SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 312,7 PUNTI - BUONA PARTENZA PER I LISTINI EUROPEI: MILANO +0,7% - BENE FINMECCANICA (+3%), MPS (+2,8%) E BPM (+1,7%) - LA COMMISSIONE BILANCIO DEL SENATO DÀ L’OK AL DDL STABILITÀ: IMU VA AI COMUNI, TARES DA APRILE - LA ZUCCHI CERCA UN ACCORDO SULLA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO - CINA AMARA PER LA COCA-COLA: SUPERATA NELLE VENDITE DAL TÈ ALLE ERBE DI JIADUOBAO - I DISSIDI CON PAGLIARO, DIETRO L’ADDIO DI STELLA A LA7…

Condividi questo articolo


1 - SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 312,7 PUNTI
(ANSA) - Il differenziale tra il Btp e il Bund tedesco apre in calo a 312,7 punti con un rendimento al 4,5%.

2 - BORSA: EUROPA PARTE BENE, FINMECCANICA (+3%) GUIDA FTSE MIB (+0,7%)
Radiocor - Buona partenza per i listini europei che seguono la scia di Tokyo e avviano la seduta con rialzi vicini al mezzo punto percentuale. S ono i passi avanti nei negoziati sul budget statunitense a dare il la all'ottimismo degli investitori. Piazza Affari e' la migliore e guadagna lo 0,67% nel Ftse Mib e lo 0,59% nel Ftse All Share.

SPREADSPREAD

Il paniere delle big del listino e' trainato da Finmeccanica (+3%) che e' alla stretta finale per valorizzare le partecipazioni in Ansaldo Energia, oggi verra' valutata la proposta della cordata italiana, e in Avio, dove la gara coinvolge Safran e Ge. Bancari ancora in luce con Mps (+2,8%) e Bpm (+1,7%) a guidare la fila. Guardando alle altre piazze, sale dello 0,56% Francoforte e dello 0,48% Parigi. Avvio a +0,26% per Londra. Sul mercato valutario, euro tiene quota 1,3159 dollari (1,3161 ieri sera) e accelera nei confronti dello yen a 110,53 (110,40). Petrolio in rialzo dello 0,5% a 87,70 dollari al barile.

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

3 - DDL STABILITA': OK COMMISSIONE SENATO, IMU AI COMUNI, TARES DA APRILE
Radiocor - La commissione Bilancio del Senato ha approvato l'emendamento dei relatori del Ddl stabilita' sulla destinazione dell'Imu ai Comuni e sulla Tares, la nuova tassa sui rifiuti che esordira' da aprile 2013. L'emendamento dei relatori Giovanni Legnini (Pd) e Paolo Tancredi (Pdl) prevede che l'Imu dal prossimo anno sara' destinata ai Comuni, ma allo Stato andra' il gettito dell'imposta municipale propria che grava sugli 'immobili ad uso produttivo, classificati nel gruppo catastale D (capannoni industriali e opifici, ndr), calcolato ad aliquota standard dello 0,76%' e per questo tipo di immobili i Comuni potranno aumentare fino a 0,3 punti percentuali l'aliquota standard dello 0,76 per cento. Per quanto riguarda la Tares, invece, l'emendamento approvato prevede lo slittamento della prima rata della tassa sui rifiuti da gennaio ad aprile e la possibilita' per i Comuni di rimodulare le rimanenti rate, stabilendo il numero e la data delle successive scadenze.

FinmeccanicaFinmeccanica

4 - ZUCCHI ALL'ENNESIMO SALVATAGGIO
Fa. P. per il "Sole 24 Ore" - Il gergo del titolo del comunicato stampa della Zucchi è in burocratese. Il Cda ha deliberato ieri «di predisporre la documentazione per dare avvio a una domanda ex art 182bis». Ma la sostanza è in estrema sintesi molto chiara. La Zucchi chiederà al Tribunale di Milano di verificare le condizioni per un accordo sulla ristrutturazione del debito. Già proprio il debito è il nodo chiave che deve affrontare il gruppo tessile. E non da ieri.

monte dei paschi di sienamonte dei paschi di siena

L'indebitamento netto a fine settembre era di 101 milioni con un patrimonio sceso a soli 859mila euro. Ovvio che con una struttura finanziaria di questo tipo lo spettro del fallimento sia dietro l'angolo. Anche perchè va male l'attività industriale. I ricavi sono scesi del 20% a 105 milioni negli ultimi 12 mesi e il gruppo va già in rosso a livello dell'utile operativ chiudendo infine con oltre 12 milioni di perdite. Risollevarsi non basterà solo con un accordo con i creditori. Del resto Zucchi ha abituato il mercato a una lunga agonia: dal 2007 non ha mai chiuso in utile e anzi ha cumulato perdite per 120 milioni. Come si fa a dare ancora fiducia a Zucchi?

5 - SCHIAFFO CINESE ALLA COCA-COLA
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - Poco importa se in Cina la Coca-Cola è conosciuta come «Kekou Kela», espressione che oltre a richiamare il nome della bevanda significa in mandarino «felicità in bocca». Gli ultimi dati di vendita a Pechino devono aver lasciato l'amaro sul palato di più di un manager di Atlanta.

logo BPMlogo BPM

Per la prima volta dal 1979, quando le bollicine a stelle e strisce sono sbarcate sul mercato cinese, la Coca-Cola viene superata nelle vendite di soft drinks; a vincere con l'11% del mercato è, nei primi nove mesi del 2012, il tè alle erbe di Jiaduobao. Lo schiaffo è però ancora più doloroso visto che segue il sorpasso finlandese, non a opera dell'arcirivale Pepsi, ma della locale Rovio. Gli scandinavi dopo aver lanciato con grande successo sul mercato domestico una bibita ispirata al gioco Angry Birds ora vogliono crescere all'estero sulla scia del successo del videogame. Con un sogno proibito: battere anche loro la Coca-Cola in Cina.

TASSA IMU jpegTASSA IMU jpeg

6 - LA7, L'ADDIO DI STELLA E I DISSIDI CON PAGLIARO
G.D. per il "Sole 24 Ore" - «O si vende La7 entro il 2012 o Stella se ne va». Chi segue la procedura di vendita delle attività televisive di Telecom Italia, racchiuse nel guscio della controllata Ti Media, ricorda questo ultimatum che risale a maggio. Mittente Mediobanca, il principale azionista di Telecom: la quota di controllo, il 22,39%, appartiene a Telco, la scatola di cui sono soci Mediobanca (11,62%), la sua controllata di fatto Generali (30,58%), Intesa Sanpaolo (11,62%) e Telefonica (46,18%).

Di fronte alla continua erosione del capitale investito nel gruppo telefonico, Mediobanca ha individuato nello stop all'emorragia finanziaria causata dalle tv una condizione irrinunciabile perché Giovanni Stella rimanesse. Le offerte, dirette soprattutto su La7, si sono rivelate modeste e la vendita slitta a dopo le elezioni. Così è caduta la testa del presidente di La7 e consigliere esecutivo di Ti Media, Giovanni Stella, da tempo entrato in contrasto con il presidente di Mediobanca, Renato Pagliaro, che è anche nel cda Telecom.

MARIO MONTI A UNOMATTINAMARIO MONTI A UNOMATTINA

7 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano, 18 dic - Monza - Acsm Agam presenta il piano industriale 2013-2015.

Milano - assemblea Prelios. Per provvedimenti ai sensi dell'articoli 2446 e 2364 del co dice civile.

Milano - presentazione del 'Nuovo Accordo di Programma per la riqualificazione dell'Area ex Alfa'.

COCA COLACOCA COLA

Roma - si riunisce il comitato esecutivo dell'Abi.

Roma - convegno sulla competitivita' del settore spaziale con il presidente e a.d. di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, Luigi Pasquali, presidente e a.d. di Thales Alenia Space e Enrico Saggese, presidente dell'Asi.

Roma - giornata di studio in occasione dei 150 anni della Corte dei conti, con il presidente, Luigi Giampaolino.

LEGGE DI STABILITA': Oggi la fiducia in Senato, poi passaggio definitivo alla Camera. Proroga fiscale per le aree terremotate e battaglia sui tagli ai C omuni. Slitta ad aprile la tassa sui rifiuti, sconto di 1,25 miliardi sul patto di Stabilita' ma ai sindaci non basta ed e' braccio di ferro. Per salvare i propri conti Province e Comuni potranno modificare tariffe e aliquote dei tributi locali fino al 30 settembre, scomparso riferimento al piano Clini contro il dissesto idrogeologico (dai giornali)

IL THE JIADUOBAOIL THE JIADUOBAO

FISCO: Imu a 23 miliardi, mercato sbilanciato. Il peso dell'imposta finisce per scoraggiare chi acquista allo scopo di affittare. Il ministro Grilli: piu' gettito? Fa bene ai conti. La tassa sugli immobili per la Chiesa, Bruxelles prepara l'ok che potrebbe arrivare domani. Non sono aiuti di Stato, ma niente arretrati (dai giornali)

CRISI: L'export riparte a ottobre: +12%. Il governatore della Bce Mario Draghi: la crescita delle esportazioni dimostra che il risanamento e' in corso. Accordo piu' vicino sui tagli al bilancio americano, salgono le Borse (dai giornali). Unione bancaria, industria e Stati Uniti d'Europa, il senso dell'urgenza che non si puo' perdere: intervento del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi (Il Sole 24 Ore, pag.1 e 22)

RENATO PAGLIARO P MEDIOBANCARENATO PAGLIARO P MEDIOBANCA

LAVORO: La stima Ocse, con piu' donne al lavoro in Italia il Pil salirebbe dell'1% ogni anno

GENERALI: La quota del 4,5% di Bankitalia alla Cdp tramite il Fondo strategico Italiano ma con dei paletti: limitazioni al voto e alla rappresentanza in Consiglio. Oggi delibera il Consiglio superiore di via Nazionale e domani il board della Cassa depositi (dai giornali)

PIRELLI: Tronchetti apre il capitale di Mtp Sapa a due nuovi soci. Nella finanziaria entrano la Rottapharm con il 25% e Sigieri Diaz con il 3% (dai giornali) ENI: L'ad Scaroni: in Libia cresceremo ancora, i 'take or pay' vanno rinegoziati (dai giornali)

ANSALDO ENERGIA: Finmeccanica decide sulla cordata italiana, domani il board sull'offerta vincolante di Fsi (Il Corriere della Sera, pag.37)

GIOVANNI STELLAGIOVANNI STELLA

SNAM: Il Ceo Malacarne: 'Alleanze in Europa' (dai giornali) MPS: Via libera Ue al Monti-bond per 3,9 miliardi. Sp rint del titolo a Piazza Affari, la Commissione: un si' 'temporaneo' (dai giornali) AVIO: Corsa finale per l'acquisto del gruppo, Safran e Ge in campo. Anche la Francia presenta un'offerta, la parola a Catricala' (dai giornali)

ALITALIA: L'Ad Ragnetti: arduo battere il treno sulla tratta Roma- Milano (dai giornali)

la7la7

AEROPORTI: Fiumicino, salta il piano sviluppo (Il Messaggero, pag. 1 e 16)

FIAT: Progetto small car cosi' Fiat rilancia Pomigliano e Melfi oltre Jeep e 500 (Il Corriere della Sera, pag.33). Il gruppo puo' usare il cash di Chrysler. Marchionne agli investitori: 'Acquisteremo quote senza intaccare la liquidita'' (Il Sole 24 Ore, pag.34)

RCS: Verso il piano col rebus immobili, domani riunioni di patto e Cda (Il Sole 24 Ore, pag.34)

RINNOVABILI: Erg accelera sul fronte eolico con l'acquisto di Land Power (Il Messaggero, pag.17)

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO