SPREAD BTP-BUND APRE STABILE A 324 PUNTI

Borse europee piatte dopo il nervosismo di ieri per la decisione Ue di prelevare moneta dai conti di Cipro: Milano -0,19% - In flessione Intesa Sanpaolo (-0,08%) e Unicredit (-0,81%) - Immatricolazioni auto in Europa: a febbraio -10,5%, Fiat -15,8% - Il mistero del titolo Parmalat: cresce (+8%) senza forti motivazioni… - -

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1 - SPREAD BTP-BUND APRE POCO MOSSO A 324 PUNTI
(ANSA) - Apertura poco mossa per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 324 punti contro i 323 della chiusura della vigilia quando però aveva puntato verso quota 340 punti sui timori legati al salvataggio di Cipro. Il rendimento è pari al 4,64%. Lo spread fra i bonos spagnoli e i titoli tedeschi è stabile a quota 355 punti.

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2 - BORSA: APRE STABILE, OGGI VOTO CIPRO SU PIANO UE
Radiocor - Apertura stabile per le borse europee dopo le vendite di ieri, innescate dalla decisione dell'Unione europea di procedere al prelievo forzoso sui conti correnti di Cipro, nell'ambito del piano di salvataggio da 10 miliardi. Oggi il parlamento di Nicosia dovra' approvare la super tassa sui depositi, che potrebbe essere applicata in forma progressiva. Sul fronte macro, vi e' attesa in Europa per l'indice Zew tedesco, mentre negli Usa partira' la riunione di due giorni della Fed.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,19%, Parigi segna -0,33%, Francoforte -0,40%, Madrid -0,24%. In flessione le banche, sempre sui timori di un effetto contagio da Cipro, mentre Fitch ha tagliato il rating di alcuni istituti dopo il declassamento del debito italiano, tra cui Intesa Sanpaolo (-0,08%) e Unicredit (-0,81%).

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

La migliore sul Ftse Mib e' Tod's (+1,17%), premiata dall'upgrade di alcuni analisti. Tra i titoli peggiori, Fiat cede l'1,3% circa dopo le immatricolazioni auto di febbraio, che hanno evidenziato un calo del 15,8% per il Lingotto, a fronte di un mercato Ue a -10,5%. Sul mercato dei cambi, l'euro tratta a 1,2933 (1,2983 ieri) e 123,3 yen (123,407). Il r apporto fra dollaro e yen si attesta a 95,34 (95,053). Il petrolio segna -0,12% a 93,63 dollari

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE POSITIVA (+2,03%), MENO PREOCCUPAZIONE PER CIPRO
Radiocor - La borsa di Tokyo ha chiuso la sessione odierna in deciso aumento segnando un +2,03%, sollevata dal fatto che il piano di aiuti per C ipro non ha causato ieri il panico sui mercati finanziari internazionali. Al termine della seduta, l'indice Nikkei dei 225 titoli guida e' salito di 247,60 punti, a 12.468.23 punti. L'indice piu' ampio Topix e' salito dell'1,71%, 17,55 punti a 1.045,89 punti.

L'attivita' e' stata molto intensa, con 2.840 milioni di titoli scambiati sul mercato principale. Ieri il Nikkei aveva segnato una pesante flessione (-2,71%) dopo l'annuncio di una tassa sui depositi bancari a Cipro in cambio di un piano di salvataggio europeo, che aveva fatto riemergere dubbi sulla tenuta del debito della zona euro. Le principali borse occidentali non hanno invece seguito ieri Tokyo, limitando il calo generale a meno dell'1%. La risposta misurata degli investitori europei e americani ha quindi oggi rassicurato Tokyo.

nuovo logo fiatnuovo logo fiat

4 - AUTO EUROPA: -10,5% IMMATRICOLAZIONI FEBBRAIO, GRUPPO FIAT -15,8%
Radiocor - Sono scese del 10,5% a febbraio le immatricolazioni di nuove auto nell'Unione europea, toccando i livelli piu' bassi a 795.482 veicoli. Lo comunica l'Acea, l'Associazione europea dei costruttori la quale rileva anche che nei primi due mesi dell'anno il calo e' del 9,5%. Il gruppo Fiat ha segnato una flessione del 15,8% a 54.828 veicoli con una quota di mercato scesa al 6,9% dal 7,3% di febbraio 2012. Le vendite del brand Fiat sono calate del 6,8% (quota di mercato al 5,4% dal 5,2%). Decisamente peggiori le performance di Lancia/Chrysler (-38,5% le vendite e quota di mercato allo 0,7%), Alfa Romeo (rispettivamente -41,8% e 0,6%) e Jeep (-15,7% le vendite e quota invariata allo 0,2%).

5 - AION, È FINE CORSA PER LA EX KERSELF
Fa.P. per il "Sole 24 Ore" - È davvero arrivata a fine corsa la ex Kerself, divenuta Aion Renewables. Una telenovela amara date le difficoltà in cui si dibatteva da tempo la società delle energie rinnovabili e che solo il cambio di nome non poteva evidentemente risolvere. Ieri il Tribunale di Reggio Emilia ha messo la parola fine, decretando il fallimento della società che aveva chiesto una proroga al concordato preventivo già presentato.

MARCHIONNE FIATMARCHIONNE FIAT

Aion fa sapere che impugnerà il provvedimento, ma per i giudici non c'erano evidentemente altre strade. Del resto che la condizione della società controllata dai russi di Avelar fosse grave era notorio. Tanto che settimana scorsa anche Consob si era mossa impugnando il bilancio 2011. Ora purtroppo a bocca asciutta rischiano di restare i creditori. Non che prima del fallimento potessero dormire sonni tranquilli, dato che il debito netto finanziario del gruppo era di ben 219 milioni e quello complessivo scaduto di 244 milioni a fronte di liquidità per soli 4 milioni. Si poteva davvero sperare in un altro esito?

6 - QUEL SORPRENDENTE RALLY DI PARMALAT
A.F.D. per il "Sole 24 Ore" - Ancora un movimento anomalo (+8,26% a 2,044 euro). Ancora volumi di scambio superiori alla media. E nessuna forte motivazione a giustificare il rally. Ieri, in una giornata negativa per Piazza Affari alle prese con il salvataggio di Cipro, il titolo Parmalat è andato in forte controtendenza.

Nelle ultime settimane è accaduto spesso. Le scommesse di un maxi-dividendo si sono rivelate azzeccate dato che, nonostante gli utili in calo, la società ha confermato lo stacco di una super cedola a 10 centesimi nonostante gli utili in calo.

Sullo sfondo poi resta l'ipotesi dell'addio alla Borsa che gli azionisti francesi di Lactalis potrebbero decidere allo scopo di gestire la società (e gli 1,5 miliardi di euro di cassa) senza i vincoli imposti dalla quotazione. Un'opzione di cui si parla da tempo e che i vertici della società hanno sempre negato. Il mercato però continua a scommetterci. Soprattutto se il tribunale di Parma, che sta passando al setaccio la contestatissima acquisizione infragruppo di Lag deciderà nelle prossime settimane di nominare un commissario come chiesto dalla Procura.

ParmalatParmalat

7 - LA RICCHISSIMA APPLE VERSO UNA CEDOLA-SUPER
M. Val. per il "Sole 24 Ore" - La Corporate America non si stanca di accumulare profitti e Apple resta l'azienda più ricca. Moody's ha calcolato il cash accumulato delle imprese a stelle e strisce nel mondo: a fine 2012 è aumentato del 10% al record di 1.450 miliardi di dollari. In testa alla speciale classifica svetta il gigante di iPhone e iPad, con 137 miliardi, seguita da Microsoft, Google, Pfizer e Cisco. Assieme queste prime 5 vantano 347 miliardi, un quarto del totale.

Apple, che di questo passo potrebbe trovarsi in cassaforte 170 miliardi a fine anno, dovrebbe però veder moltiplicate anche le pressioni per utilizzare i contanti (oltre ai controlli per verificare che paghi le dovute tasse). Dovrebbe, dicono i bene informati, decidere un aumento del dividendo ai soci di oltre il 50%, a 16 miliardi. Apple aveva peraltro già indicato di voler considerare seriamente nuove idee per distribuire parte delle riserve agli azionisti. E un dividendo maggiorato potrebbe inoltre aiutare il titolo, da mesi sotto pressione. Ma di fronte al suo tesoro, ben difficilmente una cedola, per quanto super, soddisferà gli appetiti del mercato (o del fisco).

8 - SOTTO INCHIESTA IL «WASH TRADE»
M. Val. per il "Sole 24 Ore" - La Commodity Futures Trading Commission è sempre più la nuova Sec, il nuovo grande controllore dei mercati. L'agenzia, un tempo considerata di serie B, ha aperto una nuova inchiesta sul trading ad alta frequenza sospettato di manipolazioni attraverso i "wash trade", operazioni illegali dove il trader, grazie a computer e algoritmi super-veloci, è allo stesso tempo venditore e compratore e genera volumi fittizi.

logo applelogo apple

Nel mirino sono oggi le piazze dei future in America su petrolio, prodotti agricoli, metalli preziosi e indici azionari. Pochi giorni or sono, però, era emersa un'inchiesta informale sul fixing di oro a argento a Londra. E da prima ancora la Cftc è impegnata a far pagare caro alle banche lo scandalo del Libor. Se servono ulteriori prove di questo passaggio di consegne basta cercarle alla Sec: nel 2013 è prevista una diminuzione del numero di cause intentate, dopo le 150 scattate durante crisi. E negli ultimi 2 anni il calo è già stato del 15%. Largo al nuovo sceriffo di Wall Street.

9 - MORNING NOTE
Radiocor

Milano: conferenza stampa di Standard Ethics per la presentazione dei nuovi rating annuali 2013 e i dettagli relativi alla creazione di tre nuovi indici Standard Ethics.

Roma: convegno sul tema 'La rivoluzione energetica americana'. Partecipano, tra gli altri, Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale di Enel; Corrado Clini, ministro dell'Ambiente; Guido Bortoni, presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas.

Roma: conferenza stampa per la presentazione di istella, il motore di ricerca e condivisione per il web italiano. Partecipa, tra gli altri, Renato Soru, presidente di Tiscali.

Roma: l'Istat diffonde i dati sulla produzione industriale a gennaio

Monaco: conferenza stampa Bmw Group per la presentazione del bilancio 2012.

Ginevra: assemblea degli azionisti Sgs, la societa' presieduta da Sergio Marchionne.

Francoforte: discorso di benvenuto del presidente della Bce Mario Draghi all'incontro della Commissione europea. Ore 9,00. Alle ore 16,00 discorso conclusivo di Yves Mersch, governatore della Banca Centrale del Lussemburgo.

DEBITI PA: Dall'Europa via libera ai pagamenti; Tajani e Rehn: lo sblocco dei debiti verso i fornitori fuori dal deficit. Monti: lavoreremo con l'Ue, ora possiamo agire. Squinzi: si proceda subito senza aspettare il nuovo Governo. (dai giornali) Il Governo accelera sul decreto. Resta il nodo certificazioni (Il Sole 24 Ore pag.2) Il sottosegretario all'Economia, Gianfranco Polillo: 'Senza Governo non si puo' fare il decreto attuativo' (intervista a La Stampa pag.5). Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: 'Gli alibi sono finiti, ora il premier si muova' (Intervista a Il Messaggero pag.8)

SCANDALO LIBORSCANDALO LIBOR

CIPRO: nuovo piano anti-default oggi all'esame del Parlamento. Tassa sui depositi, c'e' lo sconto ai risparmiatori. Banche chiuse, mercati in allarme, spread in rialzo e le Borse sbandano. Consob e Abi: Italia al riparo. (dai giornali) I gestori: 'Non e' un punto di rottura' (Il Sole 24 Ore pag.10)

INTESA SANPAOLO: 'listone' delle Fondazioni per Bazoli, confermato il presidente. I candidati di Compagnia San Paolo e Fondazione Cariplo (15%) esprimeranno la maggioranza. Le altre Fondazioni (Bologna, Padova, Firenze) con il 10% convergono su una lista di minoranza. Quattro candidati per i fondi (dai giornali)

DELLA VALLE: 'Sciogliere subito il patto Rcs e Bazoli rinunci a guidare Intesa San Paolo' (intervista del patron di Tod's a la Repubblica pag. 23)

BTp: Torna il BTp Italia. Solo due emissioni entro fine anno. Chiusura anticipata in caso di maxi-domanda (dai giornali)

GENERALI: snellisce il cda, verso un consiglio leggero con 11-13 membri (dai giornali)

DE BENEDETTI: L'ingegnere esce dalla Sapa. Al via la successione ai figli (Il Sole 24 Ore pag.25)

CARIGE: Oggi in cda il piano di rafforzamento da 800 milioni; si parte dalle cessioni. In forse il dividendo (dai giornali)

MOLESKINE: arriva l'Ipo. Listing allo Star il 3 aprile. Sara' la prima matricola dell'anno in Piazza Affari (dai giornali)

TELECOM-TRONCHETTI: guerra sui 'dossier illegali', scontro totale (dai giornali)

RICHARD GINORI: l'asta va deserta (dai giornali)

GRANDE DISTRIBUZIONE: Gli occhi di Conad su Carrefour (Il Messaggero pag.16)

 

 

 

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