SPREAD BTP-BUND A 342 PUNTI - PARTENZA IN POSITIVO PER PIAZZA AFFARI DOPO IL NUOVO PIANO DI STIMOLI ANNUNCIATO OGGI DALLA BANCA DEL GIAPPONE CHE HA SOSTENUTO I LISTINI ASIATICI: MILANO +0,8% - IN EVIDENZA PIRELLI (+1,3%) E FIAT (+0,8%) - IN TRE SOLE SEDUTE LA SOPAF, PER LA QUALE LE BANCHE CREDITRICI HANNO CHIESTO NEI GIORNI SCORSI IL FALLIMENTO, È SALITA DEL 77% - IL MARCHIO DOLE MEZZO GIAPPONESE - “INVESTITORI ASSOCIATI” VALUTA IL RIASSETTO DI ASPESI…

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1 - BTP, SPREAD SU BUND POCO MOSSO A 342 PB IN PRIMI SCAMBI...
(Reuters) -
Poco mossi in apertura di seduta i Btp, con una lieve prevalenza di acquisti sulle scadenze più lunghe. Su piattaforma Tradeweb il differenziale di rendimento tra decennali italiani e tedeschi si attesta in apertura a 342 punti base, in restringimento di appena 3 punti dai 345 della chiusura di ieri. Praticamente invariato, nelle prima battute della seduta, il rendimento sul dieci anni italiano, al 5,04%, dal 5,05% dell'ultima chiusura.

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2 - BORSA: LA BOJ SOSTIENE I LISTINI EUROPEI IN AVVIO, +0,8% FTSE MIB...
Radiocor -
Partenza in positivo per Piazza Affari dopo i recenti cali, dopo il nuovo piano di stimoli annunciato oggi dalla Banca del Giappone che ha sostenuto i listini asiatici. Il piano e' in linea con quanto annunciato dalla Fed la scorsa settimana e favorisce l'ottimismo, mettendo da parte per un momento le preoccupazioni sulla Spagna. In avvio il Ftse Mib sale dello 0,81% mentre il Ftse All Share avanza dello 0,75%.

Rialzi generalizzati nel listino principale, con Pirelli in evidenza (+1,3%) dopo che la concorrente Michelin ha migliorato i target 2015. Bene il risparmio gestito, Fiat sale dello 0,8% dopo le dichiarazioni di Marchionne che sabato incontrera' il presidente del Consiglio Mario Monti. Sul mercato valutario euro sostenuto sul dollaro a 1,3063 (da 1,3054) e forte sullo yen dopo l'intervento della BoJ a 103,24 (102,64). In rialzo anche il dollaro sulla divisa giapponese a 79,04. Petrolio in rialzo con i contratti in scadenza a novembre che salgono di 0,60 dollari a 96,22 dol lari al barile.

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3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A +1,2% GRAZIE A NUOVA MOSSA STIMOLO BOJ...
Radiocor -
La Borsa di Tokyo risponde con un buon rialzo alla nuova mossa della BoJ di allentamento della politica monetaria. L'indice Nikkei ha c hiuso la seduta con un incremento dell'1,19% a 9232 punti segnando il nuovo massimo da circa quattro mesi e mezzo. Per il Topix un guadagno dello 0,85%. La BoJ, che ha confermato i tassi di interessi attuali, ha ampliato il programma di acquisto di titoli e obbligazioni del Tesoro giapponese di ulteriori 10mila miliardi di yen.

4 - GIAPPONE: BOJ ALZA DI 10 MILA MLD YEN ACQUISTI DI TITOLI DI STATO...
Radiocor -
La Bank of Japan mantiene invariati i tassi di interesse ma amplia il programma di acquisto di titoli di Stato. Il comitato di politica monetaria dell'istituto centrale ha deciso di allentare la sua politica monetaria aumentando gli acquisti sui titoli del Tesoro giapponese: nello specifico la BoJ spendera' 10mila miliardi di yen supplementari nel 2013 portando a 80muila miliardi l'importo totale speso in acquisti e in iniezioni di liquidita' nel circuito interbancario. Invariato il range di tassi di interesse tra 0,0% e 0,1%.

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5 - SOPAF VOLA, MA OCCHIO ALLE RICADUTE...
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" -
Ieri un altro balzo del 22%, dopo i rialzi record dei giorni scorsi. Da venerdì scorso, cioè in tre sole sedute la corsa è stata del 77%. Già, ma chi corre così forte in Borsa? Un titolo prodigioso che beneficia di un exploit sui conti, di un'acquisizione mirata? No a salire a perdifiato è il titolo Sopaf, la finanziaria dei fratelli Magnoni, per la quale le banche creditrici hanno chiesto nei giorni scorsi il fallimento.

Ieri il Cda della società ha detto che farà istanza per un concordato preventivo e che lo stesso Giorgio Magnoni auspica un «cavaliere bianco». Tutto qui per far sognare qualche improvvisato trader di Borsa? Anche se passasse il concordato e arrivasse un pietoso "salvatore", cosa rimane degli attivi della societa? Poco e niente. Occhio quindi a quelle salite troppo rapide. L'esperienza insegna che le cadute sono più rovinose per chi si accoda troppo tardi.

6 - INVESTITORI VALUTA IL RIASSETTO DI ASPESI...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" -
Aspesi verso il riassetto azionario? Dopo la ristrutturazione e l'aumento di capitale di qualche mese fa, secondo le indiscrezioni di mercato di questi giorni il fondo di private equity Investitori Associati starebbe valutando cosa fare della propria quota (cioè il 50%) nella maison costituita da Alberto Aspesi, il 68enne imprenditore che possiede attualmente l'altra metà del capitale dell'azienda.

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Nei prossimi giorni sarebbe atteso un incontro tra i responsabili di Investitori Associati e il fondatore della griffe: sul tavolo ci sarà appunto l'analisi della situazione dell'azienda, dopo le ultime mosse degli azionisti. Oggi Aspesi genera un fatturato di una sessantina di milioni di euro con un margine operativo lordo di 12 milioni: Investitori Associati ha fatto il suo ingresso nella compagine di Aspesi nel 2008, subentrando a Giuliano e Guglielmo Tabacchi.

7 - SORPRESE DA SONDAGGIO TRA GRANDI INVESTITORI...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" -
È facile trarre conforto dal sondaggio effettuato da Bank of America/Merrill Lynch tra 253 grandi investitori, con asset in gestione per 681 miliardi di dollari: per la prima volta dall'aprile 2011, la crisi del debito europeo non è risultata al primo posto tra le preoccupazioni.

E sempre da quasi un anno e mezzo, per la prima volta gli investitori internazionali appaiono leggermente overweight sulle azioni europee: l'1% netto di loro possiede ora più titoli azionari dell'Eurozona rispetto al loro benchmark (in contrasto con il 12% di underweight di agosto), grazie in particolare a una riduzione dell'underweight sulle banche della zona euro dal 43% al 25%. Miracolo da Bce, insomma, per un "asset allocation survey" condotto tra il 7 e il 13 settembre. Appena prima, insomma, della nuova manovra della Fed, che potrebbe aver già provocato spostamenti di attività sull'America.

8 - IL MARCHIO DOLE MEZZO GIAPPONESE...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" -
Diventa mezzo giapponese uno dei simboli dell'America, il prestigioso marchio alimentare Dole. È il risultato dell'intesa per cui la casa di trading Itochu sborserà 1,7 miliardi di dollari per rilevare la divisione Worldwide Packaged Foods e il business dei prodotti freschi in Asia dalla Dole Food Company.

Fa ben sperare il fatto che, proprio nel giorno in cui le aziende nipponiche in Cina sono costrette a chiudere per schermarsi dal furore popolare più o meno alimentato (innescato dall'acquisto formale da parte di Tokyo delle contese isolette Senkaku), venga annunciato un accordo per cui un gruppo giapponese controllerà tra l'altro vasti appezzamenti di terreno agricolo in Cina. D'altra parte, Dole ha accuratemente escluso dalla cessione i suoi 25mila acri di piantagioni alle Hawaii. Remember Pearl Harbor?

9 - MORNING NOTE...
Radiocor

Parigi - Investor Day Adecco.

Berlino - nell'ambito di 'Inno Trans 2012', cerimonia di firma di un importante contratto per il mercato ferroviario tedesco alla presenza di Mauro Moretti, a.d. Ferrovie dello Stato e Henri Poupart-Lafarge, presidente Alstom Transport.

Bruxelles - il presidente della Commissione europea, Jose' Manuel Barroso, in diretta via hangout sulla pagina Google+ della Commissione europea per rispondere alle domande dei cittadini europei.

Bruxelles - summit Cina-Unione europea con la partecipazione del primo ministro cinese Wen Jiabao.

Milano - incontro Intesa Sanpaolo 'Percorsi innovativi per la crescita internazionale'. Partecipano, tra gli altri, Gaetano Micciche', d.g. Intesa Sanpaolo; Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo.

Milano - presentazione dell'accordo volontario con la casa di moda Gucci e il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Partecipano, tra gli altri, Corrado Clini, ministro dell'Ambiente; Patrizio di Marco, presidente e ceo Gucci.

Roma - si riunisce il Consiglio direttivo di Assonime (a porte chiuse). Partecipa, tra gli altri, il presidente del Consiglio Mario Monti.

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Roma - presentazione del Rapporto Iai-Ispi-Nomisma 'L'Italia in un mondo che cambia. Suggerimenti per la politica estera italiana'. Partecipano, tra gli altri, il ministrio degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata, il presidente della Luiss - Guido Carli, Emma Marcegaglia, e il direttore generale di Finmeccanica, Alessandro Pansa.

FIAT: sul caso Fiat interviene Monti. Il premier ha sentito per telefono l'ad Marchionne, fissato un incontro per sabato prossimo. Elkann difende il manager e critica Della Valle: 'Livore irresponsabile'. Ancora giu' il mercato dell'auto, crollano in Europa le vendite del Lingotto. La Cisl chiede chiarimenti ai vertici dell'azienda (dai giornali). 'Basta risse tra imprenditori, per assicurare il futuro vietato fare i furbi', intervista ad Alessandro Benetton (La Repubblica, pag. 2). Il Lingotto e la carta tedesca, l'analisi di Massimo Mucchetti (Il Corriere della Sera, pag. 1, 3). Le tre strade della produttivita', l'analisi di Tito Boeri (La Repubblica, pag. 1, 30). Un piano per sopravvivere in Italia, modelli Usa 'prestati' ai nostri impianti (La Repubblica, pag. 3).

CRISI: Napolitano avverte l'Italia: 'Non abbandonare strada dell'austerita'' ma 'combinare fiscal compact con la crescita'. Parole pronunciate dopo le recenti critiche dell'ex premier Berlusconi al 'fiscal compact'. Juncker in tv lancia un monito alla Spagna sul ricorso al fondo salva-Stati: 'Condizioni durissime per aiutare Madrid', ma il governo Rajoy prende tempo (dai giornali). 'Bene il piano Draghi, Bundesbank esagera', intervista all'ex presidente della Bce, Jean-Claude Trichet (Il Sole 24 Ore, pag. 1, 5).

SVILUPPO: il governo esaminera' il testo a fine settembre. Nel decreto spunta la polizza Rc auto standard e una centrale contro le frodi assicurative (dai giornali).

CAMERA: scontro sui fondi dei gruppi parlamentari, salta la certificazione esterna dei bilanci (dai giornali).

AUTHORITY: Authority dei trasporti, si cambia: arriva una terna con Lorenzetti e Valducci (Il Messaggero, pag. 19).

TI MEDIA: Mediaset abbandona la gara: 'Non prendiamo LA7, ma basta utilizzare il nostro nome per performance borsistiche'. Bernabe': 'Non vendiamo a qualsiasi prezzo'. A Piazza Affari il titolo balza di un altro 21,5% (dai giornali). In cinque anni 500 milioni di perdite (Il Sole 24 Ore, pag. 27).

RCS: Della Valle conferma alla Consob di aver raggiunto l'8,695% di Rcs (dai giornali).

TELECOM: si avvicina lo scorporo della rete in attesa del via libera alla banda ultra larga. Bernabe': 'Con le nuove regole Ue e' possibile, entro fine anno avremo tutti gli elementi per decidere'. Confermati i colloqui con la Cdp (dai giornali).

PREMAFIN: nominato il nuovo cda targato Unipol con Stefanini presidente, ma i Ligresti danno battaglia: 'Impugneremo la delibera'. Giay verso la guida operativa della holding (dai giornali).

ESPRESSO: il gruppo smentisce trattative con Sky nel digitale (dai giornali).

BANCHE: Abi, alle grandi banche i pieni poteri sul dossier esuberi (Il Giornale, pag. 23).

BPM: si sciolgono gli Amici, chiude l'associazione che nominava consiglio e presidente (Il Corriere della Sera, pag. 43).

CDP: primo passo per rilevare Sace (Il Sole 24 Ore, pag. 29).

FINMECCANICA: Augusta si allea con Northrop per l'elicottero di Obama (Il Corriere della Sera, pag. 43).

ASPESI: Investitori valuta il riassetto di Aspesi (Il Sole 24 Ore, pag. 29).

SOPAF: l'istanza di fallimento e' stata presentata solo da Unicredit e non dalle altre banche. Si tenta la via del concordato. Magnoni: 'Il fallimento? Gesto inconsulto' (dai giornali).

ENI: in arrivo la sentenza sul lodo Gasterra, la societa' di trading olandese chiede un indennizzo di un miliardo di euro (Il Sole 24 Ore, pag. 29).

SEA: Sea accelera verso la quotazione (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

UTILITY: sui rifiuti a Torino A2A concorrente del socio Iren (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

TRASPORTI: duello tra Fs e Ntv sull'alta velocita'. Moretti: 'Il nostro e' il treno piu' rapido d'Europa'. Sciarrone: 'Facciamo una prova' (dai giornali).

ILVA: linea dura dei manager, Ferrante: 'O si produce o si chiude, copriremo i parchi minerari'. L'azienda progetta di investire 400 milioni, giallo sui soldi della bonifica (dai giornali).

ANIA: Dario Focarelli e' il nuovo direttore generale (dai giornali).

ACQUA MARCIA: tenta il blitz con Passera per evitare di finire in liquidazione (Il Messaggero, pag. 19).

 

 

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