Apple prova a recuperare terreno. Ieri le azioni della società hanno guadagnato l'1,74% a Wall Street. Dai minimi di inizio mese il recupero è stato del 7,6 per cento. Intanto, con l'apertura della stagione degli sconti pre-natalizi, inaugurata dopo la festività del Ringraziamento con il "Black friday", l'azienda ha lanciato una campagna di maxi-sconti, dal 7 al 31%, su una serie di suoi prodotti. Una mossa che, secondo Brian White, di Topeka Capital, è destinata a incoronare l'azienda come "regina del black friday".

Un'indicazione che sembra confermata da un report di Ibm tratto dai primi dati sugli acquisti online che sarebbero aumentati del 17,8% trainati soprattutto dai prodotti Apple. Nonostante questi numeri confermino la solidità dell'azienda, è innegabile che questi sconti e le mosse sui prezzi siano l'inevitabile reazione ad una concorrenza sempre più pressante che agisce sui prezzi e che ha finito per condizionare pesantemente le mosse della stessa Apple.

Basti pensare al recente lancio della versione "mini" dell'iPad. Secondo indiscrezioni peraltro, la società potrebbe fare una scelta analoga anche per l'iPhone. Questo almeno è quanto ha scritto Gene Munster, analista di Piper Jaffray, secondo cui la società starebbe pensando di lanciare una versione "economica" (200 dollari) del famoso smartphone.

LOGO F2ILOGO F2I

9 - MORELLI NEL BOARD DI F2I. CHE BLINDA I SOCI PER CINQUE ANNI
F.Mas. per il "Corriere della Sera" - Vito Gamberale allarga il board di F2i, accoglie il banchiere Marco Morelli tra gli amministratori e soprattutto blinda per cinque anni gli azionisti, che fino a ottobre 2017 non potranno cedere in alcun modo le azioni della Sgr salvo limitate eccezioni e comunque attraverso un complesso meccanismo di prelazione a favore degli altri soci.

MARCO MORELLIMARCO MORELLI

Le novità nella governance del fondo per le infrastrutture presieduto da Ettore Gotti Tedeschi e guidato da Vito Gamberale sono state approvate dai soci lo scorso 2 ottobre nell'assemblea straordinaria della società, lo stesso giorno in cui è stato ufficializzato il varo del secondo fondo di F2i (F2i 2) che arriverà a 1,2 miliardi di raccolta. La cooptazione di Marco Morelli, 51 anni, vice chairman di Merrill Lynch per Europa, Medio Oriente e Africa, si è resa necessaria dopo l'addio alla banca d'affari americana, socia di F2i al 16% circa, da parte dell'ex Luigi Gubitosi, passato alla Rai con il ruolo di direttore generale. L'incarico di Morelli sarà comunque limitato, essendo in scadenza con l'intero board con l'approvazione del bilancio 2012.

Maggiore potrà essere il suo ruolo nel prossimo consiglio d'amministrazione, esteso dagli attuali 11 fino a un massimo di 15 componenti, con ogni probabilità per fare spazio ai nuovi soci entrati con la sottoscrizione del fondo F2i 2, ovvero le fondazioni Compagnia di San Paolo, Cr Firenze e Banco di Sardegna, che si affiancano ai soci storici Cassa depositi e prestiti, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Cariplo, Inarcassa, Cassa dei geometri, Cr Cuneo e Cr Lucca, Cr Forlì e Cr Padova e Rovigo.

Tutti costoro, secondo le nuove regole, non potranno cedere (neanche sotto forma di prestiti, swap, opzioni e altre operazioni finanziarie) le quote dentro il fondo. E se volessero farlo, dovranno proporre i titoli in prelazione ai soci attuali. La blindatura del fondo è completa: qualora nessuno sottoscrivesse le azioni del socio venditore, potrebbe entrare nella compagine azionaria un soggetto terzo ma solo «di comprovata solidità patrimoniale e regolarità di gestione»; in ogni caso l'acquirente dovrà essere scelto esclusivamente tra banche e istituzioni finanziarie, fondazioni o enti previdenziali. Per altri soggetti, in F2i, non c'è spazio. Per statuto.

10 - VERSACE, MISSONI, POMELLATO E LE MIRE DEL QATAR...
F.Ch. per il "Corriere della Sera" - Pomellato, Versace, Missoni. La city londinese si interroga su quali saranno i target della joint venture tra Qatar Holding e il Fondo Strategico Italiano. Queste le ipotesi trapelate su un articolo del Financial Times. Che sia l'una o l'altra casa del made in Italy, pare indubbio che sarà nel lusso il settore dove la jv «Iq Made in Italy» (1 miliardo di euro italiani e altrettanti soldi del Qatar) andrà a pescare.

Hamad bin Khalifa Al ThaniHamad bin Khalifa Al Thani

Di Pomellato, argomenta l'Ft, si sa che è alla ricerca di risorse per finanziare l'espansione internazionale. Versace e Missoni sono le eterne prede, ultimi brand ancora di proprietà familiare. Del resto, la storia delle acquisizioni del fondo sovrano dell'emirato insegna: il fondo è proprietario dei magazzini Harrods, è primo azionista di Tiffany e ha messo un piede anche in Lvmh.

IGNAZIO VISCOIGNAZIO VISCO

11 - LA MULTA DI VISCO AI BANCHIERI CINESI...
G.Str. per il "Corriere della Sera" - Banca d'Italia ha multato il ramo milanese di Bank of China. Più precisamente, due manager (uno attuale e uno passato) della «branch» dell'istituto cinese. La notizia si trova nel bollettino di vigilanza di via Nazionale, al capitolo "Bank of China Milan Branch". La multa è indirizzata all'ex direttore generale Yang Xuepeng e al vice direttore generale Cao Fan. Il primo per 27 mila euro, il secondo per 17.160 euro. Il motivo? «Banca d'Italia ha accertato, con riguardo alla Bank of China Milan Branch - si legge nel bollettino di Via Nazionale - carenze nell'organizzazione e nei controlli interni» e «inosservanza delle disposizioni in materia di trasparenza» da parte di Yang Xuepeng e Cao Fan. Firmato: il governatore Ignazio Visco.

12 - MORNING NOTE...
Radiocor

GOVERNO: Legge di stabilita' e tobin tax, l'Esecutivo vuole accelerare. Il riordino delle Province resta in panne, guerra dei veti per bloccare i tagli. Scuole paritarie in rivolta contro l'Imu: 'Molte dovranno chiudere'. Famiglie, potere d'acquisto giu' del 5,2 %. Monti in un'intervista: il mio futuro? Non escludo nulla, ascoltero' i consigli del Quirinale (dai giornali). Il colloquio con il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi: 'Ripresa a fine 2013? Solo un'illusione crescita vera nel 2015'(La Stampa, pag.1 e 11)

Bank of ChinaBank of China

FISCO: Scontrini detraibili dalle tasse, si vota la svolta. Dopo il via libera della commissione, la delega fiscale in aula domani. I dubbi del Tesoro(dai giornali). Donazioni, rendite, immobili: le trappole del Redditest (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1 e 6)

QUALIT@ DELLA VITA: Bolzano prima nell'anno della crisi. La classifica annuale del Sole 24 Ore sul benessere nelle province porta sul podio anche Siena e Trento. Migliorano le posizioni di Milano e Roma, Taranto all'ultimo posto (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1 2 e 3)

GRECIA: L'Eurogruppo cerca mezza intesa per gli aiuti ad Atene, oggi nuovo vertice dei ministri a Bruxelles. Si lavora a un accordo politico per il 3 dicembre, Bce e Fmi premerebbero per il taglio del debito (dai giornali)

CONSOB: Il presidente Vegas: 'Ora serve una Borsa low cost. Requisiti ridotti, minori adempimenti e rezzi ragionevoli per le pmi' (Corriereconomia, pag.1,4 e 5)

RCS: Vertice sul piano, dal fabbisogno alle scelte digitali (dai giornali)

GENERALI: Vendesi quote, le tentazioni proibite di Bazoli e Guzzetti (La Repubblica Affari e Finanza, pag.1, 2 e 3). L'esercizio di Greco, vuole un Leone a trazione estera (Corriereconomia, pag.1 e 6)

CALTAGIRONE: Caltagirone, piu' manager per la svolta generazionale. Liquidita' per un miliardo pronta per approfittare di nuove occasioni (La Repubblica Affari e Finanza, pag.1,4 e 5)

INTESA SAN PAOLO: Cucchiani: imprese il credito non vi manchera'. 'La sfida di Intesa? Dare piu' forza al brand Italia'. (Corriereconomia, pag.1 e 7)

CREDEM: L'incognita del piano industriale. Stavolta la Banca e' in ritardo di un anno, mentre prima era solita anticiparlo (La Repubblica Affari e Finanza, pag.15)

SHADOW BANKING: Allarme per le attivita' degli intermediari non bancari, quella mina vagante da 67mila miliardi di dollari (La Repubblica Affari e Finanza, pag.1, 8 e 9)

ENEL GREEN POWER: Il gruppo accelera, Ebitda 2013 verso 1,8 miliardi (La Repubblica Affari e Finanza, pag.1,16 e 17)

TENARIS: sviluppa il business dei pozzi di gas e petrolio del Nordamerica. Lettera al risparmiatore.(Il Sole 24 Ore, domenica, pag.1 e 16)

GEOX: Moretti Polegato:'Durante la crisi abbiamo registrato 40 brevetti: il nostro asset per il futuro (La Stampa, inserto Lavoro in corso pag. 1, I e III)

SEA: Atterraggio (morbido) in Piazza Affari. Secondo gli analisti sopra i 3,2 euro il titolo sarebbe il piu' costoso d'Europa, rendimenti tra il 3 e il 4% (Corriereconomia, pag.10).

CUCINELLI: Il regalo di Natale ai dipendenti, 5 milioni di utili (dai giornali)

PMI: una stretta da 8,5 miliardi. Difficolta' allo sportello per un'azienda su due, in Molise, Marche e Abruzzo i cali piu' marcati (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1 e 21)

LAVORO: dal turismo al retail, c'e' posto per 500 giovani (Il Sole 24 Ore del Lunedi', pag.1 e 24)

 

 

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