SPREAD STABILE A 113 PUNTI - AVVIO DEBOLE PER LE BORSE EUROPEE, INTIMORITE DAL CROLLO DELLE MATERIE PRIME CON IL PETROLIO CHE VIENE SCAMBIATO SOTTO LA SOGLIA DEI 46 DOLLARI AL BARILE - PIAZZA AFFARI -0,57%

A Piazza Affari sono deboli le azioni delle banche - Dopo la volata di oltre il 5% di ieri, Mediolanum in calo dello 0,7% - Per contro continuano a correre le Fca (+0,4%), spinte dai dati sulle immatricolazioni in Italia, balzate a luglio del 19,3%, piu' delle vendite generali del mercato. Atlantia va su dello 0,12%, dopo i conti semestrali…

Condividi questo articolo


PIAZZA AFFARI BORSA MILANO PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

1 - SPREAD BTP APRE STABILE A 113 PUNTI

(ANSA) - Apertura stabile per lo spread tra il Btp e il Bund tedesco che in avvio di giornata segna 113 punti con un rendimento all'1,76%.

 

2 - BORSA: EUROPA PARTE DEBOLE CON MILANO A -0,57%, PREOCCUPA CALO MATERIE PRIME

Radiocor - Avvio debole per le Borse europee, intimorite dal crollo delle materie prime con il petrolio che questa mattina, sebbene stia risalendo la china (+0,45%), e' scambiato sotto la soglia dei 46 dollari al barile, esattamente a 45,62 dollari. Non aiuta inoltre la chiusura debole registrata ieri sera da Wall Street. Sulle prime battute Milano cede lo 0,57%, Parigi lo 0,62%, Francoforte lo 0,41% e Madrid lo 0,62%. Va giu' anche Londra (-0,11%), che aveva perso punti anche la vigilia.

 

MEDIOLANUM MEDIOLANUM

A Piazza Affari sono deboli le azioni delle banche. Dopo la volata di oltre il 5% di ieri, limano dello 0,7% le Mediolanum. Per contro continuano a correre le Fca (+0,4%), spinte dai dati sulle immatricolazioni in Italia, balzate a luglio del 19,3%, piu' delle vendite generali del mercato. Atlantia va su dello 0,12%, dopo i conti semestrali. Telecom Italia oscilla poco sopra la parita', in vista dell'annuncio di un accordo commerciale con Me diaset (-0,2%), come anticipato ieri da Radiocor. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,0956 dollari (ieri a 1,0969) e a 135,86 (135,97), mentre il biglietto verde quota 123,94 (123,96 yen).

LOGO ATLANTIA LOGO ATLANTIA

 

3 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE A 20.520 PUNTI, ANCORA IN CALO (-0,14%)

Radiocor - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha di nuovo chiuso in ribasso a causa delle preoccupazioni per l'economia mondiale aggravate dai dati americani e dall'andamento del petrolio. A fine scambi, l'indice Nikkei ha perso lo 0,14% (-27,75 punti) a 20.520,36 punti (ha perso lo 0,18% ieri). L'indice Topix ha guadagnato lo 0,01% (+0,23 punti) a 1.659,83 punti.La seduta e' stata molto dinamica con 2,38 miliardi di titoli scambiati sul primo mercato.

borsa Tokyo borsa Tokyo

 

4 - TOYOTA: +10% UTILI TRIMESTRE CON YEN DEBOLE E TAGLIO COSTI

(ANSA) - Conti in salute per Toyota nel primo trimestre dell'esercizio 2015/16, chiuso il 30 giugno, sostenuti dallo yen debole: l'utile netto di gruppo aumenta del 10% annuo, a 646,3 miliardi di yen (quasi 5 miliardi di euro), con profitti operativi in rialzo da 692,7 a 756 miliardi su ricavi netti a 6.980 miliardi (+10%). Tra i fattori favorevoli, si legge in una nota, quelli valutari (stimati in 145 miliardi) e minori costi per 60 miliardi. In frenata i veicoli venduti: si attestano a 2,114 milioni di unità (-127.285 su base annua).

 

5 - AXA: UTILE SEMESTRE -7% A 3,08 MLD, PESANO TASSI INTERESSE

la toyota mirai e?? elettrica ma funziona con una batteria a idrogeno arrivera?? entro la fine dell’anno la toyota mirai e?? elettrica ma funziona con una batteria a idrogeno arrivera?? entro la fine dell’anno

(ANSA) - Utile netto in calo del 7% a dati comparabili, a 3,077 miliardi di euro, nel primo semestre per il gruppo Axa, su cui pesa l'effetto negativo dei tassi d'interesse bassi sul valore di asset finanziari e prodotti derivati. Il fatturato è aumentato del 2%, a 54,521 miliardi, grazie in particolare a una crescita del 6% nel segmento del risparmio gestito, con un risultato operativo in crescita del 2% a 3,102 miliardi e un tasso di redditività del capitale al 16,1%. Il tasso di solvibilità I è del 258% al 30 giugno 2015, in calo di 8 punti rispetto a fine 2014 principalmente a causa del calo delle plusvalenze sui tassi d'interesse, il tasso di solvibilità economica del 215%, in aumento di 14 punti grazie al buon risultato operativo e a un effetto cambio favorevole.

 

6 - MORNING NOTE

Radiocor

Axa_logo Axa_logo

 

Atene: la Borsa riapre e cade. Le banche perdono il 30% del valore. Non c'e' impatto sugli altri mercati europei: Milano +0,75%. (Il Sole 24 Ore pag 1-3)

 

Mezzogiorno:

 

- 'Al Sud piu' sgravi e investimenti veri'. Il Vice ministro dell'Economia Enrico Morando: Valutiamo la possibilita' di concentrare sul solo Mezzogiorno la decontribuzione'. (Il Messaggero pag 5) - Sud, agenda in due punti: lavoro e infrastrutture. Il sindaco di Bari Decaro: 'concentrare le risorse dei fondi europei su strade, ferrovie, logistica e cultura'. (L'Unita' pag 8) - Renzi-Sud, la guerra incivile. Dopo le offese del premier, la verita' sui 400 miliardi gia' investiti nel Meridione. (Il Giornale pag 1-4) - Renzi fa il ministero allo spreco. Un dicastero per il Mezzogiorno e 80 miliardi di investimenti: ecco la risposta al rapporto Svimez e ai lamenti di Saviano. Ma e' una ricetta gia' fallita in passato. E c'e' chi contesta anche la stessa emergenza:'dati non veritieri'. (Libero pag 1-2) - Boeri: Sud, serve il reddito minimo. 'Poverta' al massimo storico: pronto il piano Inps per gli over 55 ma il governo lo approvi'. (Il Mattino pag 1-3) Fisco, cosi' si riducono i controlli. Nella bozza 2015 di convenzione Mef-Entrate 400mila verifiche in meno rispetto al 2014 (Il Sole 24 Ore pag 5). - Inchieste, furti e fallimenti. Bagnoli muore da 20 anni. (La Repubblica pag 5)

 

Exor conquista PartnerRe. Salta la fusione con Axis, a segno l'offerta italiana da 6,9 miliardi di dollari. Il presidente Elkann: 'si sviluppera' come primaria societa' di riassicurazione indipendente e globale'. Il Sole 24 Ore pag 19

 

'Per Poste Italiane ipo tra fine ottobre e novembre'. Intervista a il presidente della societa' Luisa Todini: prospetto in Consob dopo il 10 agosto. (Il Sole 24 Ore pag 19)

 

Il Milan ci ripensa e frena sullo stadio al Portello (Il Sole 24 Ore pag 1-10)

 

Rai: - Duello in Vigilanza sul nuovo cda (Il Sole 24 Ore pag 7) - Campo dall''Orto capo azienda e i 5 Stelle portano Freccero in consiglio (La Stampa pag3) - Mansi, Vicepresidente di Comfindustria, in campo ma il voto e' a rischio. FI pronta a rompere. In salita la trattativa Renzi-Berlusconi sul presidente. (La Repubblica pag 10)

 

UniCredit: Londra lancia l'allarme sul capitale Per il Financial Times al gruppo serve piu' patrimonio. Pesa l'Ucraina. Ma l'a.d. Ghizzoni punta tutto sul piano di taglio dei costi. Sale l'attesa per il cda di domani (Il Giornale pag.20)

 

Cdp: Gallia diventa anche dg. Nuovo round di nomine: a Pattofatto le partecipazioni. Utili in calo (dai giornali)

 

RIUNIONI DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE - APPROVAZIONE DATI CONTABILI: Banca Carige, Buzzi Unicem, Campari, Mediobanca.

 

- Conference call Axa Group. Ore 9,30. - Conference call Campari. Ore 13,00.

 

Teheran: visita dei ministri dello Sviluppo Economico, Federica Guidi e degli Esteri, Paolo Gentiloni, alla guida di una delegazine di imprese italiane

 

Kyoto: si conclude la visita del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in Giappone

 

Roma: la commissione di Vigilanza Rai ha all'ordine del giorno la designazione dei componenti di indicazione parlamentare del consiglio di amministrazione della Rai

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO